Questa mattina i sindaci di Corato e Ruvo, Corrado De Benedittis e Pasquale Chieco hanno scritto all'assessore alla Sanità della Regione, Lopalco, al direttore della Asl Bari Sanguedolce e alla dirigente del Dipartimento di Prevenzione della Asl Bari, Fortunato, una lettera a firma congiunta per chiedere di implementare la dotazione di personale operativo nei due centri vaccinali comunali.
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«Considerata – si legge nella lettera – la necessità, come da disposizioni regionali, di dare un forte impulso alla vaccinazione della popolazione e considerato che sono stati allestiti, d'intesa con Asl Bari, due importanti centri vaccinali nelle città di Corato e Ruvo di Puglia, strutturati per operare in piena autonomia, si chiede l'individuazione di due differenti equipe sanitarie, destinate a operare rispettivamente in ciascuno degli hub sopraindicati, affinché i medesimi possano esplicare la massima operatività in ossequio alle recentissime disposizioni regionali e nazionali».
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Proprio oggi l'hub di Corato ha registrato una grande affluenza che non ha mancato di generare disagi.
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….ma perché non si coinvolgono anche infermieri NON ASL? Perché nelle strutture sanitarie dove ci sono medici e infermieri devono venire a somministrare i vaccini le squadre da fuori? Non bisogna perdere tempo e allora ognuno faccia il suo! Oppure qualcuno ha detto che per legge la bella Puglia deve essere ultima nelle belle iniziative?
Non dimentichiamo però che ci sono altre malattie gravissime come la “MENINGITE FULMINANTE” che nel lasso di pochissimo tempo può mietere un intera classe e l'ufficio vaccinazioni sta rinviando i richiami programmati. Ma com'era la storia fino a poco fa' che a scuola i bambini senza le vaccinazioni erano pericolosi? Memoria corta? Ora la meningite fulminante non fa più di tendenza, pare di capire!
Ma insomma possibile che con tutti quelli che vanno in giro la mattina facendo punture e prelievi ora non si trovano persone per vaccinare?
La richiesta di un'altra equipe di medici è la rappresentazione plastica e fedelmente reale di come il presidente della regione Emiliano e il suo assessore Lopalco hanno da maggio a ottobre 2020 sottovalutato l'emergenza pandemica preoccupandosi solo ed esclusivamente della loro campagna elettorale. Oggi i pugliesi pagano conseguenze mortali per loro inerzia. Vergognoso
basterebbe aprire ai volontari. sono sicuro che schiere di infermieri, ma anche di medici in pensione, si presenterebbero volontariamente e gratuitamente a vaccinare.