Politica

Consiglio comunale, il sottopasso di via Trani consegnato alla città

La Redazione
Il sottopasso di via Trani
Convenzione approvata all'unanimità
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Oggi alle 17.30 si torna nella sala consiliare di Palazzo di città per il consiglio comunale. Come nelle precedenti sedute, l'assemblea si svolge in presenza, nel rispetto delle misure anticontagio. Il pubblico non è ammesso, ma è assicurata la diretta streaming a cura del Comune, trasmessa anche sulla pagina Facebook di CoratoLive.it. Sul nostro portale anche la diretta testuale.

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I punti all'ordine del giorno:

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1. Grande Progetto “Adeguamento Ferroviario Area Metropolitana Nord Barese”. Intervento “Raddoppio tratta Corato-Andria Sud Linea Ferroviaria Bari-Barletta. Realizzazione sottopasso ferroviario Km. 45+ 213 e relativa viabilità per soppressione P.L. Km. 45+071 Linea Ferroviaria Bari-Barletta. Acquisizione al patrimonio comunale opere urbanizzazione (sottopasso ferroviario e relativa viabilità) realizzate dalla Società “Ferrotramviaria Spa” ed approvazione schema di convenzione per consegna anticipata e definitiva.

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2. Variante Urbanistica puntuale al P.I.P. in zona D1/B approvato con delibera di C.C. n. 533 del 27 novembre 1987, tesa a ridisegnare la maglia “M” attraverso uno scambio tra aree per “verde pubblico” e aree per “lotti edificabili”, con permuta di aree di proprietà comunale, nonché al completamento delle previsioni di Piano.

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3. Decreto Legislativo n. 267/2000 del 18/08/2000 – Art. 194 co.1 lett. A). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 1319/2020 e dal Decreto Collegiale n. 104/2021 resi dalla terza Sez. del TAR Puglia – Bari, a conclusione del giudizio amministrativo contrassegnato al n. 1431/2019 R.R. proposto c/ Comune di Corato.

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La diretta video

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La diretta testuale

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Ore 18.02 – La seduta – prevista alle 17.30 – si apre con il solito puntale ritardo di oltre 30 minuti. Presenti 22 consiglieri: assenti Luigi Perrone (sinora mai presente in aula) e Vincenzo Mastrodonato. Il presidente Valeria Mazzone solidale con la polizia locale per l'aggressione subìta sabato scorso da due agenti, ai cittadini responsabili che rispettano le regole e ai commercianti.

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Ore 18.06 – Sindaco Corrado De Benedittis: La Asl Bari fa sapere che, in merito all'adesione per i vaccini relativi alle annualità 1942 e 1943, è stata assegnata l'inesatta sede di Ruvo al posto di quella di Corato. L'imprecisione sarà recuperata nei prossimi giorni. A partire dal 12 aprile tutte le vaccinazioni si svolgeranno presso l'hub di Corato. Nessun coratino dovrà andare a vaccinarsi altrove.

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Ore 18.12 – Ignazio Salerno (Direzione Corato): invito il Comune a fare una ricognizione di edifici pubblici disponibili per impianti di efficientamento energetico. I bandi scadono il 12 settembre.

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Ore 18.14 – Giuseppe Di Bartolomeo (Rimettiamo): condivido con voi un traguardo raggiunto in ambito di digitalizzazione. Abbiamo attivato 4 servizi di pagamento PagoPA accessibili da oggi. Entro dicembre l'80% dei pagamenti comunali saranno effettuabili su piattaforma PagoPA. Attivo anche il primo pagamento comunale su app IO. In più a breve Corato avrà una propria app per accedere a una serie di servizi utili. Sarà possibile scaricarla entro fine aprile su iOS e Android.

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Ore 18.20 Vito Bovino (Nuova Umanità): Pongo una serie di domande all'amministrazione. In primis la questione sicurezza: che ne è degli impegni presi in commissione? Quando verranno nominati i nuovi consigli di amministrazione di Sixt e Asipu? Poi: non è stata una buona scelta quella di effettuare diversi cambi di direzione di marcia nella zona di via Andria (via Cappello da Milano, via Agrigento e via Garrone). Si è vociferato della chiusura del Giudice di Pace: che orientamento avete? Quindi i vaccini: i più anziani possono avere difficoltà in una società smart come questa. Sarebbe possibile attivare un numero verde? Sui commercianti, infine, ci vorrebbero provvedimenti specifici in aiuto alla categoria.

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Ore 18.27 – Anna Malcangi (Sud al centro): Chiedo al Comune di vigilare sulla maniera in cui vengono realizzati gli attraversamenti di tubazioni d'acqua da un terreno all'altro che spesso passano sulle strade e le danneggiano. È una cosa che in questo periodo avviene spesso, alla luce della necessità degli agricoltori di irrigare i campi. Occorre chiedere il permesso al Comune e sanzionare chi non rispetta le regole. Segnaliamo anche reclami per la linea urbana del bus che conduce all'ospedale. Non ci sono informazioni. Sarebbe opportuno installare segnaletica con informazioni.

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Ore 18.32 – Le repliche del sindaco. A Salerno: ci stiamo attivando per capire quali siano le superfici libere. Stiamo riscontrando una situazione generale degli edifici scolastici abbastanza critica. C'è bisogno di un grande investimento per metterli in sicurezza. Poi c'è la questione della scuola Giovanni XXIII per cui paghiamo un mutuo per soldi non spesi: su questo c'è un armadio di documentazione che rea sotto sequestro ed è stato dissequestrato recentemente. Ancora: ci sono scuole che coesistono in altre scuole, come la Madonna Pellegrina nel plesso di viale Arno. La scuola merità più soldi e più rispetto.

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Sulla digitalizzazione: è un segno del cambiamento, dobbiamo portare questo Comune fuori dagli anni '60 e proiettarlo verso il 3000.

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Sulla questione sicurezza: in commissione abbiamo fatto una disamina e stiamo elaborando un piano i cui pilastri sono le forze dell'ordine. Ho incontrato più volte il Prefetto sulla questione. La situzione in città va comunque decisamente migliorando, nonostante la gazzarra organizzata sui social per screditare artatamente l'azione dell'amministrazione. La polizia locale, nonostante l'esiguo numero (19 con i prossimi pensionamenti) sta facendo tanto. Abbiamo anche concordato un aumento dei turni. Aumentata anche la presenza dei carabinieri che stanno svolgendo un grandissimo lavoro: nella stazione di Corato sono passati da 8 a 16 rispetto al luglio scorso. Non c'è alcuna impunità, le sanzioni aumentano. I carabinieri ne hanno fatte 80/90. Non dimentico la polizia di Stato che è il riferimento per l'ordine pubblico. C'è anche lavoro investigativo che magari non si vede, ma c'è. È importante dare un segnale di compattezza da parte del mondo politico. La vigilanza privata può svolgere un servizio differente che noi intendiamo mettere a sistema a tutela magari della sicurezza del commercio e del decoro urbano: anche in questo caso stiamo predisponendo un piano. Capiremo come intervenire per questo sul bilancio. Difficile perseguire la strada della polizia metropolitana per i numeri esigui.

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Su Asipu: ne discuteremo ben presto in commissione. Abbiamo chiesto i libri contabili all'azienda: è stata svuotata del suo know-how, ma sono lasciate tutte le criticità. Ne parleremo numeri alla mano. Su Sixt: c'è un contenzioso tra socio Andreani che non è riuscito a aggiudicarsi il bando e il socio entrante Soget. Attendiamo l'esito del giudizio l'8 aprile al Consiglio di Stato. Ci regoleremo di conseguenza. Intanto procederemo alla nomina del nuovo cda.

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Sulla viabilità in zona via Andria: approfondirò. Intanto stiamo valutando l'ipotesi di rimuovere alcuni divieti di sosta sul corso (quelli messi al posto delle piste ciclabili), anche per dare una mano al commercio. Va riportata un po' di gente in centro per aiutare i negozi. Il centro cittadino è messo male, tra alberi secchi e marciapiedi rotti. Idem via Duomo, a cominciare dalle desolanti palme. Riprogetteremo tutto, intanto faremo ripulire per Pasqua.

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Sul giudice di Pace: non abbiamo mai pensato di chiudere l'ufficio. Anzi, vogliamo rinforzarlo. Unica nostra riflessione è se è opportuno spostarne la sede. Vedremo se sarà possibile.

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Sui vaccini per gli anziani: stiamo dando il massimo per mettere a disposizione risorse. Per la gestione del processo di vaccinazione, però, è competente solo la Asl. Un numero verde si può fare, ma il riferimento è il medico curante che deve orientare il cittadino anche in base alla sue condizioni.

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Sui commercianti: anche qui non va fatto populismo. Il settore vive un dramma. Ho incontrato alcuni esponenti della categoria partite Iva (Corato Connect) per capire come fornire un sostegno realistico. Oggi ho incontrato gli estetisti che si scontrano anche con chi tra loro lavora in nero e danneggia la categoria. Domani incontrerò anche gli esponenti dei parrucchieri. Dobbiamo unire le 

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Sull'irrigazione dei terreni: allerterò le guardie campestri affinchè facciano maggiore attenzione. Sulle corse urbane: tutto il sistema va rivisto, approfondirò.

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Ore 19.12 – Ignazio Salerno: noi abbiamo rispettato i tempi, ma anche il sindaco deve rispettarli. Sulla mia proposta: è incredibile come il sindaco frapponga tante problematiche a fronte di una mia semplice proposta. Occorre essere più pragmatici.

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Ore 19.15 – Vito Bovino: non ho fatto polemica, ho solo detto che deve esere più veloce nella stesura di un piano sulla sicurezza. Aveva detto il 1° marzo che ci saremmo rivisti dopo pochi giorni. Ricordo che nel 2018 i vigili hanno siglato patti di collaborazione tra diverse città: non lo dico io, ma gli atti. Il problema sicurezza è sottovalutato. Se parliamo ci viene detto che vendiamo fumo, se non parliamo ci viene detto che non collaboriamo. Se c'è qualcuno che non deve politicizzare gli interventi altrui, questi non siamo noi.

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Ore 19.19 – Salvatore Mascoli (gruppo misto): condivido ciò che dice la consigliera Malcangi sulla necessità della navetta per l'ospedale. Prima la navetta entrava in ospedale dal retro, ma poi abbiamo dovuto chiudere quell'ingresso. Ora dobbiamo trovare una soluzione.

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Ore 19.23 – Anna Malcangi: rispondo a Mascoli, il cancello secondario dell'ospedale è stato chiuso due anni fa, mentre la navetta non entra in ospedale da un anno. Non vedo la difficoltà, si può usare l'ingresso principale.

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Ore 19.25: Gabriele Diaferia (Direzione Corato): sulla prenotazione dei vaccini va detto che ad oggi la somministrazione risulta prenotabile ancora solo su Ruvo e non su Corato. Quindi non è risolto nulla. Accertiamoci, altrimenti domani prenoteremo le annualità 1944 e 1945 con lo stesso problema. Sindaco: ribadisco che chi ha avuto come sede Ruvo, verrà reindirizzato a Corato. Nessuno si vaccinerà fuori città. Diaferia: il problema doveva essere risolto già ieri. Spero che domattina per i 44 e 45 la questione sia risolta. Sindaco: chiarisco che la gestione informatica è della Asl e non del Comune. Io sono comunque intervenuto su chi di dovere per risolvere la questione. Ho sentito anche il presidente Emiliano su questo.

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Ore 19.31 – Primo punto all'ordine del giorno. Grande Progetto “Adeguamento Ferroviario Area Metropolitana Nord Barese”. Intervento “Raddoppio tratta Corato-Andria Sud Linea Ferroviaria Bari-Barletta. Realizzazione sottopasso ferroviario Km. 45+ 213 e relativa viabilità per soppressione P.L. Km. 45+071 Linea Ferroviaria Bari-Barletta. Acquisizione al patrimonio comunale opere urbanizzazione (sottopasso ferroviario e relativa viabilità) realizzate dalla Società “Ferrotramviaria Spa” ed approvazione schema di convenzione per consegna anticipata e definitiva.

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Assessore ai lavori pubblici, Vincenzo Sinisi: «poche parole, bisogna agire» afferma, dando la parola all'ing. Pio Fabietti di Ferrotramviaria per la sua relazione.

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Fabietti: «Il grande progetto ha un finanziamento di 180 milioni di euro che abbiamo iniziato a spendere nel 2007. Sulla tratta verso Ruvo in questi mesi stiamo completando i sistemi di segnalamento che saranno attivati in contemporanea da Ruvo ad Andria Sud. Contestualmente, quindi, sarà possibile attivare il doppio binario verso Ruvo e aprire la stazione di Corato Sud. Oggi chiediamo la presa in carico del sottopasso di via Trani da parte del Comune, previa sottoscrizione di una convenzione, realizzato nell'ambito del raddoppio Corato-Andria. Nel corso di questi lavori abbiamo avuto la possibilità di eliminare quasi tutti i passaggi a livello. L'unico che resterà aperto è quello di via Giappone. Il costo complessivo dell'opera da appalto è di 27 milioni, quello delle opere che stiamo consegnando al Comune di Corato è di 2.5 milioni + Iva. È lungo circa 400 metri. Ha due corsie di marcia di 3.5 metri ciascuna con allargamento in curva. Pendenza massima 8%. Alla carreggiata stradale, ampia 9 metri, si aggiungono un marciapiede laterale sopraelevato e una pista ciclabile di 2.5 metri. Nello spazio tra strada e ferrovia è stato realizzato un piccolo giardino. Nella zona si verificano spesso allagamenti quando ci sono grandi piogge, motivo per cui l'Autorità di bacino ha prestato particolare attenzione affinchè l'opera non avesse problemi in questo senso. È stato quindi realizzato un accurato sistema di drenaggio delle acque meteoriche con due vasche, otto pozzi disperdenti e due pompe. In caso di impraticabilità del sottopasso, un semaforo impedirebbe l'ingresso ai veicoli. Ci sono anche telecamere che verranno integrate nel sistema di videosorveglianza della città. Ad oggi manca ancora il collaudo amministrativo».

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Anna Malcangi: chiediamo che siano installate delle sbarre attivate da sensori, utili in caso di allagamento o incidente. La nostra richiesta non preclude il nostro voto favorevole.

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Salvatore Mascoli: bisognerebbe trovare uno svincolo per non bloccare i residenti di via Bagnatoio/viale Giardino, circa 600/700 persone. Lì il passaggio a livello rimane chiuso a lungo e in caso di emergenza potrebbe essere problematico far defluire mezzi di soccorso.

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Nadia D'Introno (Pd): gli espropri sono stati tutti definiti? Perchè nella convenzione non vengono citate tutte le opere che verranno trasferite al Comune?

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Fabietti: A Malcangi: secondo noi le sbarre non sono necessarie, alla luce delle precauzioni già prese. Il sottopasso non sarà mai allagato. L'acqua che arriva dalla città viene canalizzata a sinistra della strada e poi va al di sotto, finendo in un cunicolo già esistente. L'acqua restante non darà problemi di allagamento. Ovvio che per avere piena efficienza delle opere bisognerà fare adeguata manutenzione. A D'Introno: il 99% degli espropriati ha accettato l'indennità. Un paio di casi non si sono chiusi perchè irreperibili. Tutte le opere che passano al Comune sono comprese in quelle aree.

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Ignazio Salerno: è possibile limitare l'impatto visivo dei muretti che chiudono il passaggo a livello?

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Alessandro Palmieri (Pd): è a conoscenza di contestazioni di privati verso le opere del sottopasso e di pendenze legali sugli espropri? Se si dovesse allagare il sottopasso, come si passa dall'altra parte della strada?

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Fabietti: A Salerno: si ipotizzava di far proseguire le barriere antirumore che si fermano poco prima, ma sarebbe una ulteriore chiusura visiva. La previsione è quella di fare dei muretti a secco, quindi in pietra. L'aspetto sarà quindi gradevole. A Palmieri: c'è una contestazione di un espropriato, ma siamo già intervenuti. Eventuali contestazioni future saranno comunque a carico di Ferrotramviaria.

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Michele Arsale (Rimettiamo): Oggi non facciamo altro che prendere atto della convenzione. Eppure su via Bagnatoio i problemi c'erano, ci sono e ci saranno. Rimane il problema anche su via Lama Di Grazia, sia per la falda acquifera che per la circolazione.

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Fabietti: A Mascoli e Arsale: il passaggio a livello di via Bagnatoio non è stato eliminato, ma potrebbero esserci le condizioni per eliminarlo. Se c'è disponibilità del Comune per trovare una soluzione in questo senso, siamo ben lieti di farlo. Su via Lama di Grazia: abbiamo fatto degli interventi e la soluazione adottata mi sembra funzionale: in caso acquazzoni la situazione è molto migliorata. Ora nelle condizioni peggiori ci sono 5/10 cm d'acqua che non pregiudicano la circolazione.

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Dirigente comunale ai lavori pubblici, Gianrodolfo Di Bari: nel verbale di consegna verrà inserito tutto in maniera dettagliata. In ogni caso entriamo in possesso delle aree su cui insistono queste opere.

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Aldo Addario (Pd): per via Bagnatoio si potrebbero utilizzare i fondi già esistenti? Per via Lama di Grazia mi meraviglia che non fossero stati previsti interventi idraulici: sarebbe opportuna una ulteriore sistemazione perchè il deflusso dell'acqua in quel punto causa ancora problemi.

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Fabietti: non ci sono fondi disponibili, in quanto i lavori sulla tratta Corato-Ruvo sono terminati. Si può eventualmente interloquire con la Regione per individuare risorse necessarie per l'eliminazione del passaggio a livello di via Bagnatoio. Su via Lama di Grazia: il problema dell'acqua è un problema endemico di Corato e non si può pensare che siamo noi a risolverlo con fondi destinati alla ferrovia.

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Ore 20.51 – Si passa alla votazione: punto approvato all'unanimità.

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Sindaco: faccio mie le osservazioni sollevate e soprattutto l'impegno per via Bagnatoio. 

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Ore 20.57 – Secondo punto all'ordine del giorno. Variante Urbanistica puntuale al P.I.P. in zona D1/B approvato con delibera di C.C. n. 533 del 27 novembre 1987, tesa a ridisegnare la maglia “M” attraverso uno scambio tra aree per “verde pubblico” e aree per “lotti edificabili”, con permuta di aree di proprietà comunale, nonché al completamento delle previsioni di Piano.

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Illustrano il punto l'assessore alla'urbanistica, Antonella Varesano, e il dirigente comunale all'urbanistica, Antonio Vendola. Approvato all'unanimità.

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Ore 21.05 – Terzo punto all'ordine del giorno. Decreto Legislativo n. 267/2000 del 18/08/2000 – Art. 194 co.1 lett. A). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 1319/2020 e dal Decreto Collegiale n. 104/2021 resi dalla terza Sez. del TAR Puglia – Bari, a conclusione del giudizio amministrativo contrassegnato al n. 1431/2019 R.R. proposto c/ Comune di Corato.

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Illustra il punto l'assessore Bucci. Approvato con 16 voti favorevoli e 7 astenuti.

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Ore 21.10 – Seduta terminata.

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martedì 30 Marzo 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 10:12)

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Cataldo
Cataldo
3 anni fa

Poveri noi…

Pier Luigi
Pier Luigi
3 anni fa

Forza con questo sottopasso di via Trani! 🙂

antonio musci
Antonio51
3 anni fa

Ho ascoltato, e ho trovato bellissima la soluzione dell'ing. sulla soluzione di rivestire il blocco in calcestruzzo che sostituirà le sbarre del passaggio a livello con rivestimento in pietra tipo muretti a secco, ma non ho sentito una risposta quando un consigliere ha chiesto: perchè non creare uno sbarramento mobile in caso di ESTREMA necessità?

Raffaele falco
Raffaele falco
3 anni fa

Mi permetto di apprezzare l'intervento del signor Malcangi (sud al centro) che nota gli attraversamenti stradali fatti da qualche agricoltore per portare l'acqua al proprio terreno ritendoli pericolosi. Ma se le strade sono tutto uno sfacelo, per non parlare delle tante ville che hanno alberi di pino piantate sul fronte di dette ville che con le loro radici creano delle cunette veramente pericolose. Mi chiedo, veramente questi attraversamenti sono così pericolosi. Non sarebbe meglio dare la priorità a cose più importanti. Grazie