Questo pomeriggio alle 17 si torna nella sala consiliare di Palazzo di città per il consiglio comunale. Come nelle precedenti sedute, l'assemblea si svolge in presenza, nel rispetto delle misure anticontagio. Il pubblico non è ammesso, ma è assicurata la diretta streaming a cura del Comune, trasmessa anche sulla pagina Facebook di CoratoLive.it. Sul nostro portale anche la diretta testuale.
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I punti all'ordine del giorno:
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1. Istituzione delle Commissioni Consiliari permanenti – Art. 15 e segg. dello Statuto e Artt. 14 e 15 del Regolamento del Consiglio Comunale. Modifica delibera n. 8 del 31.12.2020.
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2. Mozione, ai sensi dell’art. 49 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, avente ad oggetto: “Localizzazione del deposito nazionale di stoccaggio per le scorie nucleari”, presentata, in data 28.01.2021 al prot. n. 4478, dal Sindaco Corrado Nicola De Benedittis, Presidente del Consiglio Valeria Mazzone e dai Consiglieri Gabriele Diaferia, Domenico Pisicchio, Anna Carminetti, Antonella De Benedittis, Nadia Gloria D’Introno, Giuseppe Di Bartolomeo, Vincenzo Mastrodonato, Michele Bovino, Salvatore Mascoli, Vito Bovino, Anna Malcangi, Graziella Valente.
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3. Art. 42 – comma 2 lett. M) – D. Lgs. n. 267/2000 – Determinazione indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni.
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4. Art. 46 – comma 3 – D. Lgs. n. 267/2000 e Art. 26 – comma 6 – vigente Statuto Comunale – Approvazione linee programmatiche.
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5. Programma Comunale per il Diritto allo Studio (L.R. 31/2009) e per la promozione del Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione (D. Lgs. n. 65/2017) – Anno 2021.
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La diretta
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Ore 17.30 – Inizia la seduta. Assenti i consiglieri Luigi Perrone per motivi personali e Benedetto Tarantini per motivi di salute. Il presidente del consiglio, Valeria Mazzone, comunica il passaggio del consigliere Salvatore Mascoli dal Pd al gruppo misto. Nuovo capogruppo del Pd è Nadia Gloria D'Introno.
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Ore 17.33 – Anna Malcangi (Sud al Centro) propone un minuto di silenzio per le vittime del Covid che viene subito effettuato. Poi chiede interventi sulle buche all'ingresso dell'isola ecologica di via Castel del Monte, sulla conservazione delle casette in legno custodite nella stessa isola, un allungamento dell'orario della villa comunale e spiegazioni sulla chiusura con lucchetto dell'area sgambamento cani.
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Ore 17.38 – Eliseo Tambone (Rimettiamo) propone all'assemblea di realizzare un documento per chiedere al presidente Emiliano di rivedere la parte dell'ordinanza sulla scuola in cui si inserisce il diritto di scelta da parte delle famiglia tra didattica in presenza e didattica a distanza. «Non è possibile garantirli in contemporanea a causa soprattutto delle difficoltà di connessione».
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Ore 17.44 – Mascoli (Gruppo misto) motiva la sua decisione di uscire dal Pd. «Mi sono sentito emarginato e, dopo una riflessione, ho preso questa decisione. Non sono mai stato coinvolto nei processi decisionali.La Costituzione non prevede il vincolo di mandato, il mio vincolo è con gli elettori. Vaglierò sempre con rigore le proposte dell'amministrazione. Sono in posizione interlocutoria, aspetto risposte chiare per la partecpazione ai processi decisionali. Sono convinto che si possa riprendere un certo cammino».
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Ore 17.51 – Ignazio Salerno (Direzione Corato): disponibili ad accogliere la proposta di Tambone. Su Mascoli: mi meravigliano le sue parole che fanno menire meno alcune tra le parole chiave della campagna elettorale della maggioranza. Vedremo gli sviluppi futuri della sua decisione.
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Ore 17.54 – Vito Bovino: la macchina amministrativa è in cammino, ma ci sono anomalie. Alcuni operatori del mercato segnalano la necessità di pulire l'area prima di allestire le bancarelle. Sulla sicurezza: non mi accontento delle foto postate sui social. Era stato annunciato un tavolo sulla sicurezza, ma poi non abbiamo saputo più nulla: qual è la situazione a Corato? Mi segnalano situazioni preoccupanti in piazza Masaniello e piazza Oberdan. Sulla scuola: occorre attenzione anche sullo stato degli edifici scolastici, alcuni sono in particolare difficoltà. Mi associo poi allo stupore sulle parole di Mascoli: è singolare sentire parlare di isolamento per chi pronunciava parole come "centralità della persona". Per caso è un film già visto di una certa sinistra? Mi auguro che si vada spediti senza ingarbugliarsi sulle poltrone. Chiesti chiarimenti sul finanziamento perso sulle fototrappole.
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Ore 18.07 – Michele Arsale (Rimettiamo): mi dispiace sentire le parole di Mascoli. La nostra è un'amministrazione giovane che raccoglie l'eredità di anni di trascuratezza che hanno portato abbandono. L'individualismo non è una caratteristica che può portare alla soluzione dei problemi. La crisi che stiamo vivendo ha portato ulteriore aggravio di queste problematiche e se oggi non partiamo dall'idea di essere sistematicamente uniti in tutte le fasi amministrative, ritarderemo le soluzioni. Come per esempio sta avvenendo con le commissioni consiliari. Credo che con la partecipazione a tutte le commissioni, questo marginalismo di cui parla Mascoli venga annullato. Spero che i lavori partano quanto prima.
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Ore 18.15 – Alessandro Palmieri (Pd) – Mi associo alla richiesta di Bovino sulla pulizia del mercato. Su Mascoli: ho già espresso rammarico per la sua decisione, anche se si è candidato nel Pd come indipendente. Il partito lo aveva anche nominato capogruppo. In generale, credo sia messa in campo la più ampia partecipazione possibile. Da parte nostra non c'è mai stato nessun veto su Mascoli quale presidente della commissione sanità. Abbiamo ancora fiducia in lui come consigliere di maggioranza. Concordo con Arsale sulle commissioni e con Bovino sulla sicurezza: ci sono più zone da controllare maggiormente.
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Ore 18.20 – Di Bartolomeo (Rimettiamo). Per noi Mascoli rimane un membro fondamentae di questa amministrazione. La sua scelta mi è dispiaciuta, ma sono convinto che offrirà il suo contributo al 100%.
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Ore 18.23 – Mascoli: ringrazio tutti, le critiche servono per migliorare. Avevo già detto che avrei fornito tutto il mio apporto e questa cosa non cambia. Confido nel progetto iniziato con il sindaco.
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Ore 18.27 – Replica del sindaco De Benedittis. Capiremo come sistemare le casette in legno per evitarne il degrado. Sulla strada che porta all'isola: abbiamo convenuto con il direttore della Sanb, Mastrorillo, di installare subito dello stabilizzante per fronteggiare l'immediato; dovrà però essere previsto un intervento definitivo. Sulla villa comunale: possiamo spostare gli orari, ma le ore totali devono essere le stesse. Sono d'accordo sul garantire una maggiore apertura: vorremmo fino alle 22, ci stiamo lavorando, ma la coperta finanziaria è sempre corta.
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Sulla scuola: condivido le osservazioni di Tambone sulla difficoltà di gestire la didattica. Sono preoccupato dalla tendenza che registra un ritorno a scuola dei ragazzi. L'emergenza sanitaria non è finita, anche se a Corato la situazione è ottimale. Oggi si contano 202 positivi. Il mio invito però è quello di pazientare ancora e non mandare i ragazzi a scuola. Non vorrei che questa situazione positiva si possa guastare. Mi preoccupano soprattutto le superiori, anche perchè non ci sono novità sul fronte trasporti. Per il ritorno a scuola farei finire l'inverno e attenderei la primavera. Stiliamo insieme un documento da girare alla Regione. Se ci fosse la necessità di prorogare la didattica a distanza per un altro po', emanarei anche un'ordinanza.
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Sulle aree mercatali: ho più volte segnalato alla Sanb la necessità di pulire prima e dopo il mercato; più in generale bisogna capire il tipo di contratto che abbiamo con la Sanb: gli interventi di pulizia stradale si sono infatti ridotti in seguito all'introduzione della raccolta differenziata. Ho chiesto un incontro al direttore per analizzare la questione. Sulla Tari: ribadisco che non c'è stato alcun aumento. Da quest'anno, poi, per stabilire le tariffe bisogna confrontarsi con l'Ager, vedremo quali scenari si apriranno.
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Questione sicurezza: ho incontrato a più riprese il dirigente della Polizia e il comandante dei Carabinieri, poi anche il prefetto di Bari, Bellomo: mi ha garantito che entro una decina di giorni convocherà il comitato per l'ordine pubblico. Ho però la sensazione che un certo dibattito sui social faccia percepire la città più insicura di quanto non sia. Questo non toglie importanza alle situazioni di violenza che si sono verificate. Oltre al presidio, va rafforzata soprattutto l'attività investigativa, su questo dobbiamo insistere: occorre evitare che alcune famiglie della città dedite al crimine spicciolo possano saldarsi a nuclei criminali più pericolosi che giungono dal Barese: bisogna spezzare questo legame. Non passi però l'idea che la città sia in balìa della criminalità: le forze dell'ordine e le istituzioni ci sono e sono dalla parte della legalità. Occorre stare attenti anche a cosa accade nelle campagne dove stanno avvenendo furti che lasciano perplessi soprattutto nelle aziende agricole.
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Sulle fototrappole: il discorso non è chiuso. È in corso interlocuzione con l'Ager e c'è la possibilità che il nostro Comune sia ammesso a ulteriori forniture. Abbiamo partecipato al bando, ma occorrevano alcune elementi specifici che noi non avevamo. Sulle buche stradali: è tutto un colabrodo; stiamo intervenendo per le urgenze, mentre stiamo impegnando somme del bilancio per andare ad effettuare interventi più radicali. Non abbiamo la bacchetta magica, ci vuole pazienza.
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Rispondendo a Salerno sulla partecipazione e la condivisione: le porte del Comune sono spalancate a tutti i consiglieri. Poi ogni giorno dalle 19 alle 22 ricevo i cittadini. A Mascoli: capisco la tua istanza, è ovvio che poi uno decide da che parte stare. Stiamo sereni. Sono certo che Salvatore sarà dentro questo nostro percorso.
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Ore 19.04 – Bovino: è una coincidenza che i dati sui contagi arrivino il il giorno del consiglio comunale? Occorre anche fornire il dato sui decessi. Dissento sul discorso sicurezza: non è una questione di percezione, tanto che a fine novembre è stato lo stesso sindaco a chiedere la convocazione del comitato per la sicurezza.
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Ore 19.07 – Palmieri chiede conto del ripristino del manto stradale in seguito ai lavori di installazione della fibra.
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Ore 19.08 – Sindaco sollecitato da Macangi aggiunge: anche dell'area sgambamento cani va garantita l'apertura. Lunedì approfondiremo la questione relativa alla presenza di un lucchetto.
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Ore 19.11 – Preliminari conclusi, primo punto all'ordine del giorno: Istituzione delle Commissioni Consiliari permanenti – Art. 15 e segg. dello Statuto e Artt. 14 e 15 del Regolamento del Consiglio Comunale. Modifica delibera n. 8 del 31.12.2020. Il presidente del consiglio legge i nomi dei componenti di tutte le commissioni. Mascoli entra in tutte le commissioni in quanto componente del gruppo misto. Punto approvato all'unanimità.
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Ore 19.18 – Secondo punto all'ordine del giorno. Mozione, ai sensi dell’art. 49 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, avente ad oggetto: “Localizzazione del deposito nazionale di stoccaggio per le scorie nucleari”, presentata, in data 28.01.2021 al prot. n. 4478, dal Sindaco Corrado Nicola De Benedittis, Presidente del Consiglio Valeria Mazzone e dai Consiglieri Gabriele Diaferia, Domenico Pisicchio, Anna Carminetti, Antonella De Benedittis, Nadia Gloria D’Introno, Giuseppe Di Bartolomeo, Vincenzo Mastrodonato, Michele Bovino, Salvatore Mascoli, Vito Bovino, Anna Malcangi, Graziella Valente.
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Il sindaco legge la mozione contro la presenza del deposito sul territorio pugliese. Il Consiglio esprime "assoluta contrarietà". Sindaco: non si tratta di dire a casa mia no ma dagli altri sì, ma si mette in discussione l'idea stessa di deposito di scorie nucleari. L'idea del deposito potrebbe riaprire la questione relativa alla presenza delle centrali nucleari. Mozione approvata all'unanimità.
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Ore 19.34 – Terzo punto all'ordine del giorno. Art. 42 – comma 2 lett. M) – D. Lgs. n. 267/2000 – Determinazione indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni. Il sindaco legge i criteri esposti nel dispositivo.
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Salerno: siamo a favore, ma volevo sollevare la problematica Asipu rimasta da discutere. L'amministrazione la metta sul tavolo, anche perchè l'Asipu, che ha fatto la storia di Corato, è stata svuotata di operatori e mezzi, ma il ramo d'azienda è consistente nelle attività che svolgeva, tra cui persino l'acquisizione e lo smaltimento di amianto. Asipu potrebbe anche svolgere attività di multiservizi generalizzata.
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Bovino: sono rammaricato che si velocizzi il discorso sull'Asipu. Non so cosa sia avvenuto nell'organigramma Asipu negli ultimi mesi. Si definisca la sorte dell'azienda.
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Sindaco: siamo impegnati sulla questione Asipu. C'è amarezza perchè noi dovevamo battere di più i pugni sul tavolo Sanb, abbiamo infatti un po' svenduto l'azienda: abbiamo ceduto la parte buona e ci siamo tenuti la parte brutta, cioè i debiti. Questo a causa della mancanza di guida politica. Anche perchè oggi Sanb senza Asipu non esisterebbe. Doveva andare diversamente. Abbiamo quindi chiesto di visionare i registri di Asipu e capire bene la situazione debitoria. Nessuna nomina è stata fatta. Stiamo preparando un dossier e poi si deciderà a stretto giro che futuro dare a questa azienda. Rischia di diventare carro arrugginito. Porteremo al più presto la questione in commissione per confrontarci.
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Il punto è approvato all'unanimità.
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Ore 19.49 – Quarto punto all'ordine del giorno. 4. Art. 46 – comma 3 – D. Lgs. n. 267/2000 e Art. 26 – comma 6 – vigente Statuto Comunale – Approvazione linee programmatiche.
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Le linee vengono date per lette. Il sindaco le introduce: partiamo dal personale comunale. La situazione è al limite del collasso, non c'è staro ricambio in seguito a pensionamento e gli uffici sono sguarniti. Alcuni dipendenti hanno maturato mesi di ferie. Se va in ferie il dipendente del protocollo, l'ufficio si chiude. Lo stesso all'anagrafe e alla ragioneria. Lo stesso alla polizia locale con soli 22 agenti in servizio e dovrebbero essere 70 in proporzione alla popolazione. Quindi prima cosa è mettere in campo una poderosa politica del personale, riportando in Comune dipendenti e dirigenti. È una cosa da realizzare nell'ambito dei 5 anni. Come farlo: attigendo alla mobilità, ma anche bandendo un concorso pubblico per selezionare nel modo più trasparente e democratico il personale futuro, sia per i dipendenti civili che per la polizia locale. Dobbiamo iniziare dalla ragioneria. Nel giro di due anni vogliamo arrivare ad avere tre dirigenti.
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Punto secondo: dobbiamo mettere in campo una seria capacità di progettazione. I progetti devono essere sul tavolo per intercettare finanziamenti, in ogni campo. Questo deve essere l'anno della progettazione. Dobbiamo rifarci il look. Il corso, per esempio, è brutto: rispecchia un'epoca che non è più nostra e va modificato. Ci vuole visione e progettazione per tornare ad essere presentabili. Peggio ancora l'extramurale, pensata in altra epoca: va reso fruibile e compatibile con le varie forme di mobilità. Deve diventare il secondo corso cittadino. Intanto ora porteremo a compimento frutti che derivano da amministrazioni precedenti: per esempio tra poco partiranno i lavori per sistemare piazza Vittorio Emanuele, progetto che deriva dall'amministrazione Mazzilli. Da riprogettare anche il verde pubblico come fosse una infrastruttura. Sul regolamento edilizio: lo porteremo subito in commissione con la preghiera di approvarlo velocemente. Per quanto riguarda il Pug, partiamo da quanto è stato già fatto. Facciamo un cronoprogramma per andare a tappe forzate.
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Il valore della bellezza è il punto programmatico sui cui si centra tutto. Politiche sociali: dobbiamo essere pienamente Comune capofila del Piano di zona per farci sentire e rinnovare questo piano vecchio. Centrali anche le politiche giovanili: dobbiamo dare prospettive ai giovani, dobbiamo dare loro la parola. Quindi il piano del commercio di cui dobbiamo dotarci. Importante anche il ripensamento della zona industriale, a cominciare dalla viabilità. Ultimo punto, il parco nazionale dell'alta Murgia: dobbiamo recuperare un rapporto di appartenenza. Facciamo parte di un territorio di prestigio, tra murgia e mare.
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Salerno: quando dice che i marciapiedi sono brutti, intende la parte sulla quale non si è intervenuti? Credo che definire il nostro corso cittadino brutto non dia merito alle attività effettuate sinora dalle vecchie amministrazioni. Poi: archiviazione e digitalizzazione è attività che va assolutamente svolta. Colgo con soddisfazione la volontà di mettere in moto il regolamento edilizio e il Pug. Nelle linee viene citato il recupero delle acque reflue per uso irriguo: attenzione, qui c'è un progetto della precedente amministrazione con i lavori che dovranno essere conclusi entro il 2025. Vi chiedo di farvi parte attiva nella questione. Saremo vigili come minoranza, ma non vorrei che queste linee siano il libro dei sogni. Annuncio il nostro voto di astensione.
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Mascoli: non è il libro dei sogni, ma dei bisogni. È importante semplificare l'accesso agli atti. Occorre inserire nuove risorse umane nel Comune.
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D'Imperio a Salerno: sappiamo della possibilità di assunzioni part-time per un anno, per proseguire aspettiamo le direttive della circolare ministeriale. Ci sono anche fondi per l'assunzione di assistenti sociali nei Comuni. Nel 2013 feci partecipare il Comune di Corato al progetto Ripam gestito dal Formez, ma il Comune non ha mai sfruttato le varie opportunità che tale progetto offriva. Pertanto mi impegno a verificare presso il Formez che siamo ancora nel progetto.
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Bovino: sindaco non si dimentichi dello sport, delle strade private a uso pubblico, del depuratore, dell'agricoltura. Non l'ho sentita parlare di cultivar coratina, di xylella, di strumenti urbanistici che devono dare certezze alla città, del Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Conta quello che si fa e non quello che si dice. Poi un accenno all'edilizia scolastica: è utile costruire la nuova scuola Giovanni XXIII? Non faremo mancare il nostro apporto nelle commissioni. Per le assunzioni invito a considerare graduatorie dei paesi limitrofi e soluzioni diverse dal bando pubblico di concorso. Le chiedo di pensare anche al registro dei tumori e a una nuova sede per il mercato settimanale. Saremmo comunque stati contenti di condividere queste linee programmatiche, visto che in campagna elettorale avevamo sottoscritto un patto che poi ha anche aiutato il sindaco a vincere. Questo è un rammarico politico, annunciamo il nostro voto di astensione. Auguro buon lavoro a lei e alla sua maggioranza.
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Valente (Udc): concordo con la maggior parte delle linee programmatiche, ma con i lavori pubblici non si sconvolga la parte storica della città. Annunciamo la nostra astensione, lavoreremo per migliorare le linee nelle commissioni.
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Palmieri: annunciamo il nostro voto favorevole. Vorrei sottolineare la necessità di investire nella promozione della legalità. Il Comune firmi un patto di attuazione per la sicurezza urbana tra Prefettura, Regione e Comune per preservare anche il decoro della città. Massima disponibilità a collaborare con le minoranze per il bene della città.
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Addario (Pd): apprezzo l'apertura al confronto dell'opposizione.
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Di Bartolomeo: il patto politico firmato prima del ballottaggio da Cap 70033 e forze politiche a sostegno di Bovino e Longo si parlava di nessuna logica spartitoria nell'accordo e condivisione delle linee programmatiche. Entrambe condizioni rispettate. Ci sono molti punti in comune tra i temi proposti da noi e Bovino, non vedo ostacoli perchè possa votare a favore. Ora si sceglie da che parte stare: se si vuole fare critica, seppur costruttiva, oppure costruire.
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D'Introno: naturale il nostro voto favorevole. Queste linee sono il punto di partenza per un lavoro comune insieme all'opposizione.
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Antonella De Benedittis (Demos): ovviamente votiamo a favore, sottolineo l'importanza del concetto di bellezza.
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Arsale: queste linee non illudono i cittadini, ringrazio l'opposizione per l'apprezzamento e rinnovo la fiducia nel sindaco.
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Carminetti (Italia in Comune): confermo il voto favorevole. Sono linee in cui si sceglie una progettazione nuova, anche nel lessico. Grazie a sindaco e assessori che per la prima volta hanno aperto un tavolo di confronto con i rappresentanti d'istituto delle scuole.
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Pisicchio (Italia viva): favorevole alle linee programmatiche. Nelle commissioni mi auguro grande condivisione con le minoranze.
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Mascoli: tutto è perfettibile, perseguiamo insieme il bene comune. Sia l'avvio di una nuova stagione politica.
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Colonna (Rimettiamo) a Bovino: la condivisione non viene preclusa, ora stiamo discutendo dello spirito dell'azione amministrativa, in commissione lavoreremo sui temi.
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Tambone: la cosa più importante del programma è la dignità delle persone. Grazie all'opposizione che non vota contro e quindi in qualche modo condivide queste linee.
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Salerno al sindaco: ci faccia fare politica e non pettegolezzo da social. Alcuni cittadini hanno evidenziato la presenza di un'auto privata nello stallo riservato alla polizia locale, con all'interno un cartello in cui si parla di sosta autotizzata dal Comune. Ma autorizzata da chi?
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Sindaco: grazie alle minoranze per il voto di astensione, è un bel segnale. Prendo nota degli spunti arrivati questa sera. Sul depuratore, la progettazione va chiusa sulla possibilità di attingere le acque. Sulla xylella c'è già una unità di crisi e sto incontrando le associazioni di categoria. A Salerno: mi riferivo solo al corso, le piazze che avete riqualificato sono belle.
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Il punto è approvato con 15 voti favorevoli e 8 astenuti.
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Ore 22.24 – Quinto e ultimo punto all'ordine del giorno. Programma Comunale per il Diritto allo Studio (L.R. 31/2009) e per la promozione del Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione (D. Lgs. n. 65/2017) – Anno 2021. Introduce l'assessore Marcone: è un piano importante che definisce le risorse da destinare alla scuola.
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Valente: si istituisca una commissione di controllo per verificare la qualità della mensa scolastica.
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Il punto è approvato all'unanimità.
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Alle 22.33 la seduta è sciolta.
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Ma scusate penso di aver capito che non c era neanche un piccolissimo punto di discussione su quello che da più di un anno ci attanaglia la pandemia ma il consiglio comunale non è la pubblica assise x discutere dei problemi della città,non ho sentito ne il sindaco ne il presidente del consiglio ne la la maggioranza ne la minoranza evidenziare quello che è il problema più importante del momento, penso proprio che tutti i signori nominati prima non se ne fregano proprio della realtà,le scuole con i loro problemi i cittadini che soffrono, i commercianti che stanno piangendo i bar che chiudono uno dopo l altro bar storici ricordiamo il bar Angolo il bar sporting i ristoranti che non ce ,la fanno piu, nessuno ne parla e pure penso che qualcuno di questi vi abbia votato.
Caro Sindaco nel Suo programma si parlava di illuminazione pubblica di nuova generazione a led, non ne sentiamo più parlare.
Tutte buffonate !!!! Vogliamo i fatti non gli articoli scritti su Coratolive !!!
la pulizia dei rioni periferici, ,l' illuminazioni delle strade centrali per non parlare della periferia, ,il verde pubblico delle villette, il degrado che oramai incombe su questa città che era un fiore all' occhiello anni fa non è concepibile, mi vergognerei a far fare un giro turistico ad amici che provengono da città limitrofe , no da lontano ma da città limitrofe. per non parlare dei cestini insomma diamoci da fare