Cultura

Palazzo De Mattis entra nella mappatura del patrimonio pugliese di Assocastelli

La Redazione
Rinasce il palazzo  delle pietre pizzute
Assocastelli è ritenuta dagli esperti del settore come la più autorevole e prestigiosa associazione italiana di gestori e proprietari di dimore e residenze d'epoca e storiche
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Il Palazzo delle “pietre pizzute” entra nella mappatura del patrimonio pugliese di Assocastelli e Mycicero. Ad annunciarlo è il barone Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli.

Ritenuta dagli esperti del settore come la più autorevole e prestigiosa associazione italiana di gestori e proprietari di dimore e residenze d’epoca e storiche, Assocastelli è una delle organizzazioni di Assopatrimonio associazione del patrimonio d’Italia. Insieme a MyCicero – l’applicazione sviluppata da Pluservice e SisalPay che hanlanciato l’iniziativa per una mappatura dei siti del patrimonio architettoniconpugliese aperti alla fruibilità, sia privati che pubblici – Assocastelli ha avviato la mappatura del patrimonio pugliese.

Ivan Drogo Inglese è considerato l’heritage coach più importante d’Italia, presidente di Assocastelli e Assopatrimonio. Il magazine internazionale Forbes lo ha collocato tra i maggiori esperti del patrimonio in Italia definendolo «un gattopardo siciliano che ha ricoperto la carica di amministratore di alcune società quotate e che ha saputo infondere un piglio manageriale alla gestione di questo patrimonio». È stato presidente e amministratore delegato di Hireal (già Unione Alberghi Italiani) quotata in Borsa Italiana. Attualmente è consulente di società che operano nel settore del patrimonio (eventi e ospitalità), docente al master di art e heritage management dell’università Iulm di Milano e componente della Consulta Esperti per l’Italia.

«Con questa iniziativa intendiamo avvicinare i giovani al patrimonio pugliese nel contempo promuovere il patrimonio della regione. L’avvicinamento però deve essere rappresentato dalla possibilità di una concreta occasione di lavoro – commenta Inglese – lavorare con il patrimonio è quanto di più affascinante ed entusiasmante possa esistere». Non a caso Assocastelli in Puglia è partner di Apulia Film Commission per promuovere l’utilizzo degli immobili d’epoca e storici come location e set per le produzioni cinematografiche e televisive. Un’alleanza evidenziata anche dal Premio Cinema e Patrimonio che per il secondo anno consecutivo è stato consegnato a Venezia in occasione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica.

Sono già 6 i laureandi e laureati impegnati in questo importante compito di valorizzazione del territorio. Oltre al palazzo De Mattis al momento ci sono il palazzo dell’acquedotto pugliese di Bari, il convento di san Francesco a Vieste, il palazzo Serafini Sauli di Tiggiano (Lecce) e la Basilica di Santa Maria de finibus terrae di Castrignano del Capo. Di sicuro si aggiungeranno altri luoghi da tutelare e far conoscere.

A proposito dello storico palazzo coratino che si affaccia su via Roma, Inglese ricorda che «fu eretto nel ‘500 dalla famiglia Patroni, divenuta poi Patroni Griffi a seguito del matrimonio tra Giovanni Patroni e Angiola Griffi». In seguito passò a Nunzio De Mattis, un sacerdote che fu ospitato dai Patroni Griffi per molto tempo nel palazzo divenendo più noto dei proprietari. «La sua facciata (di cui nel 2017 CoratoLive.it raccontò il restauro, ndr) richiama quella del celebre Palazzo dei Diamanti di Ferrara – aggiunge Inglese – realizzato in epoca tardo quattrocentesca. Pare che il collegamento di stile tra i due edifici sia da attribuire ai rapporti che intercorrevano tra la città pugliese e Ferrara e che trovano origine nella figura della famigerata Lucrezia Borgia, duchessa di Corato (di Quadrata e Biselli ovvero di Corato e Bisceglie), che sposò prima Alfonso d’Aragona e successivamente Alfonso I d’Este».

domenica 6 Dicembre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 17:04)

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