Cultura

La “via Francigena in rosa” tra preghiera, i luoghi di Luisa e la cultivar coratina

La Redazione
La presentazione della via Francigena in rosa
Il 26 e 27 ottobre è previsto un ricco programma che si snoderà lungo le vie della città
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È stata scelta la chiesetta di San Vito, luogo di accoglienza per i pellegrini, per presentare la “via Francigena in rosa” che si terrà a Corato il 26 e 27 ottobre. L’evento rientra nel cartellone della nona edizione del Festival europeo vie Francigene e cammini che comprende oltre 150 eventi lungo tutta la via. L’ha organizzato il comitato via Francigena del Sud – Corato che dall’aprile di quest’anno si è costituito in associazione ma che già in passato aveva operato per valorizzare uno dei percorsi più amati dai pellegrini.

«L’obiettivo – spiega Adele Mintrone, presidente del comitato – è quello di far rivivere ciò che è nascosto all’occhio dei coratini e dei passanti. Un percorso che ingloba la figura di Luisa Piccarreta, le nostre bellezze architettoniche e uno dei simboli della nostra cultura enogastronomica, la cultivar coratina». L’appuntamento verrà celebrato pochi giorni dopo l’approvazione della Comunità Europea sull’inserimento della via Francigena del Sud all’interno del percorso completo che parte da Canterbury e si chiude a Santa Maria di Leuca. «Un altro obiettivo della nostra associazione è quella di riuscire a fare rete con i comuni che appartengono al percorso», ha aggiunto Adele Mintrone.

Il ricco programma (sotto nel dettaglio) comprende la valorizzazione della figura di Luisa “la Santa”, dei suoi 36 diari e dei luoghi già visitati da tanti pellegrini di tutto il mondo. Per questo motivo il percorso si snoderà da via Castel del Monte fino al centro cittadino dove ha sede la sua casa-museo e arriverà fino al viale delle ville ottocentesche per scoprire un altro tema importante dell’evento, la cultivar coratina.

L’associazione nazionale donne dell’olio, attiva da vent’anni, con sede in Veneto e oggi rappresentata da Sabrina Pupillo, si occuperà di coinvolgere i partecipanti in attività legate all’olio d’oliva, dall’assaggio alle informazioni nutritive di uno dei prodotti simbolo della nostra terra.

«Questo patrimonio porta con sé una forte carità spirituale ma non solo – racconta il vicario zonale don Peppino Lobascio – I pellegrini che passano da Corato rimangono affascinati dal paesaggio ed è stato molto bello vederli partecipare al momento eucaristico e scoprire le poche cose belle che abbiamo nelle nostre chiese. Così come è bello il fatto che venga valorizzata la figura di Luisa Piccarreta».

Gli fa eco anche don Gino Tarantini, parroco di San Domenico. Una chiesa che si è rivelata nel tempo rivelatrice di importanti scoperte archeologiche o, per usare le parole dette da don Gino Tarantini, «Un baule dove mettere le mani con discrezione». «Non dobbiamo mai dimenticare – precisa – che i monumenti ecclesiali sono il centro della vita cristiana. Le nostre chiese ricordano a volte i supermercati, ognuno carpisce quello che vuole, chi osserva i quadri, chi le statue ma il senso primario rimane quello cristiano dove la comunità si riunisce».

Tutto il programma

I cammini della “Serva Di Dio” Luisa Piccarreta

26 ottobre

ore 9.30 – 12.30
La via francigena nella città di Corato
Cammino dai luoghi di “Luisa” all’Ulivo centenario attraverso il viale delle ville ottocentesche

ore 15.30 – 17.30
I luoghi dello spirito nel Parco dell’Alta Murgia
Cammino mistico nella natura contemplando il paesaggio murgiano

27 ottobre

ore 9.00 – 13.00
L’Oro verde della cultivar “Coratina”
Cammino lungo il tratto francigeno dalla Chiesa rurale di Santa Lucia di Corato ad Andria con tappa presso l’oleificio “I TRE CAMPANILI” e guida al gusto dell’olio extravergine di oliva, a cura dell’Associazione Nazionale Donne dell’Olio.

La vita di Luisa “la Santa” e il suo messaggio

26-27 ottobre

ore 10.00 – 12.00; ore17.00 – 20.00
Visite guidate presso la Casa Museo di Luisa Piccarreta, a cura dell’Associazione “Luisa Piccarreta – Piccoli Figli della Divina Volontà”

Dipinti col filo

26-27 ottobre

ore 10.00 – 13.00; 18.00 – 21.00
Chiesa di San Vito
Mostra: L’esperienza artistica del punto croce, a cura dell’artista Maria Venezia

Tesori nascosti sui passi di Luisa Piccarreta

26 ottobre

ore 17.00 – 19.00 con partenza Chiesa Matrice 27 ottobre
ore 16.30 – 19.00 con partenza Parrocchia San Domenico
Visite guidate lungo i luoghi della vita di “Luisa” alla scoperta di tesori artistici/culturali nascosti presso parrocchia San Domenico, Chiesa Matrice, Chiesa Santa Maria Greca, Chiesa di San Vito a cura dell’Associazione “Luisa Piccarreta – Piccoli Figli della Divina Volontà”, di guide turistiche abilitate e del Comitato Via francigena del Sud

Botteghe aperte nei luoghi di Luisa Piccarreta

26 – 27 ottobre

ore 10.00 -12.00 ; 18.00 – 20.00
Itinerario tra i segreti dell’artigianato locale: arte orafa e orologeria, antica sartoria di alta moda, lavorazione della ceramica, del legno, e della pasta fresca, a cura del Comitato Via francigena del Sud.

Il filo che racconta

26 – 27 ottobre

ore 15.30 – 18.00
Chiesa di San Vito
Laboratorio tessile narrativo, a cura di Angela Strippoli .

Il gusto dell’olio

26 ottobre

ore 11.00 – 12.00
presso Osteria Story Teller in piazza di Vagno
Assaggi guidati di olio, a cura dell’ Associazione Donne dell’Olio

26 ottobre

ore 18.30-19.30
presso Osteria Story Teller piazza di Vagno
Mini corso di avvicinamento all’olio, a cura dell’ Associazione Nazionale Donne dell’Olio Racconti a cura del Teatro delle Molliche

27 ottobre

ore 17.30 – 18.30
presso Osteria Story Teller piazza di Vagno
Indovina l’ingrediente a cura dell’ Associazione Nazionale Donne dell’Olio Racconti a cura del Teatro delle Molliche

Note di jazz

26 ottobre

ore 20.30

Chiesa Matrice

Concerto Max Ionta Danish Trio con Jesper Bodilsen e Martin Andersen in a cura di JazzIN

Dialoghi liberi

27 ottobre

ore 20.00
Chiesa Matrice
Storie di Donne imprenditrici e Misteri della via francigena , modera l’Associazione Nazionale delle Donne dell’Olio.

sabato 14 Settembre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 13:46)

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Gianni Nanni
Gianni Nanni
4 anni fa

Quanto sono costati questi “percorsi”?

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Posso anche non essere d'accordo sull'esasperato clericalismo del sud (il “quisque faber est suae fortunae di Appio Claudio cieco è il mio punto di riferimento, e cozza contro il concetto statico di “provvidenza divina”), ma devo riconoscere che il carattere religioso dei vari avvenimenti, viaggi di pellegrinaggio compresi, dà una spinta non indifferente all'economia.