La 51esima edizione

Al “Pendio” vince l’arte, primo premio a “Hunter” di Davide Monteseno

La Redazione
Al “Pendio” vince “Hunter”
Secondo premio a Lorenzo Galuppo con "Sopra l'orizzonte"; terzo premio a Angela Lazazzera per "Contrasti". Ecco tutti gli altri artisti premiati
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Non c’è nulla che ferma “il Pendio”. Anche quest’anno “il sipario” si è alzato tra gli applausi del pubblico, degli artisti e di quanti credono nel potere della Cultura e della Bellezza.

Il foggiano Davide Monteseno, con il suo “Hunter”, ha portato a casa il primo premio della sezione pittura, un riconoscimento intitolato a Renato La Serra. Sul secondo gradino del podio è salito Lorenzo Galuppo con “Sopra l’orizzonte”: a lui il secondo premio della sezione pittura intitolato a Chiara Clemente e Attilio Mastromauro. La “medaglia di bronzo” è andata invece ad Angela Lazazzera per “Contrasti”, terzo premio della sezione pittura dedicato a Felice Tarantini.

Monteseno, Galuppo e Lazazzera si sono distinti tra i ben 43 gli artisti dell’edizione 2019, suddivisi tra opere selezionate, in catalogo e premiate: sulla scia delle grandi selezioni d’arte internazionale, il Pendìo vuole sottolineare come la presenza nel suo catalogo, anche quest’anno affidato al team della Cooperativa Spore, sia già di per se un riconoscimento per un giovane artista, rimanendo così negli annali della mostra.

Le opere quest’anno non sono più appese ai muri, ma c’è un allestimento totalmente nuovo, studiato grazie alla generosità di un mecenate come la MetalSider e fortemente voluta dalla Pro Loco “Quadratum”: le opere sono installate su delle strutture dedicate al Pendìo che valorizzano i quadri, permettono una migliore fruizione del pubblico, con la possibilità di modellare spazi ed aree, in armonia con gli scorci di piazza Abbazia.

L’allestimento vede la disposizione delle opere suddivise tra opere selezionate, in catalogo e premiate: sulla scia delle grandi selezioni d’arte internazionale, il Pendìo vuole sottolineare come la presenza nel suo catalogo, anche quest’anno affidato all’arte creativa del team della Cooperativa Spore, sia già un riconoscimento per un giovane artista che rimane negli annali della mostra.

Sullo sfondo anche l’opera collettiva che coinvolge tutti gli artisti dell’edizione: quest’anno riprende la celebre “Gioconda” di Leonardo Da Vinci, celebrando così con l’arte il cinquecentenario di questo grande genio Italiano. Ad applaudire per la manifestazione e per tutti i partecipanti ieri sera in piazza Abbazia c’erano anche Aldo Patruno, direttore del Dipartimento cultura e turismo della Regione Puglia, e Antonella Di Bartolomento, assessore alla Cultura del Comune di Corato.

A scegliere i vincitori è stata la giuria tecnica, più che mai variegata sia per esperienze che per età anagrafica: capitanata da Giuseppe Sylos Labini, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari e artista riconosciuto con collaborazioni con Pino Pascali, Achille Bonito Oliva, Dario Fo, Jean Baudrillard, Enrico Baj, studio Marconi e Teresa Macrì, ha visto la presenza anche di “figli del Pendìo” storici come l’artista Luigi Basile e più recenti come Pantaleo Ragno, ora docente di incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Insieme a loro artisti del calibro di Pino Navedoro, docenti e curatrici di mostre d’arte a livello nazionale come Emanuela Ferri e Martina Lobascio, Annamaria La Monica e cultori dell’arte come Franco Leone.

Grazie ai mecenati locali, la giuria quest’anno ha potuto assegnare alla sezione pittorica ben sei premi acquisto, tra cui si ricordano in particolare il primo del Notaio La Serra e quello nato dallo storico sodalizio con la famiglia Mastromauro del celebre Pastificio Granoro intitolato alla memoria di Attilio e Chiara Mastromauro, da sempre sensibili a “Il Pendìo”.

Tra le sorprese della 51esima edizione, la Pro Loco ha avuto il piacere di svelare un’opera inedita del grande artista Alfredo Verdelocco, donata dalla famiglia Ricci alla Città di Corato per il tramite della Pro Loco stessa, grazie alla mediazione del prof. De Mitri (dirigente del liceo artistico). L’opera, composta da quattro formelle colorate dall’artista e smaltate, rappresenta il bozzetto originale dell’installazione dedicata a Giuseppe Di Vittorio e posta nell’omonima piazzetta del Comune di Andria. Finora rimaste collezione privata sono donate al Comune di Corato e “Il Pendìo” rappresenta l’evento perfetto per presentare queste opere d’arte alla Città.

Di seguito le opere premiate con riconoscimenti e premi acquisto:

  • Marika Gravina “Allegoria della fertilità” – Targa “Barletta In Rosa”
  • Antonio Piccolomo “Contaminazioni” – “Premio Cataldo Leone”
  • Fumarulo Costanza “Gravina dall’alto” – “Targa Chiara e Domenico Simeone”
  • Grazia Palumbo “Sedimentazioni” – “Targa Alfredo Verdelocco”
  • Mariaelena Colonna “Mattino” – Premio Comune di Corato
  • Marco Carrieri “Senza Titolo” – Targa Pro Loco Quadratum sez. grafica e illustrazione
  • Vincenzo Francesco Di Chiano “Dà fastidio….non è completo” – Targa Pro Loco Quadratum sez. pittura
  • Eleonora Acclavio “Matr. 77481” 2° premio sezione grafica e illustrazione
  • Pasquale Salvemini “Don Chisciotte” 1° premio sezione grafica e illustrazione
  • Liliana Catalano “Verso il profondo” 6° premio sezione pittura “Mariangela Mosca”
  • Simona Avvantaggiato “The Human Label” 5° premio sezione pittura “Notaio Vittorio Fabbri”
  • Marco Carrieri “Elettra” 4° premio sezione pittura “Mimì Torelli”
  • Angela Lazazzera “Contrasti” 3° premio sezione pittura “Felice Tarantini”
  • Lorenzo Galuppo “Sopra l’orizzonte” 2° premio sezione pittura “Chiara Clemente Attilio Mastromauro”
  • Davide Monteseno “Hunter” 1° premio sezione pittura “Renato La Serra”

Il programma degli eventi collaterali
Numerosi gli appuntamenti dedicati a tutte le fasce d’età, con la presenza laboratori di ceramica, dj-set di musica funky e hip-hop e un incontro sulle opere Vinciane. Oggi, 22 agosto, alle 20.30 spazio a Apulia Clarinet Quartet in “Melodie d’Estate”. Domani alle 19.30 il laboratorio di ceramiche a cura del maestro ceramista Nicola Manzi. Il 24 agosto alle 20.30 l’incontro dal titolo “Leonardo, Genio e Bellezza – tra arte, poesia e musica” con Franco Leone (poeta e scrittore) e Pietro Catucci, musicista. Il 25 agosto, dalle 20.30, Dj set in mostra con Fabio Dap e degustazione di birra artigianale in collaborazione con “Doppia Cotta”.

giovedì 22 Agosto 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 14:39)

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