Cultura

Taglio del nastro per la mostra d’arte “Omaggio al Maestro Alfredo Verdelocco”

La Redazione
Taglio del nastro per la mostra d'arte "Omaggio al Maestro Alfredo Verdelocco"
La rassegna, organizzata da Lo Stradone nel suo 40esimo anniversario della fondazione, è stata inaugurata ieri sera nel chiostro del Comune. Sarà visitabile fino a domenica 7 luglio
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È stata inaugurata ieri sera la mostra d’arte “Omaggio al Maestro Alfredo Verdelocco”, organizzata dalla storica testata de Lo Stradone nel suo 40esimo anniversario della fondazione, con il patrocinio di Regione Puglia, Città Metropolitana e Comune di Corato, in collaborazione con il liceo artistico “Federico II Stupor Mundi” e il gruppo degli artisti “Gli amici di Alfredo”.

A partire dalle 19.30 in piazza Marconi, ai piedi del teatro comunale, la giornalista de Lo Stradone Marina Labartino ha presentato la serata, definendo la mostra «più che un semplice omaggio, un vero e proprio “salvataggio” di opere donate dieci anni fa da Verdelocco al Comune di Corato».

Opere che Lo Stradone, attraverso la giornalista Francesca Maria Testini, ha scovato nel polveroso deposito comunale di Torre Palomba e dopo circa due anni di ricerche, articoli di sollecito, lettere protocollate, rifiuti e indifferenza, è riuscita a sottrarre all’oblio.

Il primo ad intervenire il neo sindaco Pasquale D’Introno ch,e apprezzando l’iniziativa, ha lanciato una proposta: «Coglierei l’occasione dell’Estate Coratina per portare l’arte in vari quartieri di Corato e fare in modo che i cittadini conoscano la dote degli artisti che sono accanto a me questa sera, che possano ascoltare le loro parole e guardarli negli occhi, per iniziare a vivere un percorso nuovo che non sia solo legato al ricordo. Dobbiamo porci l’obiettivo di riscoprire e valorizzare artisti e opere come queste del maestro Verdelocco, che rappresentano il mosaico della cultura coratina».

A seguire i saluti del presidente dell’associazione “LoStradone Editrice” Corrado De Robertis, che ha illustrato la finalità del progetto, «coerente con la mission del giornale, di portare alla luce le bellezze della città». Poi la riflessione del dirigente del liceo artistico Savino Gallo, il quale ha ringraziato i docenti e i ragazzi che si sono messi al lavoro per il restauro delle opere. Quindi il referente del gruppo “Gli amici di Alfredo”, Luigi Basile, che ha ricordato Verdelocco emozionandosi per la rassegna d’arte organizzata in suo onore.

A salutare la nutrita platea anche il nuovo direttore de Lo Stradone, Claudio Rocco, che si è reso disponibile a raccogliere il testimone dello storico giornale di Corato, dopo le dimissioni di Marina Labartino: «L’opera e la personalità del maestro Verdelocco, sottratte a un oblío che sarebbe stato forse ancora lungo, dalla tenacia di Francesca Maria Testini e dall’opera di restauro degli alunni e dei docenti del Liceo artistico di Corato, meritano l’attenzione dell’intera cittadinanza. La loro importanza non è rilevata soltanto da quanto ne ha scritto il prof. Pisani per il catalogo prodotto dallo Stradone, ma è nel Gruppi dei 30 amici di Verdelocco che rappresenta di per sé, con la propria dimensione culturale e artistica, la grandezza dell’opera del Maestro. Un’opera che stasera possiamo offrire alla Città come tassello necessario da aggiungere al mosaico della nostra identità di comunità».

A Francesca Maria Testini è toccato il compito di illustrare «l’odissea affrontata per individuare il luogo dove erano conservate le opere donate e poi finalmente esporle per la prima volta. Era il 17 novembre 2017 quando, attraverso un mio pezzo web, mi chiedevo dove fossero le opere, donate dal Maestro Verdelocco nel 2009 e di cui non si sapeva nulla. Poi durante una mattinata di ottobre, constatai la loro presenza nel deposito di Torre Palomba, dove grazie ai ricordi delle operatrici del Museo della Città e del Territorio, si ipotizzava fossero. Ricordo l’emozione di quel giorno anche se non fu possibile visionarle perché imballate. Fui felice perché il primo passo per strapparle all’oblio era stato compiuto. Purtroppo non erano tutte ma all’appello mancano tre e una è giunta a noi incompleta. Di lì scaturì la decisione di coinvolgere il liceo artistico di Corato per il restauro finalizzato a renderle fruibili in una mostra dedicata al Maestro Verdelocco. E finalmente oggi la gratitudine mostrata dal prof. Verdelocco viene ricambiata con un grande omaggio».

A delineare il profilo umano lo storico amico Giuseppe Caputo, mentre l’architetto Pasquale Pisani, docente di storia dell’arte del liceo artistico, anch’egli collega e amico del prof. Verdelocco, ha descritto le affinità artistiche con illustri artisti italiani.

A conclusione della cerimonia di inaugurazione la docente Nicoletta Minutilli, che con gli studenti del liceo artistico ha curato il restauro, ha presentato le diversi fasi del lavoro che hanno riportato le opere alla loro bellezza originaria.

La serata è culminata nel taglio del nastro all’interno del chiostro comunale dove i ragazzi dell’Istituto alberghiero hanno servito un fresco rosato, gentilmente offerto dalla cooperativa Terra Maiorum, per un brindisi benaugurante.

La mostra è visitabile fino a domenica 7 luglio: le opere di Verdelocco, posizionate al centro del chiostro, coronate da piante offerte da Ausonia Vivai e impreziosite dalla presenza delle meravigliose creazioni degli artisti “Gli Amici di Alfredo”, saranno fruibili tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 21.

mercoledì 3 Luglio 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 16:54)

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