Cultura

Alfredo De Giovanni svela “L’abisso di Castel del Monte”

La Redazione
Alfredo De Giovanni svela "L'abisso di Castel del Monte"
L'incontro è organizzato dal Presidio del Libro di Corato, in collaborazione con la stessa libreria Mondadori, nell'ambito della rassegna "Scrittori di Puglia"
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Venerdi 24 maggio alle 19 nella libreria Mondadori in corso Garibaldi, lo scrittore Alfredo De Giovanni presenterà il romanzo “Otto. L’abisso di Castel del Monte”, edito da Gelsorosso. Dialogherà con l’autore Mariella Sivo. L’incontro è organizzato dal Presidio del Libro di Corato, in collaborazione con la stessa libreria Mondadori, nell’ambito della rassegna “Scrittori di Puglia”.

Il libro
Cosa nasconde il sottosuolo di Castel del Monte, l’enigmatico maniero di Federico II, da otto secoli abbarbicato su una collina solitaria nel cuore delle Murge? La notte del 17 luglio 1994 tutto il mondo è davanti al televisore per seguire la finale del campionato mondiale di calcio tra Italia e Brasile, quando Paolo Manfrè, giovane geologo dell’Università di Bari, l’amico fraterno Mauro Petruzzelli, il geofisico americano Robert Trimble e l’archeologa salentina Alessandra Bianco, decidono di esplorare il sottosuolo del castello. Ciò che troveranno sconvolgerà per sempre le loro vite. In un mix erudito di avventura e thriller, i protagonisti si muoveranno al confine della conoscenza, districandosi tra antichi codici rinascimentali e sedute di ipnosi regressiva fra Parigi, Chartres e la Puglia al centro di interessi occulti di un pericoloso gruppo internazionale.

L’autore
Nasce a Barletta nel 1970, geologo, musicista, autore: “Scrive sui sassi e fa cantar le rocce, cerca nei tubi, e nei mari, le gocce”. Gira la Puglia alla ricerca di brani di bellezza, crea versi e melodie, spilucca musica “leggera”, scrive e interpreta spettacoli di teatro-canzone, come quello su Pino Daniele: “Ho sete ancora” dall’omonimo libro edito da Iocisto – Napoli, 2015 o come “I giorni dello swing” una storia di musica e libertà su Fred Buscaglione e Gorni Kramer. Come geologo si occupa di ambiente per il ciclo integrato dell’acqua gestito da Acquedotto Pugliese, cura articoli su riviste scientifiche e collabora con il Politecnico di Bari – DICAR per ricerche multidisciplinari su Castel del Monte.

Ama il cinema, le narrazioni fatte con la luce e ha realizzato contributi scritti per libri fotografici editi da Mario Adda e Castelvecchi.

«Castel del Monte fa parte della mia vita più di quanto lei possa immaginare».
«In che senso?».
«Nel senso che ero lì quando venne costruito».

giovedì 23 Maggio 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 18:50)

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