Cultura

A “Di Domenica H_19”: «in città criticità irrisolte nonostante la riqualificazione»

La Redazione
Il primo appuntamento di “Di Domenica H_19”
Nel primo appuntamento si è partiti dalla conoscenza delle problematiche della città, riflettendo sulle criticità ancora non risolte, nonostante gli interventi di riqualificazione "materiali" eseguiti negli anni
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Rigenerazione urbana, sostenibilità e il ruolo che l’arte contemporanea può assumere in un processo di sviluppo del territorio.

Nel primo appuntamento “Di Domenica H_19”, in compagnia della curatrice Giusy Caroppo e dell’architetto Esther Tattoli, si è partiti dalla conoscenza delle problematiche della città, più volte affrontate nei programmi di rigenerazione attuati negli scorsi anni, riflettendo sulle criticità ancora non risolte, nonostante gli interventi di riqualificazione “materiali” eseguiti negli anni.

Attraverso i racconti delle esperienze eseguite in città vicine e lontane di installazioni artistiche ed eventi che hanno coinvolto la gente e i luoghi espressioni di lacerazioni fisiche e sociali, si è delineata l’esigenza di una più profonda rigenerazione “umana”, in cui termini come identità, senso di appartenenza, bellezza, diventino le parole chiave dello sviluppo del territorio e della nostra comunità.

Il primo incontro, inaugurato nella sede Rotary, è stato aperto con i saluti del Presidente Rotary Club Corato Pietro Catucci e della presidente Fidapa Bpw Italy sezione di Corato Maria Francesca Casamassima, principali sostenitori della rassegna.

A prendere la parola la dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore “A.Oriani – L. Tandoi” Angela Adduci, impegnata con gli alunni del suo Istituto nell’accoglienza del pubblico con tisane e dolci preparati a scuola, mentre a tracciare il profilo del progetto e annunciare i prossimi appuntamenti, il curatore d’arte e art director CoArt Gallery Alexander Larrarte.

«Il format – spiegano gli organizzatori – concepito come uno spazio di riflessione sull’arte contemporanea che fa da fil rouge tra filosofia, letteratura e religione, per delineare una possibilità di crescita del territorio, crea di volta in volta una piattaforma di dialogo liberamente aperta al pubblico.

Si ringrazia per il supporto il Rotary Club Corato, Fidapa- Bpw Italy, CoArt Gallery, Studio Tattoli, il Comune di Corato, Ordine degli Architetti di Bari, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Oriani-Tandoi”, il Museo del Territorio di Corato. Si ringrazia inoltre Studio Cinque per la sponsorizzazione dell’evento».

Prossimo appuntamento, domenica 24 marzo al museo della Città e del Territorio in via Trilussa 10. Si parlerà del Festival come valore del territorio: Valentina Iacovelli presenta il Festival ConTempo, l’artista Iginio Iurilli e con la partecipazione del regista Paolo Strippoli.

martedì 19 Marzo 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 23:15)

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