Le associazioni culturali tranesi “Trani Tradizioni” e “Le tradizioni degli Svevi” sbarcano a Corato. Lo scorso 9 ottobre, infatti, la giunta comunale ha concesso il proprio patrocinio all’evento “San Vito de templo e cor sine labe doli” in programma il 30 aprile e 1 maggio, ed ancora il 4 e 5 maggio del prossimo anno.
Si tratta due segmenti, ognuno dei quali rievoca la storia medievale della città di Corato: nel primo ci sarà la rievocazione delle ultime vicende che hanno visto come protagonisti i cavalieri templari; il secondo appuntamento sarà dedicato alla rievocazione storica di “Cor sine labi doli”, titolo che Corradino di Svevia dette ai cittadini coratini per essere stati fedeli alla casa reale sveva.
«Daremo visibilità ad un’altra pagina della storia locale che pochi conoscono – hanno detto Giuseppe Forni e Angela Magnifico delle associazioni “TraniTradizioni” e “Le tradizioni degli Svevi” -. Quattro giorni di spettacoli, esibizioni, cortei storici e tanto altro che sveleremo in seguito. Essendo la prima edizione diventa una nuova scommessa per le nostre associazioni che per il prossimo anno saranno sempre più impegnate in giro per la Puglia e l’Italia, con le presenze già ufficiali a Modugno, Tuturano, Trinitapoli e nella cittadina siciliana di Buccheri».
Le sfilate e le rievocazioni storiche sono diventate una caratteristica importante di molti Comuni italiani, ed ottengono sempre grandi successi. Ora giungono anche da noi, e costituiranno un ennesimo esempio di vitalità sociale. Creare occasioni di afflusso di pubblico, con la speranza che la sua presenza comporti un guadagno per i nostri commercianti, penso sia proficuo ed opportuno.
Nella speranza che tali iniziative non siano fulmini a ciel sereno, ma che diventino la normalità. A proposito, ma quanti Coratini in età scolastica sanno il significato del motto scritto sul nostro labaro o vissillo comunale. Una volta lo insegnavano alle elementari. Cordialmente