Cultura

Addio al mito della perfezione, con Federica Bosco nuova vita alle scelte sbagliate

La Redazione
Federica Bosco
L'autrice del libro "Il nostro momento imperfetto" - una delle voci più apprezzate della letteratura femminile italiana - sarà disponibile per foto e firmacopie
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Domani (sabato 24) sarà Sonicart B-Side a fare spazio per “Il nostro momento imperfetto”. A partire dalle 19.30 accoglierà nella sede in corso Mazzini 8 la scrittrice e sceneggiatrice Federica Bosco per la presentazione del nuovo libero edito da Garzanti. L’autrice – una delle voci più apprezzate della letteratura femminile italiana – sarà disponibile per foto e firmacopie.

Dopo lo straordinario successo di “Ci vediamo un giorno di questi”, per mesi in cima alle classifiche, Federica Bosco torna dai suoi lettori che vivono delle sue storie. Il nuovo romanzo sfata il mito della perfezione per ridare vita alle scelte sbagliate, agli errori, alle cadute: «perché non c’è un tempo giusto o uno sbagliato per amare, perdonare, cambiare, vivere. C’è il tempo dettato da ognuno di noi con il suo personale e magico rintocco».

“Il nostro momento imperfetto”. «La vita non rispetta mai i piani che decidi tu. E Alessandra lo ha scoperto a sue spese e nel peggiore dei modi. Credeva di avere tutto sotto controllo: il suo amato lavoro come professoressa di fisica all’università, una famiglia impegnativa ma sempre presente, e un uomo solido accanto con cui pensare al futuro.

Una esistenza senza troppi scossoni che, varcata la soglia dei quarant’anni, ti regala quella stabilità agognata a lungo. Stabilità che credi di meritarti. Fino al giorno in cui il suo castello di carte crolla a causa di un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra, gonfia la tenda e butta giù tutti gli oggetti rigorosamente ordinati sulle mensole. Un colpo di vento che abbatte la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, la stima e l’illusoria certezza di conoscere l’altro. E allora meglio tirare i remi in barca, meglio smettere di provare, ricominciare, mettersi in gioco, quando il dolore è tanto forte da paralizzarti. Invece è proprio fra quei dettagli ormai stonati della sua vita che le cose succedono, e l’improvvisa custodia dei nipoti, deliziosi e impacciatissimi nerd, le regala una maternità che arriva quando ormai il desiderio era stato da tempo riposto in soffitta. Porta con sé anche una rivoluzione imprevista fatta di domande, richieste d’affetto e rassicurazione e lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli spalti. Ed è proprio tra quegli spalti che incontra Lorenzo con i suoi modi gentili e il suo ottimismo senza freni. Lorenzo e il suo divorzio ancora fresco, una ex moglie malvagia come una strega e una figlia adolescente capricciosa e viziata.

Tante cose li accomunano, ma tante li dividono. Perché è poco per loro il tempo da dedicare all’amore. Perché ci vuole coraggio per ricalcolare il percorso e azzardare un cammino alternativo e sconosciuto, che rischia di portarti fuori strada, ma anche a vedere panorami inaspettati e bellissimi. Perché a volte la felicità risiede nella magia di un momento imperfetto».

venerdì 23 Novembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 4:46)

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