Festa dei Lettori

Libri in piazza, “AttraversaMenti. Oltre i confini, oltre le barriere”

La Redazione
La festa dei lettori
Incontri con gli autori, letture pubbliche, laboratori e altre iniziative che coinvolgeranno le scuole, la biblioteca e altre realtà per la promozione del libro e della lettura
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In occasione della “Festa dei Lettori” che a livello nazionale si svolgerà dal 27 al 30 settembre, il Presidio del Libro di Corato ha organizzato una serie di iniziative volte a “festeggiare” la lettura ed i lettori, portando i libri allo scoperto, nelle piazze e per le strade.

A partire dal 26 settembre fino al 2 ottobre sono previsti a Corato incontri con gli autori, letture pubbliche, laboratori e altre iniziative che coinvolgeranno le scuole, la biblioteca e altre realtà per la promozione del libro e della lettura presso un pubblico di bambini, ragazzi e adulti, lettori e non lettori.

Il tema è “AttraversaMenti. Oltre i confini, oltre le barriere”. In particolare, si farà riferimento all’attraversamento del mare, speranza di salvezza, da parte dei migranti in fuga da guerre, carestie o situazioni precarie di vario genere.

Il 26 settembre nel primo appuntamento, Aspettando la Festa dei Lettori, il sociologo Leonardo Palmisano, esperto di migrazioni e autore di numerosi saggi, dialogherà con Giada Filannino, libraia, su “Tutto torna”, Fandango Editore. Si tratta di un romanzo che mette in scena il bandito Carlo Mazzacani, chiamato a risolvere la scomparsa della piccola Maria, nipote del boss salentino ‘Zi Nino. Intorno a questo episodio viene costruito un giallo in cui si muovono forze dell’ordine e criminali, si succedono colpi di pistola e sputi, si intravedono scorci di Bari, bunker e tane di malavita, scorrono mafia e camorra, s’affacciano ‘ndrangheta e scafisti.

Il 27 settembre nella sede dell’Iiss “Federico II Stupor Mundi” sarà inaugurata la mostra “Disegni dalla frontiera” di Francesco Piobbichi, che da anni vive a Lampedusa, dove fa parte dello staff dell’Osservatorio per le migrazioni di Mediterranean Hope. Con colori vivi e tratti semplici i suoi disegni, dal forte impatto emotivo, cercano di comunicare una narrazione che “colpisca al cuore, non alla pancia”.

Il 28 settembre seguirà in piazza Abbazia “Tra mito e realtà”: evocato il viaggio di Ulisse, accolto favorevolmente nella terra dei Feaci dopo un lungo e doloroso peregrinare, si passerà alle narrazioni di chi il mare lo ha attraversato in tempi recentissimi o in momenti storici ancora vicini alla nostra memoria collettiva.

Il 29 settembre nel chiostro del Palazzo di Città “AttraversaMenti in EstemporaneArte” vedrà la partecipazione degli alunni delle scuole superiori di secondo grado di Corato, i quali, prendendo spunto dalla lettura di brani sul tema della “frontiera” e dell’ “attraversamento”, daranno vita a variegate interpretazioni nelle forme e con gli strumenti più consoni e appropriati alla loro creatività. In due distinti momenti inoltre il 27 settembre e il 2 ottobre attraverso attività laboratori ali, cui è necessario iscriversi, bambini e adulti, partendo dai libri e con materiali diversi, potranno esprimere superamenti di barriere e passaggi di confini.

Il 2 ottobre la Festa dei Lettori continuerà con “AttraversaMenti favolosi (Farse pugliesi), adatto ai bambini e ai loro nonni.

La Festa dei Lettori si svolge in collaborazione con Regione Puglia, Miur-Usr Puglia, Comune di Corato, Istituto Comprensivo “C. Battisti-Giovanni XXIII”, IIS “Federico II Stupor Mundi”, IIS “Oriani-Tandoi”, Itet “Tannoia”, Donatori di Voce, Libreria Ambarabacicicocò, Teatrificio 22, Punto Pace di Pax Cristi e Rete Attiva.

lunedì 24 Settembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 8:06)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Tema ormai troppo dibattuto e dalle conclusioni scontate e unilaterali. Io ne proporrei altri: “1) perché, nei secoli, si sono formati gli Stati; 2) se ora ha un senso che essi continuino ad esistere con i loro confini e le loro barriere; 3) come si riescono a conciliare gli indubbi vantaggi che si ottengono nel vivere con le regole che sono state alla base della nascita di una qualunque nazione-tipo e il caos che ne deriverebbe dall'abolirle o dal mitigarle; 4) come si pongono, i fautori di tali iniziative, nei confronti di tutti gli altri, sia appartenenti al proprio Stato o stranieri, contrari; 5) cosa fanno di concreto, cioè come accoglienza personale nei confronti di chi giunge da fuori, nella propria nazione, i sostenitori della trasformazione dell'essenza classica di uno Stato”.