Giorno del Ricordo

“Perché la notte”: arte e poesia per dire ai più piccoli “di cosa è capace l’uomo”

Ingrid Vernice
Presentazione del volume "Perché la notte"
Il primo libro illustrato per bambini dedicato all'orrore delle Foibe
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Restituire delicatezza alle pagine più atroci della storia non è semplice, soprattutto se i destinatari del messaggio sono i più piccoli. Il difficile compito è stato portato a termine con successo dall’autrice Lorella Rotondi con il suo volume illustrato “Perché la notte”, pubblicato dalla Secop edizioni.

Nella serata di venerdì la libreria di via Mercadante 9, ha ospitato l’autrice del volume e Giuseppe D’Introno, presidente commissione cultura del Comune di Corato.

Un dialogo ricco di spunti di riflessione, da cui è emerso in particolare il tema delle vittime innocenti, sacrificate ingiustamente, e per le quali non sono sufficienti giornate del Ricordo o della Memoria istituite ad hoc.

«C’è molta confusione quando si affrontano temi come questo – spiega l’autrice – ci sono cose che non vengono dette, dolori che non vengono raccontati. Dare respiro ai ricordi significa dare voce ad un dolore universale. Arrivare ai bambini, senza aver paura che possano non capire, è stata una grande sfida».

Un libro piacevole ed intriso di emozioni, suscitate non solo dalla grazia stilistica delle parole, ma anche dalla bellezza delle illustrazioni, profonde e folgoranti, ad opera dell’illustratrice Daria Palotti.

Il testo ha rischiato di rimanere per lungo tempo nel dimenticatoio sia per la difficoltà del tema trattato, sia per i dubbi sulla percezione che i più piccoli avrebbero avuto di una pubblicazione simile.

«Ci è voluto enorme coraggio da parte dell’autrice nel trattare di un tema tanto articolato e ancora di più a scegliere i bambini come pubblico di riferimento. Devo ammettere che il risultato è stupefacente, tanto che verrà inserito anche nella selezione della biblioteca comunale. Un modo per attingere alla verità» ha concluso D’Introno.

La trama
Il libro è un racconto poetico ed illustrato di una delle pagine più tristi del secolo scorso. La storia è narrata attraverso lo sguardo lucidissimo di una bambina che cerca di capire la grande tragedia che colpì moltissime famiglie italiane, dalmate, istriane, costrette a lasciare il proprio paese per salvarsi dalle persecuzioni di Tito.

L’autrice Lorella Rotondi, con l’aiuto dell’illustratrice Daria Palotti, descrive con tutto il potere della delicatezza i momenti di totale sconforto, la paura e la malvagità di cui l’uomo è capace.

«È una delle cose più difficili che abbia mai fatto. Scrivere per l’animo bambino degli adulti e per i bambini che un giorno adulti diventeranno» ha sottolineato l’autrice.

Forse l’unico libro per ragazzi o per bambini che tratti il terribile argomento delle foibe e dell’esodo forzato degli italiani dall’Istria. Drammatici e potenti i disegni, struggente la narrazione.

Il “Giorno del Ricordo”
Viene celebrato il 10 febbraio di ogni anno. È stato istituito con la legge 30 marzo 2004 per rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.

domenica 11 Febbraio 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 19:52)

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 salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
6 anni fa

…piccoli..? L'esasperata e fredda tecnologia ha fatto sparire i “piccoli”. Al loro posto vi sono dei precoci “vecchietti”…