Cultura

Al Festival pianistico “Fausto Zadra” di scena il Beethoventrio

La Redazione
Al Festival pianistico "Fausto Zadra" di scena il Beethoventrio
È composto dal pianista Filipppo Balducci, che è anche direttore artistico del Festival Fausto Zadra, dal violinista Giovanni Zonno e dal violoncellista Nicola Fiorino
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Nuovo focus sui giovani talenti pugliesi del Festival pianistico "Fausto Zadra" diretto da Filippo Balducci, che oggi alle 21, nell’auditorium del liceo Federico II di Corato, accende i riflettori sulla pianista barese Rebecca Ventrella risultata miglior partecipante al corso di perfezionamento organizzato all’interno della manifestazione. Il programma prevede l’esecuzione di musiche di Franz Schubert (Sonata in mi bemolle maggiore D 568), Franz Joseph Haydn (Sonata in do maggiore Hob XVI/50) e Sergej Prokofiev (Sonata in do minore n. 4 op. 29)

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Intanto se sente ancora oggi l'eco delle celebrazioni di Beethoven, del quale lo scorso anno ricorreva il 250esimo anniversario della nascita, commemorato un po’ sottotono a causa della pandemia. E, infatti, i festeggiamenti proseguono per tutto il 2021, anche in Puglia, dove il Festival pianistico nel segno del titano della musica mette in relazione lo strumento di riferimento della manifestazione con violino e violoncello. Di scena, domenica 24 ottobre, alle 19, nell’auditorium del liceo Federico II, c’è il Beethoventrio nato proprio in occasione delle celebrazioni riservate al genio di Bonn all’interno del Conservatorio Piccinni di Bari ed è composto dal pianista Filipppo Balducci, che è anche direttore artistico del Festival Fausto Zadra, dal violinista Giovanni Zonno e dal violoncellista Nicola Fiorino.

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Beethoven compose dodici Trii per pianoforte, violino e violoncello, oltre a quattordici Variazioni in mi bemolle maggiore riservate agli stessi strumenti e a due Trii in un solo movimento. Tra questi, i più conosciuti ed eseguiti sono sicuramente i due Trii dell’op. 70 al centro di questo concerto. Il n. 1, in re maggiore, prende il titolo di "Trio degli spettri" in relazione al clima lugubre evocato da Beethoven con alcuni accorgimenti armonici nel Largo del secondo tempo. Il n. 2 in mi bemolle maggiore è detto, invece, "dell'Arciduca" in quanto dedicato all’arciduca Rodolfo d’Austria, figlio minore dell'imperatore Leopoldo II. I due Trii dell’op. 70 furono composti nell’autunno 1808 e vennero dedicati ad Anna Maria Erdödy. E fu proprio il salotto della contessa, a Vienna, teatro della prima esecuzione nel dicembre di quell’anno, con lo stesso Beethoven al pianoforte, Schuppanzigh al violino e Linke al violoncello. 

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Il Festival Pianistico "Fausto Zadra" è organizzato dall’omonima associazione musicale con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, dei Comuni coinvolti (Corato e Cellamare) e della Fondazione Vincenzo Casillo. A tutti gli appuntamenti si accede con green pass. Info e prenotazioni al 392.8653080, su Eventbrite o sulla pagina Facebook Festival pianistico Città di Corato.

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sabato 23 Ottobre 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 1:54)

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