Questa sera a partire dalle 19 a Castel del Monte, durante il vernissage della mostra degli straordinari ulivi del maestro Enzo Morelli, presenteranno il libro "I racconti di ulivo", (Secop edizioni). In un passo a due, tra arte e parole, si parlerà dell'anima dell’ulivo, raccontata attraverso i quadri funambolici dell’artista Enzo Morelli e la penna ecclettica di una cordata di autori: Carlo A. Augieri, Pierfrancesco Bruni, Luca De Ceglia, Angela De Leo, Giuseppe Dimiccoli, Giovanni Dotoli, Piero Fabris, Zaccaria Gallo, Antonio V. Gelormini, Valentino Losito, Annamaria Monterisi, Antonio Moschetta, Marino Pagano, Nicola Pice, Agostino Picicco, Gerardo Placido, Anna Santoliquido, Mario Sicolo, Enrica Simonetti, entrando così nel vivo della mostra e del libro che la raccoglie. Morelli, pittore di razza, che ha fatto dell'ulivo il tratto distintivo della sua arte visiva, realizza così una felice interazione con gli scrittori che alle sue opere si sono ispirati.
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Le tele che parlano di Murgia, dei suoi paesaggi mozzafiato, mentre il sole sfrega l’asfalto e l’ulivo fa ombra, ma anche di chiome piegate dal vento e di tronchi afflitti da pene inimmaginabili, si coniugano sapientemente con testi, piegati al volere ora della poesia ora della narrativa. La natura, il territorio la bellezza, l'arte la vita, per un incontro all’insegna di grandi emozioni e riflessioni post lockdown, con la partecipazione di Aldo Patruno (direttore dipartimento cultura e turismo Regione Puglia), Stefano Bronzini (rettore Università di Bari), Bernardo Lodispoto (presidente provincia BAT), Giovanna Bruno (sindaco di Andria), Corrado De Benedittis (sindaco di Corato), Francesco Tarantini (presidente parco dell’alta Murgia), Michelangelo De Benedittis (presidente Gal Le città di Castel del Monte).
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Dopo i saluti istituzionali di Elena Silvana Saponaro (direttore di Castel del Monte), seguiranno gli interventi di Ada Campione (Università di Bari) e Lucia Anelli (critico d’arte), mentre le letture saranno a cura dell'attore Francesco Martinelli e l'intervento musicale sarà affidato al maestro flautista Vincenzo Mastropirro e ad Anna Maria Giangaspero all'arpa.
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«I luoghi del nostro territorio sono luoghi della memoria e della nostra storia – dichiarano l'editore Peppino Piacente e la professoressa Cettina Fazio Bonina, presidente dell’associazione” Porta d’Oriente – grati alla dottoressa Saponaro per la splendida accoglienza a Castel del Monte dell'iniziativa che sarà l'incontro "tra due simboli della Puglia, imperiale il primo e agricolo il secondo, felicemente messi a confronto dall'erte e dalla letteratura, luoghi dell'anima».
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Informazioni per il pubblico
nOrario dell’evento: dalle ore 19
nPrenotazione: consigliata tramite l’app ioprenoto (https://ioprenotoapp.com/)
nCosto: gratuito
nPer informazioni: telefono +39 327/9805551
nemail: drm-pug.casteldelmonte@beniculturali.it
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Fiero dell'iniziativa ho scaricato l'app. Alla prenotazione però, il sistema dichiarava che i posti disponibili erano già occupati e che, se la cosa fosse ancora di mio interesse, avrei dovuto prenotare per un orario postumo. La cultura per gli scranni purpurei, ancora una volta. Per quanto il Castel del Monte sia un'opera architettonica degna di nota, forse con le restrizioni epidemiologiche sarebbe stata un'ottima idea organizzare l'evento altrove, tipo il castello di Bari o Trani, dando la possibilità a più cittadini di potervi accedere. Fate sviluppare il pensiero la prossima volta.