Il bollettino della Regione

Coronavirus: in Puglia ancora oltre 50 decessi. I nuovi positivi sono 1.436

La Redazione
Coronavirus
I decessi: 15 in provincia di Bari, 5 in provincia Bat, 31 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto
2 commenti 2988

Oggi, giovedì 26 novembre, in Puglia sono stati registrati 9.612 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.436 casi positivi: 619 in provincia di Bari, 117 in provincia di Brindisi, 200 nella provincia BAT, 163 in provincia di Foggia, 111 in provincia di Lecce, 220 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione. 3 casi di residenza non nota sono stati riclassificati e riattribuiti.

Sono stati registrati 52 decessi:15 in provincia di Bari, 5 in provincia Bat, 31 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 752.542 test; 12.668 sono i pazienti guariti; 34.979 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 49.001, così suddivisi: 19.005 nella provincia di Bari; 5.614 nella provincia di Bat; 3.496 nella provincia di Brindisi; 11.214 nella provincia di Foggia; 3.728 nella provincia di Lecce; 5.605 nella provincia di Taranto; 333 attribuiti a residenti fuori regione, 6 provincia di residenza non nota.

Il bollettino epidemiologico Regione Puglia odierno è disponibile cliccando qui.

giovedì 26 Novembre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 17:30)

Notifiche
Notifica di
guest
2 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
X Corato
X Corato
3 anni fa

Questo ci fa capire che l’emergenza non è arginata, tutt’altro è ancora forte. Caldeggerei sin d’ora il sindaco a prorogare l’ordinanza ben oltre il 3 dicembre visto che siamo troppo vicini a tale data. Inoltre, proporrei di non pensare al Natale coratino e di destinare queste risorse ai veramente bisognosi..ragioniamoci su..

franco
franco
3 anni fa

i bisognosi ve ne sono eccome qui A CORATO! senza chiudere gli occhi ma anzi tenerli ben aperti e segnalare i casi di truffe alla comunità! per coloro -intere famiglie, credetemi- che vivono in indigenza non colpevole perchè non organizzare un servizio di aiuti concreti e giornalieri da parte di ristoratori e simili? appoggiati è logico dalla nostra amminstrazione comunale ,perchè no, da NOI TUTTI CITTADINI ognuno per quel che può contribuire- organizzarsi ci vuol poco-