La testimonianza

​«Noi, positivi conclamati e più volte segnalati. Ma nessuno si è fatto vivo»

La Redazione
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Il disappunto pacato ma fermo di una donna coratina che segnala una situazione diventata piuttosto comune nelle ultime settimane, ovvero la difficoltà delle autorità sanitarie di tracciare i contatti e assistere i positivi
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«Con due casi conclamati positivi e sintomatici – di cui uno in chemioterapia – più volte segnalati, nessuno si è fatto ancora vivo».

È il disappunto pacato ma fermo di una donna di Corato che segnala una situazione diventata piuttosto comune nelle ultime settimane, ovvero la difficoltà da parte delle autorità sanitarie di effettuare il cosiddetto contact tracing per risalire alla cerchia dei contatti delle persone contagiate, adottare i conseguenti provvedimenti per limitare i contagi e assistere chi è positivo.

«Siamo positivi io e mio marito e io sono anche una paziente oncologica» racconta la signora. «Purtroppo siamo sintomatici, ma per fortuna nostra riusciamo a gestire almeno i sintomi più importanti».

«Nei bollettini viene sempre scritto che “i Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti” – prosegue – ma, a distanza di 6 lunghi inutili giorni, la Asl non si è vista né sentita e neppure forze dell’ordine per la sorveglianza. Non siamo stati contattati da nessuno».

«Insomma, senso civico personale a parte, saremmo due ipotetiche mine vaganti» sottolinea. «Ritengo utile questa segnalazione senza polemica ma senza giustificazioni per la mole di lavoro che “non giustifica ” un tale ritardo e potrebbe autorizzare gente poco rispettosa a spargere Covid per ogni dove. Spero in un risalto della mia situazione affinché la Asl si attivi per una revisione del sistema di sorveglianza dall’alto con eventuali incremento di turni straordinari, notturni laddove siano così oberati di lavoro».

lunedì 2 Novembre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 18:58)

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fc
fc
3 anni fa

I dubbi c'erano sui numeri e sulla gestione del Covid-19 a Corato. Come sempre tutti in silenzio, nessuno sa niente e nessuno informa sulla reale situazione. La fonte ufficiale oltre agli Enti preposti dovrebbe essere anche il Comune se esiste ancora .

savino campanale
savino campanale
3 anni fa

Cara signora,spero che lei e suo marito stiate bene e che vi negativizzate il prima possibile.
Posso garantirle che questa situazione a Corato è sempre stata cosi' anche quando i casi erano solo una decina figuriamoci ora.
Lavorano male non rispondono al telefono ecc.ecc…..

MARIA VALERIA BRUNETTI
MARIA VALERIA BRUNETTI
3 anni fa

SIAMO NELLA STESSA SITUAZIONE! CASO COVID ACCERTATO E NESSUNO CHE SI FA VIVO! QUESTA SITUAZIONE SEMBRA UN SEQUESTRO DI PERSONA BELLO E BUONO!

Aldo
Aldo
3 anni fa

Ai posteri se un giorno vorranno dirci tutta la verità… Ormai siamo come insetti in trappola, trappola informativa e trappola virus… E trappola economica, perché se non avessi avuto i dindini oggi mia figlia col piffero poteva fare la Dad… Come al solito fate Voi…

Anonimo
Anonimo
3 anni fa

E il sindaco che fa dorme pure lui complimenti

G. R.
G. R.
3 anni fa

Cara Signora mi aggrego agli auguri più fervidi di buona guarigione per lei e suo marito; mi sto imbattendo da qualche giorno con le inefficienze organizzative della nostra Asl. Su tutte mia madre è in regime di assistenza domiciliare da parte della ASL e ad oggi per gestire un’urgenza dopo 5 giorni, ribadisco per un’urgenza, il medico preposto NON si è ancora fatto vivo! L’abbraccio forte forte le assicuro una mia preghiera.

Cataldo Ferrara
Cataldo Ferrara
3 anni fa

Carissima signora le sono affettuosamente vicino, ma di più non posso fare, senza voler fare una polemica del suo caso, dico semplicemente che la sanità pugliese purtroppo è lacunosa e disorganizzata, questo a causa di un presidente di regione che invece di pensare di propri cittadini a pensato alla sua campagna elettorale e quindi alla sua poltrona,pur sapendo che a settembre/ottobre avremmo avuto un ritorno del Virus. Al di là di questa mia considerazione la invito a rimanere a casa be' chiamare immediatamente le forze dell'ordine le quali sicuramente interverranno tempestivamente verso i preposti per risolvere la sua questione. Se ciò non dovesse accadere la invito chiamare la redazione di qualche TG nazionale. Le auguro una pronta guarigione e le rinnovo l'invito a rimanere a casa.

Costantino
Costantino
3 anni fa

Che vergogna. Povera gente! Signor Sindaco le voglio fare una domanda:Se fosse capitato a lei una cosa del genere,non penso che starebbe in queste condizioni. E si, lei e il Sindaco non può, non deve, si dasse una mossa a fare il suo lavoro ,si faccia sentire IL MOMENTO DI CHIEDERE È FINITO, ADESSO DEVE DARE

Maria
Maria
3 anni fa

Chiamare le forze dell' ordine? Gia' fatto quando i casi a corato erano una decina figuriamoci ora, volete sapere cosa mi hanno risposto? Non e' nostra competenza dovete chiamare la asl….il problema e' che la asl non risponde. Sembra che stiamo giocando alla caccia delle streghe

marsiglia marianna
marsiglia marianna
3 anni fa

Dal 17 ottobre sn chiusa a casa..aspettando asl x il secondo tampone..ho chiamato tante volte e nessuno risp vergogna.