Cronaca

Covid, il Comune: «Più controlli in scuole e negozi, poi pulizia di strade e uffici pubblici»

La Redazione
Le disposizioni divulgate dal Comune per l'emergenza Coronavirus
Per quanto attiene il caso di positività nella scuola Cifarelli, «la situazione è attentamente seguita in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione della ASL competente»
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È tornato a riunirsi il Coc, il centro operativo comunale presieduto dal commissario Schettini, al fine di verificare la situazione dell’emergenza sanitaria Covid 19 a Corato.

Nell’incontro è stata ribadita «la necessità di intensificare i controlli da parte degli organi di polizia a carico delle attività commerciali e dei soggetti che non rispettano il divieto di assembramento e le norme igieniche di prevenzione prolungando, ove possibile, gli orari di servizio nelle ore notturne deputate alla movida cittadina al fine di evitare impropri assembramenti. Particolare attenzione va posta nei pressi degli edifici scolastici dove si possono creare assembramenti all’ingresso e all’uscita dei bambini da parte dei genitori».

È stato stabilito, inoltre, «di procedere, a cura del Settore Lavori Pubblici-Ambiente, ad una più accurata pulizia delle strade con lavaggi sanificanti e con lo sfalcio dell’erba. Si procederà, inoltre, alla sanificazione degli uffici comunali, soprattutto quelli elettorali, che hanno visto negli ultimi giorni la presenza di un numero consistente di cittadini»

Per quanto attiene il caso di positività nella scuola Cifarelli, «la situazione è attentamente seguita in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione della ASL competente che, unitamente alla scuola interessata, sta attuando le procedure previste dalle linee guida della Regione Puglia e dal Ministero della Sanità, quali il puntuale tracciamento dei contatti e la sanificazione degli ambienti».

lunedì 28 Settembre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 20:43)

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fc
fc
3 anni fa

Ma con quale coraggio rilasciate le dichiarazioni! Strade abbandonate e pieni di rifiuti, aiuole con erba alta, inesistente lavaggio stradale per non parlare della disinfestazione e/o derattizzazione. Tutto fermo da anni e oggi vi svegliate. #cittamorta

Uarius
Uarius
3 anni fa

Mancano i controlli, la fiducia e andata a farsi benedire.Quindi controlli quello ci vuole.Il buon senso civico della gente non esiste più.

Aldo
Aldo
3 anni fa

È proprio vero: ad un passo dal baratro si cambia (rif. Ultimatum alla Terra)

Coratino Emigrato
Coratino Emigrato
3 anni fa

Fare il Sindaco a Corato non è una passeggiata ,ci vuole inpegno nel vero senso della parola.Vincere le elezioni non significa aver vinto il potere di governare, ma significa lavorare per la città.

Annamaria Bucci
Annamaria Bucci
3 anni fa

buongiorno, ben svegliati dopo 6 mesi

Robby
Robby
3 anni fa

Visto che siamo in assenza e attesa del sindaco, chi è a capo della città non può emanare un' ordinanza con obbligo di mascherina?con rigorosi controlli in modo da ridurre i rischi di aumento dei contagi??

Rosella Lotito
Rosella Lotito
3 anni fa

Ieri mattina ho ricevuto la visita di uno dei candidati sindaco del nostro comune, il prof. Corrado De Benedittis, che ho accolto com’è nel mio costume con gentilezza. Questa visita si è trasformata in fonte di preoccupazione e sconcerto quando ieri sera sono venuta a conoscenza del fatto che il professore, approfittando di una brevissima temporanea assenza del collaboratore scolastico, ha pensato bene di “affacciarsi” in una delle aule site al piano terra per salutare bambini e maestra, inficiando tutta la capillare organizzazione messa in atto per la prevenzione del rischio. Ricordo al professor De Benedittis che siamo in emergenza sanitaria e gli accessi alle classi sono per tutti rigorosamente vietati.
Gradirei spiegazioni in merito.

Gianpiero Sciscioli
Gianpiero Sciscioli
3 anni fa

Finalmente…..iniziate con la pulizie delle strade che fanno veramente schifo…..bisogna mantenerle pulite Grazie

Carmine Patruno
Carmine Patruno
3 anni fa

È gravissimo che il candidato De Benedittis abbia violato i protocolli, mancando di rispetto, e mettendo a rischio, l’Istituzione Scuola, la Dirigente, gli insegnanti ed il personale, i genitori e gli scolari.