Da questa mattina per i piccoli studenti di due classi della scuola primaria Cifarelli è scattato l’isolamento fiduciario in seguito alla positività al Covid 19 di una docente.
Appresa la notizia, l’istituto scolastico ha subito messo in atto quanto previsto dal protocollo sanitario stabilito in accordo con la Asl. Nelle prossime prossime ore il Comune convocherà una riunione del Coc – il centro operativo comunale – per definire eventuali altre azioni.
Nel primo pomeriggio la scuola ha fatto sapere che «sono in corso contatti con le autorità preposte per l’adozione degli ulteriori provvedimenti necessari. Saranno comunicate nella giornata di oggi indicazioni per la giornata di domani, viste le necessarie operazioni di sanificazione che la scuola dovrà adottare nel rispetto della normativa anti-covid».
accumnzam bun
Caro ministro, Le/Vi sembra giusto aprire le scuole?!
Benvenuti a scuola..Corato per come sta messa male poteva proporre tamponi a tappeto..ed isolare subito tutti i contagiati
Ma chi se ne frega tanto abbiamo capito che i positivi sono gli ASINTOMATICI cioè non malati
chiudere le scuole forse è giusto. in fondo in fondo come abbiamo fatto da marzo.ora i ragazzi sono anche più preparati alla didattica a distanza
È già iniziata la ricreazione…
Lo sbaglio è partito da Roma..i tamponi agli insegnato dovevano essere obbligatori e non facoltativi..idem per il resto del settore pubblico
polizia locale, credo io, non sta controllando bene le persone senza maschere. e dovere della polizia locale controllare e multare.
Germania, Svezia, Norvegia hanno aperto le scuole da AGOSTO e non si leggono notizie eclatanti o genitori che vogliono la chiusura delle scuole. Se si devono chiudere le scuole, perchè non chiudere bar, circoli, locali privati, GARAGE, aziende, chiese … e fare MULTE agli stessi ragazzi (e genitori) che percorrono il corso senza protezione per se stessi e per gli altri. Fin quando si andava tutti alla SECONDA SPIAGGIA andava bene, ora no. Ora bisogna criticare. Ma cosa dite! Serve coscienza critica, distanziamento, mascherine. E mi permetto di dire che anche i test ai prof. vanno fatti PRIMA di iniziare le scuole, non dopo, e senza aspettare che lo stato paghi! Già ha pagato il lavoro a distanza e nessuno si è lamentato. Da questo si evince quanto ciascuno di noi ci tiene all'altro.
Perché non continuare da casa a studiare? Molto più sicuro. Adesso,mettiamoci nei panni dei genitori di questi bambini. La soluzione sarebbe unità a ribellarsi a queste condizioni di studio.Non mandiamo i nostri figli a scuola.
Quanta ipocrisia nelle parole degli insegnanti e dei capi d d'istituto che si sono sprecate nei confronti degki studenti in generale, in occasione del loro ritorno a scuola,se non si è stati capaci di fare un tampone prima dell inizio delle lezioni ,per il proprio e l altrui bene; che esempio si è dato ai giovani !in questo paese il troppo garantismo ha fatto perdere il “ben dell intelletto ” così si diceva un tempo