Assoltondal reato di corruzione di minorenne perché il fatto non sussiste. È quanto accaduto a un 65ennencoratino, finito sotto processo dopo un fatto risalente a qualche anno fa.
Una giovane ragazza, non ancora 14enne, presentò denuncia contro l’uomo presso il commissariato di Corato. La minorenne riferì che, mentre percorreva una vianperiferica di Corato, notò sopraggiungere un’auto, poi riconosciutancome una Ford Escort station wagon, alla cui guida c’era un signore il quale, chiedendo indicazioni stradali, mostrò le proprie parti intime.
Langiovane denunciò che l’uomo più volte si accostò al marciapiede,ncostringendola ad allontanarsi di corsa verso la propria abitazione. In sede dindenuncia, gli uomini del commissariato mostrarono delle fotonsegnaletiche fra le quali la ragazza riconobbe la persona che aveva tentatondi molestarla.
A seguito di queste prime indagini il pm dell’epoca chiese per il 65enne la condanna a un anno di reclusione. In tribunale però il suo legale, l’avvocato Michele Quinto, dimostrò che ilnsospettato non fosse mai stato proprietario di una Ford Escort. A far optare il giudice per l’assoluzione con formula piena sono state anche le dichiarazioni del padre esercente la potestà genitoriale il quale ha confermato in giudizio che la ragazza aveva più volte raccontato fatti inesistenti, tenendo anche una doppia vita sconosciuta agli stessi genitori.
Alcune settimane fa sono quindi state rese note le motivazioni che hanno portato il giudice Paola Buccelli ad assolvere l’imputato per non aver commesso il fatto.
che bella gioventù … sentita vicinanza ai suoi genitori.
MENO MALE CHE E' STATO ASSOLTO E CHE HANNO TROVATO RISCONTRO ALLA VERITA' , E SE NON LA TROVAVANO? CHE BRUTTA COSA PASSARE PER COLPEVOLE DA INNOCENTE.
E nei panni dell'accusato chi si mette. Tutta l'agitazione e la possibile perdita di reputazione e problemi familiari ed infine i costi legali.