Sarà un’inchiesta aperta dalla Procura di Trani a fare luce sulla morte di Fedele Tarantini, ex tenente della polizia locale e presidente della pubblica assistenza Ser Corato, deceduto il 26 luglio scorso nell’ospedale di Andria in seguito a un incidente domestico avvenuto cinque giorni prima.
A spingere la magistratura a indagare sulla vicenda sono alcuni elementi che sarebbero ritenuti discordanti tra loro.
Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze, Tarantini sarebbe stato travolto da un veicolo in manovra sulla rampa del garage della sua abitazione. Dell’accaduto si sarebbe assunta la responsabilità la compagna della vittima che non si sarebbe accorta in tempo della presenza dell’uomo nelle vicinanze del mezzo. Ma nei racconti di chi ha prestato i primi soccorsi sarebbero spuntate alcune contraddizioni.
A rendere più intricata la vicenda ci sarebbe anche la sparizione dell’hard disk dell’impianto di videosorveglianza dell’abitazione di Tarantini in cui potrebbero essere registrate le immagini dell’accaduto.
Sul cadavere dell’ex ufficiale nei giorni scorsi è stata anche eseguita l’autopsia secondo la quale le ferite riportate dalla vittima sarebbero compatibili con un incidente, ma che non escluderebbero neppure altre ipotesi.
A indagare sono gli agenti della squadra mobile di Bari.