Il bollettino della Regione

Coronavirus: 20 nuovi casi, 9 nel Barese. «Sono turisti pugliesi rientrati dalle vacanze»

La Redazione
Coronavirus
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 258.978 test. 3977 sono i pazienti guariti. 229 sono i casi attualmente positivi.
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Dai 1.981 test effettuati oggi in Puglia per l’infezione da Covid-19 coronavirus sono emersi 20 casi positivi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia di BAT, 1 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.

Non sono stati registrati decessi.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il bollettino epidemiologico regionale odierno è disponibile cliccando qui.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 258.978 test. 3.977 sono i pazienti guariti. 229 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.760, così suddivisi: 1.547 nella Provincia di Bari</strong>; 384 nella Provincia di Bat; 676 nella Provincia di Brindisi 1.240 nella Provincia di Foggia; 597 nella Provincia di Lecce; 284 nella Provincia di Taranto; 32 attribuiti a residenti fuori regione.

Le dichiarazioni delle Asl

Dichiarazione del Direttore Generale Asl Bari, Antonio Sanguedolce

«I 9 casi di positività registrati oggi in provincia di Bari fanno riferimento a cittadini pugliesi rientrati da zone di vacanza e da regioni italiane in questo momento con una più alta concentrazione del virus in particolare da Grecia, Malta e Lombardia. Tutti i soggetti positivi sono stati individuati dal sistema di sorveglianza epidemiologica attivato dal nostro Dipartimento di prevenzione tramite autosegnalazione».

Dichiarazione del Direttore Generale Asl BAT, Alessandro Delle Donne

«Nella Bat sono stati registrati due casi positivi: un uomo proveniente dalla Spagna del Nord è sintomatico ma è a casa monitorato, una donna pugliese di ritorno da Malta è ricoverata presso la unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale di Bisceglie. La situazione è sotto controllo: il Dipartimento di prevenzione è al lavoro e si invita la popolazione proveniente dall’estero ad autodichiararsi per eseguire il tamponec.

Dichiarazione del Direttore Generale Asl Lecce, Rodolfo Rollo

«I casi odierni registrati in provincia di Lecce sono connessi a casi già individuati nei giorni scorsi. 2 sono legati al gruppo di giovani pugliesi rientrati dalla Grecia, 1 giovane rientrato da Malta, 2 sono stranieri domiciliati nelle aree di isolamento di un centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa. La situazione è sotto controllo, il Dipartimento di Prevenzione prosegue le attività di tracciamento e ha isolato tutte le persone con cui i soggetti positivi sono entrati in contatto”».

Dichiarazione del Direttore Generale Asl di Taranto, Stefano Rossi

«I due casi positivi al Covid19 registrati nelle ultime 24 ore sono relativi a due cittadini della provincia di Taranto rientrati dall’estero, rispettivamente dall’Oman e dalla Germania. Il dipartimento di prevenzione della ASL ha già avviato tutte le indagini epidemiologiche per individuare i contatti stretti».

martedì 11 Agosto 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 23:40)

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Aldo
Aldo
3 anni fa

Far curare a proprie spese chi è andato all'estero in vacanza non sarebbe un deterrente? Visto che solo toccando il portafogli si capiscono certe cose… C'è una diffusione del virus all'estero che grazie a Dio siamo riusciti a contenere in Italia, ma noi ce ne freghiamo, dobbiamo per forza arricchire il palmares e andare all'estero, cos' ci vantiamo con gli amici e non rinunciamo ai nostri privilegi pre-pandemia. Non sappiamo proprio rinunciare a nulla. Non vogliamo proprio mangiare pane e pomodoro dopo che abbiamo per anni mangiato pane e prosciutto…

carlo mazzilli
carlo mazzilli
3 anni fa

certo che uno che va in vacanze in lombardia … non deve essere proprio normale. forse è meglio che rimaneva in lombardia.

Franco
Franco
3 anni fa

Quello che non è affatto chiaro è come faccia la ASL, di fronte a positivi asintomantici, ad affermare con tanta certezza che si siano positivizzati durante le vacanze all'estero e non magari prima in Italia, mesi fa. Lo considero allarmismo “turistico” che crea reazioni astruse come quella qui sotto.

Lia
Lia
3 anni fa

Poveri giovani che brutta fine faranno…se nn hanno ancora capito il problema vuol dire che nn lo capiranno più! È vero che nn ci accontentiamo più di niente…ci lamentiamo sempre “il lavoro nn sta!”…”lo stato nn ci da i soldi” ma a chi deve dare i soldi ?? Ai giovani ?così vanno a farsi i viaggi all estero poi quando tornano noi fessi speculatori li curiamo !!!fategli pagare di tasca loro le cure perché nn e giusto che noi dobbiamo pagare le tasse e loro ci spolpano!generazione inutile!