Sono 4.631 i casi accertati di Covid 19 in Puglia dall’inizio della pandemia. In totale sono 3.967 i pazienti guariti. I casi attualmente positivi sono 112.
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Dai 1.832 test effettuati nella regione sono stati registrati 20 casi positivi: 4 in provincia Bari, 12 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce.n
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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Il direttore generale della Asl di Foggia Vito Piazzolla dichiara: «Le persone risultate positive al Covid19 nelle ultime 24 ore si trovavano già in isolamento domiciliare in quanto erano a loro volta entrate in contatto diretto con casi positivi. Questo significa che il lavoro di contact tracing dei dipartimenti di prevenzione delle Asl e l’attività di sorveglianza attiva per chi si trova in isolamento domiciliare sta limitando al massimo la diffusione del contagio. In provincia di Foggia allo stato sono stati circoscritti tre focolai e messi sotto controllo».
Sotto controllo anche i casi nelle province di Lecce e di Bari individuati grazie all’intensa attività di screening, incluso chi arriva dall’estero, e di sorveglianza attiva.
Il direttore generale della Asl di Bari Antonio Sanguedolce con riferimento ai quattro casi della sua provincia dichiara: «Sono casi appartenenti a due nuclei familiari diversi individuati grazie alla sorveglianza attiva e allo screening. Presentano tutti sintomi lievi ed è già in corso l’attività di indagine epidemiologica per individuare i contatti stretti».
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NON sono registrati decessi.n
Il bollettino epidemiologico regionale odierno è disponibile cliccando qui.n
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 241.836 test. I 4.609 sono così divisi: 1.508 nella provincia di Bari<i>; 382 nella provincia Bat; 671 nella provincia di Brindisi; 1.198 nella provincia di Foggia; 561 nella provincia di Lecce; 281 nella provincia di Taranto; 30 attribuiti a residenti fuori regione.n
Speriamo nel vaccino quanto prima, perché continuando di questo passo siamo fritti. Si fanno sempre meno tamponi e ormai tutti che non si rispetta le norme, ma la cosa che è più incomprensibile è la latitanza del Governo nel prendere le decisioni.
Purtroppo esiste gente che nega il problema
Sotto sequestro x 3 mesi 60 milioni di italiani, se andavi a prendere il sole in spiaggia ti bloccavano con i droni. Ora non possono bloccare il flusso della immigrazione illegale, qualche migliaio di poveri disperati…governo ridicolo
siamo solo all'inizio della nuova ondata, fatevi una passeggiata tra piazza di vagno e piazza sedile, e scoprirete il perchè !!
imprudenza. questa sembra essere diventata la nuova parola d'ordine. la seconda è assenza di controlli. meno male che Lopalco ha fatto i 1.500 posti letto in terapia intensiva…
ma non sarà solo quello: immaginiamoci un altro lockdown. questa volta ci sbraneremo uno con l'altro.abbiamo fatto esattamente come i due pazzi e i 100 cancelli…
In sicilia e peggio..tutti liberi..e chi arriva da Milano ecc piu libero dei siciliani,senza controlli..senza mascherine..senza test..dobbiamo dire grazie ai nostri onorevoli, all nostro presidente…ecc SIETE RESPONSABILI..E SENZA DIGNITA'
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Nn riesco a credere come i cittadini dopo tutti i morti che ci sono stati per il covid…nn credano più a questi numeri che oggi purtroppo stanno risalendo ! Come e possibile che alla gente nn gli importa di prendere il virus? Il governo poi fa finta fi niente al riguardo. Cosa vergognosa in entrambi i casi
È facile incolpare le varie istituzioni.
Bisognerebbe al contrario fare un po‘ di autocritica e non aspettare le restrizioni imposte dalle autorità ma avere senso civico e rispetto per gli altri qualunque siano le ns. opinioni credenze, convinzioni!
Rispetto=Distanza=mascherina quando richiesto= no strafottenza.
Poi si può parlare di negazionismo, Ufo, complotti, scie chimiche etc. etc.
Solo rispetto!
Un po‘ più di rispetto reciproco da parte dei cittadini basterebbe a limitare la diffusione.
Non servono limiti e restrizioni (quelli si impongono alle pecore).
Troppo facile incolpare le istituzioni.
Rispetto significa distanza, mascherina (quando è necessaria), empatia, tolleranza!
Punto!
Io posso essere un negazionista o meno, un terrapiattista o meno, posso credere che sia tutto un complotto o meno, ma poiché i miei diritti finiscono dove iniziano quelli dell‘altro e viceversa, devo rispettare l opinione dell‘ altro quando arrivo in spiaggia e mi accorgo che devo mettermi a distanza (da chi c era prima)quando sono in coda e chi mi sta davanti mi richiede distanza, quando entro in un negozio e non indosso la mascherina….e se non voglio/posso rimango a casa o cerco luoghi isolati!