Cronaca

Spiagge accessibili dal 25 maggio e stabilimenti aperti dal 1 luglio. Ecco l’ordinanza balneare 2020

La Redazione
Una spiaggia biscegliese
Il governatore Michele Emiliano e l'assessore Raffaele Piemontese: «Parte l'estate della responsabilità condivisa». Accordo con Anci, associazioni di balneari, diversamente abili e ambientalisti
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Con determinazione n. 249 del 21 maggio 2020 della sezione Demanio e Patrimonio è stata approvata la nuova ordinanza balneare, che disciplina l’esercizio delle attività delle strutture turistico-ricreative sul demanio marittimon e sulle zone del mare territoriale della Regione Puglia, nonché l’uso ndel bene demaniale connesso alla stagione balneare. Le prescrizioni nvalgono inoltre per le attività balneari connesse al demanio marittimo, comprese quelle di noleggio ombrelloni e lettini.

Fra le prescrizioni previste per la stagione balneare 2020 rientrano le misure di prevenzione dal contagio da Covid-19, la necessità di esporre su cartellonistica informativa le regole di comportamento da seguire e la possibilità, per i Comuni, di svolgere attività di sorveglianza su siti specifici.

Deve essere rispettato il distanziamento interpersonale di un metro; prescritti limitazione degli ingressi per non generare sovraffollamenti degli spazi chiusi; uso delle mascherine negli spazi chiusi; obbligo di lavarsi spesso le mani con gel disinfettante; divieto di spostamento per le persone con febbre superiore a 37,5°C.

«Sarà l’estate della responsabilità e della sicurezza condivisa, pernconsentire a tutti di non perdere l’appuntamento con la bellezza del marenpugliese». È il commento del governatore della Regione Puglia, MichelenEmiliano, che ha ringraziato tutte le autorità e i soggetti economici e socialinche hanno lavorato al testo dell’Ordinanza balneare 2020 in vigore a partire danlunedì 25 maggio prossimo.

«Sono grato per lo speciale spirito di collaborazione con il quale tutti hannondato il loro contributo in un momento così difficile e così denso dinpreoccupazioni», ha detto l’assessore regionale al Bilancio, con delega alnDemanio marittimo, Raffaele Piemontese, all’esito della riunione pubblica, sunpiattaforma streaming, per la condivisione del testo dell’ordinanza balnearen2020, ringraziando la dirigente della Sezione Demanio e Patrimonio dellanRegione Puglia, Costanza Moreo, e tutti i funzionari regionali».

«Il fatto che siano state condivise all’unanimità le regole per questa strananestate in cui stiamo entrando – ha aggiunto Piemontese – fa capire meglio dintante parole quale straordinario sforzo comune abbiamo concertato con lanDirezione marittima, i Comuni pugliesi, le associazioni ambientaliste, lenassociazioni dei diversamente abili e, naturalmente, le associazioni chenrappresentano le imprese balneari, per scrivere regole chiare e semplici, cheninterpellino il senso di responsabilità di ciascuno, in modo che tutti possanongodere dell’estate 2020 e che siano arginati gli effetti della tempestancoronavirus che ha investito anzitutto l’economia blu legata al mare».

La possibilità di accedere liberamente ai circa 900 chilometri di costanpugliese parte da lunedì 25 maggio prossimo e finisce il 30 settembre.

I concessionari di spiagge e altri tratti di costa saranno obbligati ad aprirengli stabilimenti e assicurare servizi professionali di assistenza allanbalneazione dal 1° luglio a domenica 6 settembre.

Sono confermati alcuni punti che più hanno qualificato la governance pugliesensull’uso della costa, compresi gli obblighi dell’uso di plastica biodegradabilene l’accesso regolamentato alle spiagge dei cani e di altri animali dinaffezione.

Tra le novità più importanti di questa estate c’è la cooperazione per cui,nattraverso una specifica intesa raggiunta tra Regione Puglia e Anci, i 69nComuni costieri potranno svolgere, anche su siti specifici, attività dinsorveglianza finalizzata al contenimento della emergenza sanitaria da Covid-19,navvalendosi di volontari, enti pubblici o privati in regime di convenzione. Inngenerale, valgono, naturalmente, le limitazioni, il distanziamento tra lenpersone e gli obblighi di tracciamento dettati a livello nazionale e dallenordinanze del Presidente della Regione Puglia.

Accessibilità per i diversamente abili

Sarà l’estate dove si sono moltiplicati i servizi per l’accesso dei diversamentenabili alle spiagge libere, come ha riconosciuto il presidente dell’Associazionenpugliese persone para-tetraplegiche, Gianni Romito, auspicando che sempre piùnComuni stiano attenti a cogliere le opportunità offerte dalla Regione Puglia enla qualificazione che l’offerta turistica ricava da questi specifici servizinindirizzati a persone con limitazioni fisiche.

Per allargare l’accessibilità dei diversamente abili alle spiagge libere affidate allangestione comunale, a febbraio scorso la Regione Puglia ha deciso di investirenaltri 300 mila euro a cui i Comuni potevano attingere a sportello, presentandonrichiesta di contributo corredata da un progetto redatto in aderenza alle Lineenguida approvate dalla Delibera di Giunta Regionale del 29 novembre 2018. Danallora, 41 Comuni, il 60% dei Comuni costieri pugliesi, ha beneficiato dincontributi regionali per dotare le loro spiagge libere di passerelle,ncorrimani, parcheggi dedicati, gazebo, servizi igienici o pedane mobili pernl’accesso diretto a mare dei diversamente abili.

Un numero destinato ad aumentare nelle prossime settimane e che accresce ilnvalore della dotazione di 200 sedie Job, le speciali carrozzine che consentononai diversamente abili anche di fare il bagno, che la Regione Puglia acquistò e distribuì,nnell’estate 2018, a tutti i Comuni costieri.

sabato 23 Maggio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 2:56)

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