Cronaca

Coronavirus, il vuoto di notizie ufficiali non si colma

Giuseppe Cantatore
Giuseppe Cantatore
La sala consiliare vuota
​Il commissario riferisce «che le notizie devono essere acquisite solo da fonti ufficiali». Noi rispondiamo che è proprio quello che stiamo facendo, rivolgendoci all'ente comunale. Sinora senza successo​
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Il commissario straordinario, Paola Maria Bianca Schettini, ha risposto con una comunicazione formale alle sollecitazioni giunte ieri dalla stampa in merito all’assenza di notizie ufficiali sull’emergenza Coronavirus. Per dovere di cronaca, riportiamo la nota del vice prefetto. Alla quale, immediatamente dopo, segue la doverosa replica della redazione.

La nota del commissario straordinario.

«Con riferimento agli articoli di stampa pubblicati on line – scrive il commissario Schettini – doverosamente deve precisarsi, nel rispetto del diritto di informazione unitamente al diritto di privacy, che tutte le notizie mirate a confermare l’esistenza e il numero di casi positivi al COVID-19 devono essere acquisite solo da fonti ufficiali.

L’Amministrazione comunale, pertanto, attinge notizie solo ed esclusivamente da fonti ufficiali nel rispetto del lavoro del competente Dipartimento di Prevenzione ASL cui compete l’inchiesta epidemiologica con sorveglianza attiva per tutti i contatti stretti del caso accertato.

Il forte senso di responsabilità verso la comunità coratina impone di assumere atti e comportamenti a tutela dell’intera comunità per il tramite del COC, attivo in via permanente, le cui determinazioni sono comunicate sul sito istituzionale del Comune».

La replica della redazione.

Il vuoto di notizie ufficiali non si colma. In questi giorni, nello spasmodico tentativo di verificare le notizie che emergono numerose in questa emergenza, stiamo bussando a tantissime porte. Altrettante, però, sono quelle che ci vengono sbattute in faccia. Rendendo, di fatto, decisamente più difficile – se non a tratti impossibile – informare la città.

Ovviamente – appare quasi superfluo sottolinearlo – ci riferiamo al dovere di fornire notizie sull’andamento della epidemia (contagi, quarantene, operatività dei servizi sanitari e al cittadino) e non certamente a quello di soddisfare la curiosità di taluni sulle identità di presunti contagiati o assurdità simili.

Ieri – animati esclusivamente da un profondo senso della comunità e da un grande spirito di collaborazione – abbiamo sollecitato il commissario straordinario, Paola Bianca Maria Schettini (al vertice dell’amministrazione cittadina con i poteri di sindaco, giunta e consiglio comunale) sia a mezzo stampa che in lungo colloquio telefonico. Un confronto cortese e cordiale che, nel rispetto dei reciproci ruoli, ha mirato a reclamare la necessità di ricevere notizie certe su poche ma importanti questioni attinenti l’emergenza. Quanti sono i contagi in città? Qual è la situazione nel pronto soccorso dell’ospedale? Solo per citare alcuni interrogativi.

Riteniamo che la trasparenza nella comunicazione – insieme al doveroso rispetto delle regole di contenimento imposte dal governo che abbiamo più volte e volentieri diffuso – sia l’unica maniera per infondere fiducia e tranquillità nei cittadini. Che al contrario, in assenza di tali comunicazioni, danno adito e retta a un pericoloso chiacchiericcio.

Dov’è quindi il cortocircuito? La Regione non comunica con la Asl? La Asl non comunica con il Comune? Il Comune non comunica con i cittadini? Difficile dirlo. Ma se oggi il commissario riferisce «che tutte le notizie mirate a confermare l’esistenza e il numero di casi positivi al COVID-19 devono essere acquisite solo da fonti ufficiali», noi rispondiamo che è proprio quello che stiamo facendo, rivolgendoci all’ente comunale.

Sinora, però, senza successo.

mercoledì 25 Marzo 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 5:18)

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Costantino
Costantino
4 anni fa

Tutto questo grazie ai nostri politici, che non hanno fatto altro portare la nostra città nell'ombra, in questo periodo oscuro si conoscono le persone x quello che sono. Il silenzio da parte delle varie istituzioni e solo una vergogna e menefreghismo.

Cittadino deluso
Cittadino deluso
4 anni fa

POVERI NOI….

Franco
Franco
4 anni fa

Ad ogni popolo il governo che si merita, bastava avere una cultura politica lineare, genuina senza obbligazioni, e si sarebbe potuto eleggere un sindaco politicamente forte possibilmente capace di gestire determinate situazioni come succede in altre amministrazioni comunali ( vedi Bari ) il quale avrebbe tenuto informata la cittadinanza senza necessita' di elemosinare informazioni. Resta inteso che l' informazione e' doverosa a certi livelli !!

Luigi
Luigi
4 anni fa

Si ringrazia calorosamente la classe politica coratina (in particolare: un noto esponente di destra) per lo sfascio completo in cui hanno indirizzato la ns. città.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Sono solidale con la Redazione. L'eccessivo riserbo è infatti incomprensibile, oltreché controproducente.

Xxxxxxx
Xxxxxxx
4 anni fa

Mi raccomando alle prossime elezioni, votate con coscienza.

Tony
Tony
4 anni fa

Magari non ci sono novità…..il caso è sempre uno….non ci sono certezze
…sempre polemiche fate, statevi spezzati di gambe in casa, a che cavolo ci serve sapere quanti ne sono o come si chiamano….pensate ad osservare le direttive nazionali e preghiamo che passi al piu presto questa emergenza……È L UNICA SOLUZIONE E COSA DA FARE ORA….

Tony
Tony
4 anni fa

Anche se sappiamo il nome di una persona affetta, non possiamo o non siamo in grado di ricostruire la cronologia PERFETTA degli ultimi 14 gg dello stesso….è impossibile…quindi l unica cura che ci resta è quella dettata dal nostro governo…..questo è quello che una persona deve impegnarsi a fare….non a scrivere cavolate…..buona serata a tutti

Pier Luigi
Pier Luigi
4 anni fa

“Ma è del mestiere?” Cit.