Cronaca

Sequestrato un terreno di 15 ettari per sversamento illecito di acque reflue di vegetazione

La Redazione
Sequestrato un terreno di 15 ettari per sversamento illecito di acque reflue di vegetazione
Il terreno appartiene ad un noto frantoio oleario. L'amministratore è stato deferito e multato
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Sono giunte a conclusione le indagini condotte dai Carabinieri del Nas di Bari insieme alla Forestale della Stazione Carabinieri Parco di Ruvo di Puglia che hanno permesso di scoprire un’attività di illecito spandimento di consistenti quantitativi di acque reflue.

Gli accertamenti sono scattati dopo numerose segnalazione e hanno interessato la località “Sanzanelli” in agro di Corato, all’interno dell’area Parco nazionale dell’Alta Murgia. Un terreno di circa 15 ettari veniva sistematicamente utilizzato per lo spandimento delle acque reflue di vegetazione derivanti dalla molitura delle olive.

L’attività di osservazione e pedinamento attuato dai militari sui numerosi viaggi di autocisterne utilizzate nello smaltimento delle acque di vegetazione, ha consentito di ricondurre lo “sversamento” ad un noto frantoio oleario della zona al quale era “in carico” il terreno. Le successive visite ispettive all’azienda e l’esame certosino e riscontro della documentazione relativa ai trasporti dei reflui, nonché l’accertamento tecnico sul campo, hanno potuto appurare che le quantità sversate erano ben superiori a quelle consentite dalla normativa di settore che ne fissa il limite a 80 metri cubi per ettaro.

L’intero terreno agricolo di 15 ettari è stato posto sotto sequestro. Deferito all’autorità giudiziaria di Trani l’amministratore del frantoio oleario, al quale sono state comminate anche pesanti sanzioni amministrative.

venerdì 21 Febbraio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 6:48)

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