I carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Bari hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro di prevenzione, emesso dal Tribunale – Sezione misure di prevenzione – di Bari, nei confronti del 54enne coratino Antonio Livrieri, detenuto nella casa circondariale di Trani, con condanne definitive per ricettazione, furto, rapina, usura, e del suo nucleo familiare.
Il patrimonio sequestrato è composto da quindici unità immobiliari ubicate a Corato, Bisceglie e Terlizzi, oltre a disponibilità finanziarie in nove istituti di credito nazionali.
Il provvedimento – fanno sapere gli inquirenti – scaturisce da una complessa attività d’indagine svolta dai Carabinieri che hanno compiuto un’approfondita analisi delle attività economiche e finanziarie svolte da Livrieri e dal suo nucleo familiare per oltre un trentennio, riuscendo ad acclarare l’illecita origine del patrimonio di Livrieri e dei suoi congiunti.
Le indagini hanno consentito di ricostruire le modalità attraverso le quali Livrieri, coinvolto in attività delittuose sin dagli anni ‘80, ha provveduto a “ripulire”, anche tramite i suoi congiunti, i proventi illeciti derivanti dai suoi traffici, a fronte di un reddito medio annuo dichiarato al fisco di soli 4.700 euro circa, realizzando, ad oggi, un patrimonio stimato in circa 5 milioni di euro.
Complimenti alle forze dell ordine
Le misure di prevenzione sono il futuro.