Cronaca

Operazione “Fenerator”, D’Introno dovrà scontare in carcere la sua condanna definitiva

La Redazione
Un'aula di tribunale
L'imprenditore coratino deve scontare una condanna definitiva a 5 anni e 4 mesi (18 mesi dei quali già scontati in custodia cautelare) per usura ai danni di commercianti del nord barese
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Il Tribunale di Sorveglianza di Bari ha respinto, ritenendola “inammissibile”, la richiesta di affidamento ai servizi sociali avanzata dall’imprenditore coratino Flavio D’Introno per evitare misure detentive.

L’imprenditore deve scontare una condanna definitiva a 5 anni e 4 mesi (18 mesi dei quali già scontati in custodia cautelare) per usura ai danni di commercianti del nord barese.

D’Introno fu arrestato nel 2007 dal Gico della Guardia di Finanza nell’operazione “Fenerator”. È noto alle cronache per essere stato – secondo la Procura di Lecce – il corruttore dei magistrati tranesi Antonio Savasta e Michele Nardi che si sarebbero adoperati, in cambio di danaro ed altre utilità, per manipolare numerose vicende giudiziarie pendenti a Trani in cui l’imprenditore era coinvolto come parte offesa o come indagato/imputato.

giovedì 10 Ottobre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 12:16)

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Ettore miscioscia
Ettore miscioscia
4 anni fa

Era ora