Cronaca

Sgominata la banda georgiana “della compieta” specializzata nei furti in abitazione

La Redazione
close
Sgominata la banda georgiana "della compieta" specializzata nei furti in abitazione
Il gruppo era solito fare dei sopralluoghi sugli obiettivi da colpire, lasciando, sotto le porte degli appartamenti presi di mira, dei pezzetti di plastica fluorescenti
1 commento 7880

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Andria hanno eseguito un fermo, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, nei confronti di quattro pregiudicati georgiani – A.R. 39enne, D.L. 37enne, B.Z., 45enne, D.N. 39enne – ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed ai furti in appartamento.

L’attività d’indagine ha avuto origine nel gennaio 2019 dopo alcuni furti e rapine compiuti, durante le ore notturne, in appartamenti dei Comuni di Minervino Murge e Spinazzola. Le indagini svolte dai militari hanno consentito di giungere all’identificazione dei georgiani che, secondo le risultanze finora acquisite e gli accertamenti ancora in corso, si sono resi responsabili di numerose scorribande in provincia di Bari, nella Bat, a Potenza e anche in Calabria.

I quattro agivano sempre con lo stesso “modus operandi”. Il gruppo era solito fare dei sopralluoghi sugli obiettivi da colpire, lasciando, sotto le porte degli appartamenti presi di mira, dei pezzetti di plastica fluorescenti che, se non risultavano spostati nei giorni successivi, davano il via libera allo scasso poiché stavano a significare che nell’appartamento non era entrato nessuno. Di solito l’orario in cui i malfattori entravano in azione era intorno alle 1.30-2 di notte e generalmente gli obiettivi erano appartamenti in condominio.

I militari della Compagnia di Andria, in stretta collaborazione con i colleghi del Comando Provinciale di Potenza, epilogo della capillare attività investigativa da cui è emerso il grave quadro indiziario, sono riusciti così ad attribuire, per il momento, ai quattro georgiani, oltre ad un furto avvenuto a Gioia del Colle il 6 luglio scorso, anche 3 furti avvenuti a Potenza il 9, 10 e 17 agosto scorsi, e tre tentati furti sventati dai militari operanti sempre a Potenza il giorno del loro arresto.

Il 18 agosto scorso, infatti, su disposizioni del dr. Aiello, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani che ha coordinato le indagini, i militari della Compagnia di Andria hanno dato esecuzione ai fermi.

In particolare, alle prime luci dell’alba, i militari andriesi, supportati da quelli del Comando Provinciale di Potenza, hanno bloccato un’autovettura con a bordo B.Z. e D.N. nel centro lucano, pronti ad entrare in azione, mentre gli altri due complici A.R. e D.L. sono stati bloccati nei pressi della loro abitazione, situata nella città di Bari, mentre stavano partendo per raggiungere i due sodali a Potenza.

L’immediata perquisizione personale e domiciliare dell’abitazione di Bari, ha consentito il recupero di refurtiva consistente in numerosi monili in oro, orologi e valuta estera, per un valore complessivo di circa diecimila euro. Rinvenuti anche un estrattore di cilindretti per serrature di porte di abitazione, due piastrine metalliche a forma di serratura, una lima, chiavi blindate, nonché numerosi cellulari di vecchia generazione ed un telefono cellulare iPhone.

Sulle rapine e furti in abitazione avvenuti a Minervino Murge e a Spinazzola, così come su altri analoghi delitti consumati con lo stesso “modus operandi” avvenuti nelle zone sopra citate, sono ancora in corso indagini da parte dei Carabinieri volte a comprovare le dirette responsabilità degli arrestati.

I quattro cittadini stranieri, che per il loro operare notturno sono stati definiti “I quattro della compieta”, sono stati reclusi nella casa circondariale di Trani. I fermi sono stati poi tutti convalidati dal gip del Tribunale di Trani, confermando così l’impianto accusatorio e la custodia cautelare in carcere.

venerdì 23 Agosto 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 14:38)

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Il fenomeno delle “badanti” si è manifestato quando la scuola postsessantottina, con i suoi diplomi regalati e le molte lauree inutili (non certo quelle scientifiche, dove si deve studiare sul serio ed offrono sicuri sbocchi di impiego), ha aperto le porte agli stranieri, specie dell'est, per una professione ritenuta, dagli italiani, di categoria inferiore. Assieme a tante donne che svolgono assai egregiamente il loro lavoro vi sono alcuni uomini, che le hanno seguite, che, non supportati da cultura e non trovando un ambiente eticamente favorevole, hanno frainteso la nostra ospitalità con la debolezza, che permette a coloro che compiono delle illegalità la quasi certa impunità, o pene assai leggere o solo teoriche. Sono considerazioni per le quali non si trovano soluzioni strutturali.