Cronaca

​Il Diamond verrà venduto all’asta

La Redazione
Furti e incendi
Per i 21.380 metri quadrati che compongono il centro, il prezzo base indicato nella perizia - eseguita su disposizione dei giudici - è di 11 milioni e 291.742 euro. L'offerta minima per il lotto unico è di 8.468.806 euro
6 commenti 13043

Il Diamond finisce all’asta. Il grande (ex) centro sportivo, per anni fiore all’occhiello della città che ha dato ai coratini e non solo la possibilità di praticare nuoto e tanti altri sport, potrebbe – tra qualche mese – avere un nuovo proprietario.

La struttura di via Gravina – da tempo in condizioni di abbandono e oggetto di numerosi atti di vandalismo, ultimo il vasto incendio appiccato nel giugno scorso – verrà infatti venduta tramite un’asta giudiziaria.

L’udienza è stata fissata alle 10 del prossimo 16 ottobre nella sede del tribunale di Trani di piazza Trieste.

Per i 21.380 metri quadrati che compongono il centro, il prezzo base indicato nella perizia – eseguita su disposizione dei giudici – è di 11 milioni e 291.742 euro, cifra corrispondente al valore dell’immobile al netto delle decurtazioni relative allo stato di fatto in cui si trova.

L’offerta minima per il lotto unico è di 8.468.806 euro. La vendita verrà tentata “senza incanto“: se cioè vi è una sola offerta aumentata di un quinto o pari al prezzo base (in questo caso il creditore deve essere d’accordo), si procede direttamente all’aggiudicazione dell’immobile. In presenza di più offerte, il giudice indice una gara con un rilancio minimo che in questo caso è di 226mila euro.

Le offerte possono essere presentate entro le 12 del 15 ottobre versando un deposito cauzionale pari al 10% del prezzo offerto.

La speranza è che vi siano imprenditori interessati all’acquisto e alla ristrutturazione del centro. Ma se l’asta sarà un primo passo verso la rinascita del Diamond, lo dirà solo il tempo.

lunedì 12 Agosto 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 15:38)

Notifiche
Notifica di
guest
6 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Umb
Umb
4 anni fa

A chi appartiene la struttura oggi?

depechemode
depechemode
4 anni fa

speriamo bene…

Taken
Taken
4 anni fa

Visto che non abbiamo a corato una piscina comunale come Ruvo dipuglia é buono che Si faccia qualcosa di più almeno si creano posti di lavoro x noi giovani e nuove opportunità economiche xla città visto chi va in piscina vanno aruvodipuglia e Andria così si riapre a corato un nuovo sistema operativo per lo sport

carlo mazzilli
carlo mazzilli
4 anni fa

l'asta andrà deserta. 8 milioni di euro per una struttura già vandalizzata ed incendiata sono una cifra assurda. questo servirà solo a dilatare a''infinito i tempi della vendita, durante i quali la struttura sarà vandalizzata fino all'ultimo eccesso e, ca va sans dire, nessuno compra un rudere, se non a due soldi, per demolirlo e farci altro che un centro sportivo. il comune avrebbe potuto rilevare la struttura, adeguarla e darla in gestione, dotando la città di un centro sportivo di pregio e magari facendoci due soldini con la gestione, se avessimo un comune ed una amministrazione… è l'italian way of life, baby…

Totò
Totò
4 anni fa

Speriamo vada in mano a gente competente e soprattutto interessata a far del bene a tutta la comunità.mi rivolgo agli imprenditori di spicco della nostra città non permettiamo a gente di fuori di venire a comandare nella nostra città.

Luigi Del Vecchio
Luigi Del Vecchio
4 anni fa

Sono un amante del nuoto, grazie al diamond sono riuscito a praticarlo anche a livelli semiagonistici, vorrei tanto riprendere a nuotare e magari iscrivere mio figlio , come penso in molti abbiano voglia di nuotare in piscina nella nostra CORATO….per me sarebbe un sogno che si realizza quindi…imprenditori di CORATO, fatevi avanti e promuovete uno sport che manca in questa città!!!!!!