Cronaca

Stupido gioco o derisione? Uomo si tuffa nella fontana in piazza Bolivar

La Redazione
Un fotogramma del video dell'uomo che si tuffa nella fontana di piazza Simon Bolivar
In un video divenuto virale si vede un uomo tuffarsi più volte nella fontana di piazza Simon Bolivar ed eseguire tutto ciò che un ragazzino (lo stesso che riprende la scena con un cellulare) gli chiede di fare
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Il video, per usare una terminologia molto cara ai social, è diventato subito virale e ha viaggiato rapidamente da uno smartphone all’altro. Ma noi, lo diciamo in premessa, scegliamo di non mostrarlo, se non tramite un fotogramma.

Nelle immagini registrate da un cellulare – poco più di tre minuti – si vede un uomo tuffarsi più volte nella fontana di piazza Simon Bolivar ed eseguire tutto ciò che un ragazzino (probabilmente lo stesso che riprende la scena con un cellulare) gli chiede di fare.

«Tuffati» dice all’uomo, «statti un po’ sott’acqua, affoga», arrivando persino a chiedergli di buttarsi nella fontana dal bordo. “Comando” per fortuna non eseguito, altrimenti le conseguenze sarebbe state altre.

«Forse si tratta di uno stupido gioco, forse si tratta di derisione o sbeffeggiamento ai danni di una persona fragile. Non va bene comunque, non ci vedo nulla di divertente» ha commentato il sindaco D’Introno che ha espresso parole di condanna sull’accaduto.

«Sono rammaricato e deluso per il video che sta girando in queste ore e che ritrae una persona che si bagna nella fontana di Piazza Simon Bolivar» ha aggiunto. «Ho segnalato il filmato alla Polizia municipale e ai Servizi sociali».

martedì 2 Luglio 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 16:54)

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Natalia Sguazzo
Natalia Sguazzo
4 anni fa

Bravo sinda,queste cose non dovrebbero accadere MAI.

Un cittadino
Un cittadino
4 anni fa

Sarebbe bello ma inverosimile per il Sud, dove le distinzioni dei ruoli sono sacre ed inviolabili, che il Sindaco si prendesse a braccetto il Comandante dei Vigili Urbani che, se non in divisa, probabilmente nessuno riconoscerebbe né saprebbe se effettivamente esista, e il responsabile dell' ASIPU, e si facesse, ogni giorno, un giretto per la città, parlando con la gente e facendole notare, con la bonarietà del buon padre di famiglia, gli errori più macroscopici nel suo comportamento, che impediscono la repulsione da quell'atmosfera terzomondista che troppo e perennemente contraddistingue il Meridione, e sulla quale è inutile manifestare poi stupore, disappunto, contrarietà, sdegno, censura. I “bagni di folla” preelettorali lasciano sempre il tempo che trovano, se non hanno seguito.

fc
fc
4 anni fa

Ci fosse mai una pattuglia in giro. O si chiede troppo in una citta morta.