Cronaca

Un “buco” da 100 milioni, misura cautelare per l’amministratore di una società di Corato

La Redazione
Fiamme gialle
La società opera nel settore della vinificazione. Stesso provvedimento per altri due amministratori di Cellamare e Noicattaro. In azione i Finanzieri della Tenenza Di Mola di Bari sotto il coordinamento della Procura Barese
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Tre amministratori di diritto e di fatto di due società operanti nel settore della vinificazione nelle zone di Cellamare, Noicattaro e Corato, sono stati sottoposti a misure cautelari personali dai Finanzieri della Tenenza Di Mola di Bari sotto il coordinamento della Procura Barese.

L’operazione è nata a seguito di attività ispettive condotte dalla Tenenza Mìmolese, nell’ambito delle quali sono state accertate ingenti evasioni d’imposta che hanno indotto la stessa Procura della Repubblica di Bari, informata per le numerose violazioni anche di natura penale e tributaria, ad avanzare istanza di fallimento nei confronti di entrambe le società, poi dichiarate fallite durante quest’anno.

Stando a quanto emerso dalle successive indagini, sul conto dei medesimi soggetti sono stati acquisiti ulteriori elementi indiziari circa il tentativo di reiterazione delle condotte di “bancarotta” finalizzate a determinare in maniera dolosa e premeditata lo stato di decozione di altre società non ancora dichiarata fallite.

Data l’entità del “buco” creato dalle due società fallite, che ammonta a circa 100 milioni di euro, nei confronti dell’Erario, è scattata la richiesta al gip e la successiva adozione delle tre misure cautelari, due di arresti ai domiciliari (per i gestori di fatto) ed una di interdizione all’esercizio dell’attività (per un soggetto compiacente).

venerdì 21 Giugno 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 17:38)

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