Altra notte, altro incendio. Stavolta è un suv – e non una utilitaria, come capita spesso – il veicolo coinvolto nell’ennesimo incendio notturno in città.
L’allarme è scattato poco prima di mezzanotte in via Vittor Pisani, a pochi metri da via Aldo Moro.
Le fiamme hanno avvolto la parte anteriore del veicolo, prima che sul posto giungessero i pompieri per sedare il rogo. Sul posto anche i carabinieri.
Salgono così a una ventina le auto distrutte dalle fiamme in questi primi sei mesi dell’anno.
E nessuno fa niente……bravi anzi bravissimi
Mi sembra assurdo che dopo anni non si riesca ancora a capire chi si diverte ad incendiare le nostre auto in piena notte….tenendo conto che la città è tappezzata di videocamere comunali e private di sorveglianza….
certo che questa cosa comincia a diventare imbarazzante…spero che il neoeletto sindaco, in qualità di rappresentante di tutti i coratini, siano essi possessori di vetture di pregio o di vili utilitarie, voglia, tra le altre cose, affrontare di vero petto questo fenomeno che sta assumendo proporzioni…imbarazzanti. e aspettate, che fin ora danni alle cose…io non vorrei essere nei panni delle autorità nel momento in cui, lontanosia, ci dovesse essere un danno anche minimo alle persone…nonsiamai ovviamente…
A guardare bene l’immagine si vede chiaramente che sul portone davanti l’auto c’è una sirena di un impianto di allarme è una telecamera, se o carabinieri acquisissero le immagini forse si potrebbe risalire al viso di questi IDIOTI
Francesco, andando giù pesante con le doppie consonanti, ironizza, forse, su un paio di apostrofi posizionati male, inseriti in un commento. Io sono il primo a notare le improprietà linguistiche ma, generalmente, l'uso scorretto dell'italiano, la sempre più massiccia sostituzione dei nostri vocaboli con quelli inglesi, vanno di pari passo con il progressivo disamore per tutto ciò che sa di nazionalistico. Solo i concetti “assistenziale” e “garantistico / perdonistico” rimangono nostri precipui capisaldi. Riguardo all'inciviltà, estrinsecata in vandalismi, è normale che essa emerga dato che, defunta la “tradizione”, sulla quale di fondava l'educazione, ora non esiste più alcun positivo punto di riferimento per i giovani che fingono di studiare, e dai quali non si richiede più alcun impegno.
Le parole sono belle I fatti sono pochi invece di fare polemiche a nulla scendere in campo vigilando la notte i nostri quartieri armarsi e togliere questi bastardi che hanno rotto le scatole ci vuole ordine e sicurezza per il nostro Paese ok sveglia