Questa mattina intorno alle 9.30 una donna di circa 60 anni è stata investita su via don Minzoni mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.
Per soccorrerla è stato necessario l’intervento del personale del 118 che l’ha trasportata in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Sul posto una pattuglia della polizia locale e gli agenti del commissariato.
Probabilmente sono “parvenze” di strisce, come è nel resto della città. Manca, qui, il rispetto per i pedoni, e quando io mi fermo, in auto, per farne passare qualcuno (anche fuori dalle strisce), mi guarda stupito, incredulo e si spertica in esagerati ringraziamenti. L'abitudine alla non considerazione verso i pedoni è inveterata, quindi non è giusto prendersela con gli automobilisti, che seguono il loro “istinto”. Occorre invece ripassare spesso le strisce di bianco: quando rifulgono di niveo candore, solo allora riescono a persuadere gli automobilisti del fatto che esse esistono, servono e vanno rispettate.
Le strisce pedonali su via Don Minzoni e via Belvedere sono veramente invisibili e ci vuole una fantasia a vederle. Fermo restando che occorre sempre la dovuta prudenza e il rispetto dei limiti di velocità, si potrebbe sempre configurare, nell'incidente stradale, un concorso di colpa del Comune di Corato relativamente alla mancata manutenzione della sede stradale.
Certamente, se la segnaletica stradale non venisse realizzata con pitture traspiranti (tempera ecc…) ma con vernici a rilievo o comunque più evidenti e resistenti, viaggiare sarebbe più sicuro per tutti ma ancora meglio aiuterebbe il guidatore a prendere abitudini razionali di guida.
Non solo le strisce all'incrocio di via don minzoni ci sono due pozzetti transennati ormai da dieci giorni forse più cosa aspettano per sistemarli le votazioni