Cronaca

Da vent’anni rendeva impossibile la vita della sua vittima, stalker in manette

La Redazione
Il Commissariato di Polizia di Corato
Nei giorni scorsi gli uomini del commissariato di Polizia lo hanno arrestato dopo le innumerevoli denunce depositate dalla vittima 36enne
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È finito in manette il presunto stalker che avrebbe importunato per anni una giovane donna fino a renderle la vita impossibile.
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Nei giorni scorsi gli uomini del commissariato di Polizia lo hanno arrestato dopo le innumerevoli denunce depositate dalla donna, di 36 anni. Un provvedimento arrivato anche sulla scorta dei diversi filmati forniti agli inquirenti che mostrerebbero l’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, mentre turba la serenità e l’incolumità della vittima e della sua famiglia.n

Di recente la donna, sempre più esasperata dagli episodi frequenti e sempre meno tollerabili, aveva raccontato la sua storia alla stampa. Una vicenda iniziata quando la vittima aveva appena 17 anni. L’uomo, all’epoca poco più che un ragazzo, avrebbe utilizzato maniere a dir poco “improbabili” per tentare di conquistarla e convincerla – senza evidentemente riuscirci – a diventare la sua fidanzata. Nel 2007, a quanto pare per ritorsione, sui muri della città comparvero numerose scritte volgari ed offensive rivolte alla donna.

Le denunce costrinsero l’uomo a ripulire i muri e pagare una sanzione amministrative ma, di fatto, non restituirono la tranquillità alla vittima ed alle persone a lei care. Fino all’arresto che segna una svolta nell’intera vicenda.n

lunedì 1 Aprile 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 22:34)

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Pasquale Trevongole
Pasquale Trevongole
5 anni fa

Finalmente!

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

La galoppante emancipazione della donna, partita negli anni '70 e fermatasi a metà da strada dello Stivale, ha sortito l'effetto di esaltare il maschilismo, dato che ormai non si ritrovano più in moltissime donne, quegli atteggiamenti che le permettevano di rimanere su un piedistallo e le differenziavano dagli uomini: eleganza, distacco, assenza di turpiloquio. Ora che il femminismo non esiste più, ci si ricorda sempre più spesso delle donne in casi di violenza, di sopraffazione, di vessazione. E' il crollo del rispetto; per le persone, per l'ambiente, per la nostra stessa lingua. Sembra una sciocchezza, ma l'annullamento della tradizione anche nel linguaggio (bruttissimo ed ingiustificato il termine ” stalker”) sta a dimostrare che la mancanza di riguardo, nel nostro Paese, è a 360°.