Cronaca

Controlli di vigili del fuoco e carabinieri, chiuso il Jubilee

La Redazione
Il Sabrage
La nota discoteca è chiusa da sabato 9 febbraio. Alla base della decisione ci sarebbero questioni relative al mancato rinnovo del certificato prevenzione incendi scaduto
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Niente musica né balli ormai da una settimana al Sabrage, l’ex Jubilee.

La nota discoteca coratina è chiusa da sabato 9 febbraio in seguito ai controlli effettuati da vigili del fuoco e carabinieri del radiomobile di Trani. Alla base della decisione ci sarebbero questioni relative al mancato rinnovo del certificato prevenzione incendi scaduto.

«A seguito di problemi tecnici la serata del Paloma in programma questa serata è stata spostata ai prossimi appuntamenti qui al Sabrage di Corato. Ci dispiace per il disservizio arrecato. A breve verrà aggiornato il nostro calendario sulle nostre pagine ufficiali» si legge sull’ultimo post pubblicato il 9 febbraio sulla pagina Facebook del locale coratino.

Ad oggi, però, la discoteca è ancora chiusa.

La stretta sui controlli – disposta dalla Prefettura in molti locali della provincia – è arrivata dopo la tragedia avvenuta a dicembre scorso nella discoteca di Corinaldo (Ancona) dove morirono sei persone, tra cui alcuni giovanissimi.

domenica 17 Febbraio 2019

(modifica il 22 Luglio 2022, 0:35)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Come al solito, occorre una tragedia, perché ci si svegli… L' eccessiva tolleranza delle istituzioni, fotocopia dell'omologa rassegnazione del nostro popolo, con maggiore incidenza in una particolare parte geografica di esso, dinanzi alle “stranezze” e alle diffuse illegalità che arrecano dei guadagni (e qui l'elenco sarebbe lunghissimo), ha messo in primo luogo l'ormai straripante predominio del fattore “economico” nei confronti di quello “etico” (i soldi servono, la morale non serve assolutamente ad alcunché), relegato, quest'ultimo, solamente nei ricordi di qualche vecchio nostalgico. E' chiaro che qualunque politico volesse mettere un po' d'ordine al marasma italico, verrebbe preso per un sovversivo, per un fascista, per un reazionario, per un visionario, e trattato come tale.