Cronaca

Stadio e palazzetto inagibili, il commissario: «Basta deroghe, subito i lavori di adeguamento»

Giuseppe Cantatore, Francesco De Marinis
Palalosito
Strutture interdette alle società. La situazione più semplice è quella del PalaLosito, più complesso invece l'iter per il campo sportivo comunale: la squadra potrebbe dover giocare fuori città per diversi mesi
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«Sarà una decisione che solleverà parecchie critiche». Esordisce così il commissario prefettizio Rossana Riflesso sulla spinosa questione degli impianti sportivi comunali e dell’agibilità per pubblico spettacolo che permette alle società di poter disputare gare ufficiali.

Sia il palazzetto che il campo sportivo sono infatti inagibili. Fino ad oggi, per diversi anni, sono state concesse deroghe temporanee. Un’altra deroga – Corato-Casarano, partita di calcio disputata al Comunale il 21 ottobre scorso – è stata firmata dallo stesso commissario prefettizio, Rossana Riflesso. E un’ultima deroga è stata concessa per la gara Corato-Barletta in programma domenica prossima.

«Ma non intendo più proseguire sulla strada delle continue deroghe, ad un certo punto bisogna dire basta» ha sottolineato il vice prefetto. «Questa è una mia priorità». L’obiettivo, quindi, è effettuare quei lavori indispensabili per ottenere l’agibilità.

La situazione più semplice è quella del PalaLosito dove sono in corso le verifiche per l’agibilità della struttura. Questa mattina è stato effettuato il carotaggio del sottosuolo, mentre la settimana prossima verranno valutate le tribune. Una volta concluso questo passaggio, per avere l’autorizzazione servirà installare delle cisterne antincendio. In attesa che vengano realizzate, dovranno essere sostituite da camionette antincendio presenti ad ogni partita.

«I lavori per valutare gli interventi da effettuare ai fini del rilascio dell’agibilità sono cominciati ieri» ha spiegato il commissario. «Entro la fine di questa settimana incontrerò nuovamente la commissione di pubblico spettacolo per vedere cosa sarà emerso. Mi è stato detto che nel giro di pochissimo si dovrebbe riuscire a completare i lavori». Magari già per la sfida del prossimo 11 novembre tra As Basket e Pescara.

Più complesso l’iter per il campo sportivo comunale, dove gli interventi da effettuare sarebbero tanti e corposi.

«Ho chiesto il collaudo delle tribune, sinora effettuato solo per una delle tre strutture (settore ospiti in ferro, settore casa in ferro e settore casa in cemento). Non so se i tecnici ci riusciranno entro questa settimana. Sulla base di quanto mi verrà riferito in seguito alle verifiche tecniche in corso, convocherò nuovamente la commissione per avere un quadro più ampio della situazione e a quel punto non so cosa potrà succedere. Voglio che si stia tranquilli e si giochi in sicurezza. È chiaro che sarebbe stato meglio fare queste cose in estate, ma io sono arrivata adesso».

Dalle parole della Riflesso i tempi sembrano piuttosto lunghi, si tratterebbe addirittura di mesi d’attesa ma l’ultima parola spetta alla commissione di pubblico spettacolo che si esprimerà lunedì 12 novembre. In caso di esito negativo, il Corato calcio dovrebbe cercare una “casa” provvisoria nei comuni limitrofi.

Al momento dei lavori di verifica le società sportive che utilizzano le due strutture non potranno quindi accedervi, come da comunicazione ufficiale dello stesso commissario prefettizio. Al palazzetto già da oggi, al Comunale da lunedì prossimo. Le società – che non hanno ancora commentato la vicenda – sono alla ricerca di soluzioni immediate. Venerdì mattina ci sarà un incontro tra le parti.

L’ex sindaco Mazzilli, al termine del suo mandato, aveva approvato un progetto di 950 mila euro per adeguare lo stadio Comunale, progetto candidabile ai mutui “a tasso zero” dell’Istituto del Credito Sportivo con scadenza dicembre 2018. In quell’occasione dichiarò: «avremmo senz’altro richiesto il mutuo per realizzarlo (come fatto per il Campo alternativo), non sappiamo se ciò sarà fatto dalla gestione commissariale nei prossimi mesi, ma voglio tanto sperare di sì».

«Magari questo progetto potesse essere realizzato a breve» chiosa il commissario prefettizio. «Ma, visto il costo, senza un finanziamento difficilmente si potrà procedere. Nel frattempo il mio obiettivo è disporre interventi che possano garantire la sicurezza».

mercoledì 31 Ottobre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 5:50)

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Grazia Balducci
Grazia Balducci
5 anni fa

Con enorme incredulità e stupore la Nuova Matteotti Corato, la società con maggior numero di atleti frequentanti l'attività di pallacanestro a Corato e maggior fruitrice dell'impianto del palazzetto dello Sport ( comprovato dagli orari di utilizzo della struttura rilasciato dal Comune ), ha appreso in data odierna con mail delle ore 11,40 la chiusura dell'impianto. Fino a ieri sera era regolarmente aperto. Come è possibile: siamo la società che svolge 9 campionati fra giovanili e senior, questa decisione incide pesantemente sulla nostra attività sportiva e non siamo coinvolti in questa decisione? Il buon senso lo avrebbe richiesto! Forse qualche longa manus agisce ancora con l'espresso intento di volerci danneggiare? I nostri avversari non sono solo sul parquet ma altrove!

Maurizio
Maurizio
5 anni fa

Ma cosa è rimasto in questa città?………non c’è una piscina comunale, lo stadio è inagibile, il palazzetto idem………mi chiedo: per quale motivo bisogna andare ancora a votare? E poi: che fine fanno i soldi delle nostre tasse?
Mah…….da vergognarsi!

MB
MB
5 anni fa

Se il commissario prefettizio ha deciso tutto ciò vuol dire che il provvedimento è strettamente necessario. E quuindi mi chiedo come mai le passate amministrazioni non lo hanno fatto?Come mai in ultimo Mazzilli ha firmato il documento in merito??….

LZ
LZ
5 anni fa

…se non mettiamo fine a questo triste avvicendarsi di solite faccine che ormai da decenni bazzicano Palazzo S. Cataldo ottenendo questi risultati non ne usciamo da questo precipizio…sanno solo presentarsi in pompa Magna in occasione di finali o premiazioni usando le tipiche frasi convenzionali del tipo: “lo sport e' vita” , “lo sport e” aggregazione sociale” …..bla bla bla…CHE SCHIFO!

nerdrum
nerdrum
5 anni fa

LZ ha ragione. il pesce puzza dalla testa. nn provvedere significa nn capire nn avere la giusta sensibilità. gli impianti sportivi sono il biglietto da visita di un luogo. i forestieri al seguito delle loro squadre capiscono dal palazzetto (parola grossa) di corato in che masseria sono capitati. alla palestra di via don albertario vengono da fuori regione e vanno via secondo voi con che idea? a molfetta, a ruvo, a bisceglie, a san severo, ad andria, a barletta, a trani… ci sono impianti decorosi. a corato no è nn si capisce perché. c'è la tradizione, gli appassionati e nulla più.

carlo mazzilli
carlo mazzilli
5 anni fa

cioè, mi state a dire che il commissario prefettizio riesce a fare quello che decine di amministratori locali, e precisiamo, che amministratori, che hanno avuto anni e anni in mano l'amministrazione, non sono riusciti a fare? tutte cose urgenti? ma allora Dottoressa Riflesso, resti con noi tutta la vita!!!

FINALMENTE
FINALMENTE
5 anni fa

GRAZIE COMMISSARIO PREFETTIZIO . La Signora Riflesso dimostra come si gestisce con efficacità e senza perditempo il paese ; le cose si fanno , sopratutto quando é in gioco la sicurezza senza ” vediamo, dobbiamo farlo, é necessario, lo faremo “