La tensionensale forte, fortissima specie in un periodo che è sempre stato il più caldondell’anno sul fronte rapine. Mentre ad Altamura si alza forte il grido deinpiccoli commercianti che si sentono continuamente minacciati da un crescentenstato di insicurezza, sulle strade dei mercati è ormai il terrore a prevalere.
Nonostante gli accorgimenti utilizzati dagli ambulanti che percorrono lanCorato-Altamura per recarsi in piazze dell’area murgiana, del tarantino ed innBasilicata, gli episodi di criminalità organizzata si susseguono e giovedìnscorso è toccato ad un altro operatore, un andriese che stava percorrendonquella strada per recarsi sul proprio posto di lavoro, nel mercato di GinosanMarina. Un ambulante rapinato di tutta la merce contenuta nel proprionautomezzo, delle attrezzature poi ritrovate nelle campagne e del veicolo stesso.nI lavoratori a bordo dell’autocarro sono stati rapinati anche degli smartphone,ndei portafogli e beni personali.
La reazionendelle associazioni di Categoria Unimpresa e CasAmbulanti è dura, durissima,nmentre da molte altre parti tanto silenzio, quasi ad affermare la rassegnazionenche questi episodi non facciano più notizia. Eppure – affermano dalle associazioni di categoria – un’aggressione di questo genere, a mano armata,nrappresenta un dramma per chi la subisce. Un dramma economico, morale,npsicologico e familiare. Un dramma di cui quasi nessuno ne parla. Poca,npochissima solidarietà e nessuna vicinanza da parte delle Istituzioni.
MontarulinSavino, per Unimpresa, ha dichiarato: «Dopo l’incontro con il vice ministronall’Interno qualcosa comincia a vedersi. Infatti proprio in queste ore vienenpreannunciato l’incremento dell’organico e dell’attività delle Forze dell’Ordinenin quel territorio ma questo non basta. Siamo consapevoli di quanto gravosonpossa essere il compito delle Forze dell’Ordine, specie nel periodo natalizio,nanche a presidio della sicurezza antiterrorismo nelle piazze e durante glineventi ma proprio perché alle Forze dell’Ordine vengono attribuiti compitinancora più gravosi, come le incombenze derivanti dalla Circolare Gabrielli,nbisogna capire cosa potrebbe accadere di ancor più grave senza presidi stabiline continuativi nelle città e sulle strade.
Sabato scorso durante il mercatonsettimanale di Altamura abbiamo registrato ulteriori, preoccupanti episodi dinintolleranza, al limite dell’aggressione fisica, come già accaduto alcunensettimane fa, tra extracomunitari che “non gradivano” i controlli della PolizianMunicipale. Il Comandante della Polizia Locale di Altamura aveva già denunciatonnelle scorse settimane, direttamente al Prefetto, la gravità della situazionenma le cose si muovono di pochissimo tanto che gli episodi si ripetono ovunque enl’abusivismo commerciale, unitamente alla vendita di prodotti contraffatti, stanaumentando in modo esponenziale in tutte le piazze».
Donato Gala, presidente CasAmbulanti Italia, ha aggiunto: «Stiamo organizzando misure dinsostegno fattivo e concreto al collega che ha subito l’enorme danno derivantendalla rapina sulla Corato-Altamura. La nostra vicinanza e la nostra solidarietàna lui ed alla sua famiglia per la terribile esperienza che li sta segnandonprofondamente. Andare sul posto di lavoro senza la certezza di arrivarci ensenza la tranquillità di poter tornare a casa è drammatico e noi stiamo subendontutto questo, ogni giorno, da anni. Le Istituzioni devono fare di più ensoprattutto devono attivarsi per presidiare in modo costante quei particolarinpercorsi che negli anni si sono rivelati i più pericolosi. Le Forze dell’Ordinensanno benissimo a cosa ci stiamo riferendo. Nei prossimi giorni incontreremonaltre figure istituzionali e a loro riformuleremo il nostro invito a garantirenquella sicurezza che deve essere garantita ai cittadini ed ai lavoratori, anchena coloro che come noi ogni giorno percorrono centinaia di chilometri pernportare un servizio fondamentale nelle città, al servizio dei cittadini e delnterritorio».