«Dolore e disperazione. Spente le sirene, passato il brusio delle mille voci, tornate nel silenzio le urla e le grida, chiusa la porta dell'ufficio di un Sindaco, non restano che dolore e disperazione». Sui social, il sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, esprime cordoglio e stringe in un abbraccio la famiglia del giovanissimo studente del liceo Tedone che ha perso la vita questa mattina. «Una vita giovanissima si è interrotta improvvisamente, con ancora intatti tutti i desideri, con il mondo intero ancora da conoscere. Esprimo la vicinanza di tutta la nostra città alla famiglia di questo ragazzo alle prese con una sofferenza ingiusta e insostenibile.
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Siamo vicini anche ai suoi insegnanti, ai suoi compagni, alla Dirigente delle liceo, impegnati, come tutti noi, nel tentativo di decifrare questo indecifrabile rompicapo. È difficile riprendere la vita quotidiana con un simile fardello addosso. Il solo impegno che ognuno di noi può prendere è quello di interrogarci sempre e con sincerità sulle fragilità nostre come su quelle di chi ci sta accanto, restare vicini, restare solidali. E, naturalmente, non dimenticare». «Il dolore di una città. Troppo grande, questo dolore» ha invece commentato il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis.
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terribile. una cosa terribile. non ci sono altre parole. il mondo che crolla … Dio che ti volta le spalle … vorrei abbracciare i suoi familiari, ma capisco che tutti gli abbracci del mondo non potrebbero sanare di un milligrammo quel dolore …
Buonasera una società senza aiuto e una società morta condoglianze alla famiglia siete forti