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I rimedi per dormire: rumori “bianchi” e integratori

La Redazione
Rimedi per dormire
Quando il sonno cattivo e l'insonnia prendono il sopravvento ci si sente travolti dalla stanchezza e ogni piccola cosa appare come una montagna altissima da scalare.
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Quando il sonno cattivo e l’insonnia prendono il sopravvento ci si sente travolti dalla stanchezza e ogni piccola cosa appare come una montagna altissima da scalare.

Ecco perché occorre cercare subito rimedio a questi disturbi che, in breve tempo, possono minare la tranquillità quotidiana con un surplus di stress sempre pronto a farsi sentire. Le cause possono essere le più diverse: si va dalla visione di un film (magari un thriller) particolarmente eccitante, all’attività fisica svolta a tarda sera.

Anche certi alimenti possono ostacolare il sonno, a cominciare dalla caffeina fino ad arrivare al (tanto amato) cacao. E’ bene precisare che, comunque, i rimedi non mancano e questa situazione spiacevole può essere presto e bene risolta. E’ possibile affidarsi ai cosiddetti ‘rumori bianchi’ che rilassano la psiche, inoltre secondo l’articolo di Soluzioneonline si può ricorrere con successo a degli integratori ad hoc.

Questi ultimi infatti permettono un facile rilassamento del fisico e della mente, propedeutico al sonno ‘buono’: la qualità delle ore che si passano ad occhi chiusi è un elemento importante e centrale, un’iniezione di energia e di riposo della quale abbiamo un bisogno assoluto e fisiologico. Per quanto riguarda la composizione degli integratori, del tutto naturale, è possibile indicare in genere nei migliori prodotti la presenza di determinate erbe con proprietà rilassanti. Il riferimento, per capire, è innanzitutto alla melatonina ma anche a camomilla, melissa e valeriana. Molto utili, nei casi più complicati, sono anche gli integratori con lavanda e magnesio. Insomma, nervosismo, ansia e stress sono banditi.n

Quando è la confusione a facilitare il sonno e il relaxn

Abbiamo accennato al fatto che, oltre a ricorrere a integratori specifici, è possibile scacciare l’insonnia e favorire il sonno ‘buono’ affidandosi ai cosiddetti ‘rumori bianchi’. Stiamo parlando delle sessioni di ascolto – occhi chiusi e cuffie nelle orecchie – per esempio del tic-tac della pioggia su finestre, tende da campeggio e fronde di alberi, ma anche del suono melodioso delle onde del mare, quello del fiume che scorre oppure ancora quello di un violento temporale (con tanto di tuoni e fulmini). Addirittura tra i più popolari c’è il rumore del phon, sia quello ‘domestico’ che quello professionale del parrucchiere. Questi particolari suoni, oltre a favorire il riposo delle persone adulte, hanno il potere di propiziare anche la nanna dei bimbi piccoli. Come? Fanno da ‘muro invisibile’ nei confronti di tutto il resto: sensazioni, pensieri, altri rumori.

Si tratta di sonorità costanti, più o meno familiari ma comunque piacevoli e in grado di liberare la mente dai pensieri (sono anche capaci di offrire un aiuto extra quando si ha bisogno di concentrazione). Si tratta di suoni che grazie al loro particolare ritmo in pratica cullano i pensieri e cancellano gli altri elementi disturbanti intorno a noi. Sono veri e propri generatori di relax: sul web ci si può sbizzarrire, esistono rumori bianchi realizzati con ventilatori, lavastoviglie e lavatrici ma anche sonorità tipiche di un mercato con voci lontane, gabbiani a volo radente e campane. Sono assolutamente distensivi, ecco perché abbinati alla tranquillità della notte possono essere un valido ausilio per favorire il riposo.n

sabato 14 Marzo 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 5:50)

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