È giunto al termine l’anno accademico della scuola Danzarte, un anno caratterizzato da forti emozioni e da sperimentazioni coreografiche che hanno visto coinvolti tutti i corsi, dai più piccoli a quelli professionali. Un lavoro sempre attento e preciso legato al perfezionamento tecnico, allo studio del virtuosismo e alla raffinatezza dell’arte coreografica: elementi che da sempre caratterizzano il lavoro della nota scuola coratina e che vivranno nello spettacolo di fine anno creato e ideato dalla coreografa dott.ssa Ins. Pina Scarpa ed ispirato ad uno di più celebri capolavoro Disney, “Mary Poppins”.
n
La realtà coratina, ormai acclarato Centro di Formazione danza, ha da sempre abituato il suo pubblico a non aspettarsi la semplice messa in scena delle versioni originali dei balletti, quanto ad usare gli stessi come punto di partenza per sondare e scrutare l’animo umano, dando allo spettacolo un ritmo ed un carico significativo quanto mai attuale, ricco di note originali e di spunti riflessivi concreti.n
Fulcro dello spettacolo è la magica Mary Poppins per cui l’educazione è qualcosa di seriamente magico e al tempo stesso di magicamente serio.n
“Fare ammenda per la possibilità di insegnare attraverso la delicata bellezza” è la sintesi della scommessa di chi si mette al servizio della crescita dell’altro. L’approccio educativo comincia con la capacità di correggere, ma sempre nella carità della delicatezza. È educazione al bello, alla continua ricerca di quella fusione di ordine con il colore. Mary dà colore ai sogni, dà anima ai disegni, da una possibilità all’impossibile; lei crea nuovi mondi nel grigiore della quotidianità che risulta sorda alla possibilità del gioco; dà un buon umore che fa volare, un’ironia che tinge di cielo anche il nero spazzacamino.n
Le scenografie di Vincenzo Mascoli, il sapiente disegno luci creato dalla direttrice in sinergia con lo staff tecnico di PugliaAudio e le arti sceniche accompagneranno lo spettatore lungo l’intero percorso coreografico dando vita a dei veri e propri “quadri coreografici”, a pagine di un libro tanto antico quanto prezioso”.n
Lo spettacolo, come di consueto, è supportato da professionisti del settore audio-luci, ed è caratterizzato dall’alto profilo tecnico degli allievi, dalla ricerca e dallo studio mirato di luci e di musiche, dalla sperimentazione di nuove tecnologie applicate alla coreografia e soprattutto dalla particolarità dei costumi di scena, curati nei minimi dettagli.n
Non resta che andare a teatro per lasciarsi avvolgere da questa magia e mix di emozioni. Nell’attesa, ecco il trailer dello scorso anno.n
Il video