E chi lo ha detto che il sushi non può essere carne? Non di certo i ragazzi del Mulo Cojone. Grazie alla sue esperienze lavorative nelle cucine di mezz' Europa, lo chef Domenico Marcone si è fatto molti cari amici. Uno di questi è uno "Shokunin" (maestro di sushi giapponese) da cui ha appreso le tecniche migliori per realizzare il sushi perfetto. Ma la tecnica è nulla senza creatività. Da qui è nata l'idea di "riempire" il famoso cilindro di riso con i prodotti tipici del nostro territorio. Colori vivaci che anticipano e rivelano i sapori, sapientemente miscelati a creare abbinamenti sbalorditivi.
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Si va dalla tartare di podolica, sponsale croccante e cime di rape (White Roll), fino al carpaccio di cavallo, vin cotto, crumble di tarallo e chips di patate (Red Roll), passando per altre varianti sul tema, tutte da scoprire. Sempre all'insegna della massima qualità delle materie prime e del controllo sul tracciamento delle carni utilizzate.
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«Il sushi del Mulo è nato dal bisogno di dare continuità al nostro lavoro che in questo periodo più che mai ha messo in ginocchio il settore ristorativo»: queste le parole di Francesco Della Valle, uno dei soci del Mulo Cojone. Nato come una scommessa, il sushi di carne è diventato presto una solida realtà grazie al servizio di consegna a Corato e in tutte le città limitrofe. Assolutamente da provare.
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