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Covid 19, la Polizia locale contro Emiliano: «Noi esclusi dalla convenzione con il Ministero»

La Redazione
Le celebrazioni per il patrono della polizia locale
Parlano il coordinatore regionale, Luigi Sabatelli, e il coordinatore provinciale di Bari e Bt, Michele Zitoli, del Diccap (Dipartimento autonomie locali e polizie locali)
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Con una nota firmata dal coordinatore regionale, Luigi Sabatelli, e dal coordinatore provinciale di Bari e Bt, Michele Zitoli, il Diccap (Dipartimento autonomie locali e polizie locali) protesta in maniera vibrante contro il presidente della Regione, Michele Emiliano, in merito all’esclusione della Polizia locale dalla convenzione tra il Ministero dell’Interno e la stessa Regione inerente le azioni per il contenimento della diffusione del contagio da virus Covid-19. La nota:

«Egr. Presidente Emiliano, dopo aver letto, con l’occhio del sindacalista e con il cuore di un operatore della Polizia Locale pugliese di trentennale esperienza, la “convenzione” tra la Regione Puglia ed il Ministero dell’Interno, inerente le “azioni per il contenimento della diffusione del contagio da virus Covid-19”, mi consenta di esternarLe l’effetto che suddetta convenzione ha avuto sulla Categoria-Polizia Locale: un ceffone manrovescio che ha lasciato segni morali e materiali!

Chi Le scrive rappresenta circa 900/1000 operatori di Polizia Locale pugliese e non può fare a meno di farLe immaginare il “doppio segno” che ha lasciato il suo “ceffone”. Ora Le spiego il perché. Sulla guancia sinistra, infatti, è ancora impresso il segno del suo “silenzio amministrativo”, allorquando, quasi a prevedere il futuro, in data 24 maggio 2020, con nota pec- identificativo opec.292.20200524162936.20626.774.1.66@pec.aruba.it-, questa O.S., a firma dello scrivente, ha inoltrato una richiesta d’integrazione dei fondi di lavoro straordinario necessari per la Polizia Locale al fine di continuare a contrastare la diffusione de qua. A tanto non è seguito alcun riscontro da parte vostra!

Sulla guancia destra, invece, ha poi lasciato il segno la “convenzione” da Lei sottoscritta, i cui beneficiari sono tutte le Forze dell’Ordine (non di Polizia). Questo è avvenuto non ponendo alcuna considerazione alla nostra Categoria.

Non Le nascondo che, tra l’incredulità e la meraviglia, il “ceffone” non solo ha suscitato il nostro stupore ed impennato l’orgoglio di appartenenza alla Categoria, ma ci ha scosso e fatto tornare in mente quella Sua nota (prot.1372/sp del 14 maggio 2020), ricca di lusinghe e sproni nei nostri confronti, nonché di “riconoscimento di una funzione strategica”. Certo è che della decantata nostra “funzione strategica” ad oggi non vi è traccia, anzi!

Caro Presidente, tutto ciò che Lei ha menzionato nella Sua predetta nota, è ciò che in concreto la Polizia Locale pugliese ha fatto, a prescindere dai meri aspetti materiali, anche a costo del sacrificio della vita e delle relazioni familiari, che forse Le saranno sfuggiti. Infatti, nello sferrare il “ceffone” d’impulso avrà dimenticato i tanti colleghi messi in quarantena a causa dei contagiati interni, i colleghi deceduti, i turni di lavoro massacranti che abbiamo svolto, i controlli effettuati con le notorie carenze dei D.P.I.,. Avrà dimenticato anche i tantissimi Comuni che non hanno un Commissariato di P.S., un Ufficio della G.d.F. o che le stazioni dei C.C., il più delle volte, chiudono alle 20,00. Va da sè, quindi, che la “capillarità” da Lei citata nella “convenzione”, quasi sempre ricade in capo alla Polizia Locale, un pò come “il cetriolo dell’ortolano”- non per essere volgare ma per rendere meglio l’idea di ciò che accade. Avrà dimenticato, inoltre, i controlli e le sanzioni numerosissime che la Nostra Categoria, grazie alla Professionalità che ci contraddistingue, ha effettuato. Tutto ciò è agli atti del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile!

Concludo per non rubarLe ancora del tempo, sia perché Lei sarà impegnata nella campagna elettorale ed alla ricerca del maggior consenso, mentre noi siamo nella fase di ponderazione di voto, con questa frase: “non vi è cosa più deleteria per la psiche di un lavoratore, nel corso della propria attività e dopo aver dato il meglio di sè, se non quella di NON ricevere la meritata considerazione e dovute gratificazioni”. E questo dovrebbe ben saperlo! Viva la Polizia Locale!»

mercoledì 26 Agosto 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 23:02)

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Michele
Michele
3 anni fa

Fatevela una domanda del perchè …

carlo mazzilli
carlo mazzilli
3 anni fa

una lettera così …teatrale, non l'avevo mai letta. credo sortisca l'effetto contrario, sembra quasi una parodia anzichè l'espressione di una vera doglianza. comunque, associandomi al commento di Michele, chiedetevi il perchè siete negletti dalle amministrazioni.

Tonico
Tonico
3 anni fa

Fatevi un po' di autocritica!