Scuola

Fondi per misure anti-Covid, la preside Adduci: «Liceo e Professionale in difficoltà»

La Redazione
La preside Angela Adduci
Dei 6 milioni e mezzo di euro che la Città Metropolitana di Bari ha messo a disposizione delle scuole superiori, a Corato arriveranno 46.970 euro per alcuni interventi da eseguire all'istituto tecnico Tannoia
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«La verità è che Corato è spesso dimenticata. Paghiamo il fatto di non avere un referente che interloquisca con le istituzioni».

Parla così Angela Adduci, dirigente dell’Istituto Superiore Oriani-Tandoi, commentando la notizia dei 6 milioni e mezzo di euro che la Città Metropolitana di Bari ha messo a disposizione delle scuole superiori per adeguamenti strutturali nell’ottica del rientro a scuola. Di quei soldi, a Corato arriveranno 46.970 euro per alcuni interventi da eseguire all’istituto tecnico Tannoia.

«I 6 milioni e mezzo di cui parla la Città Metropolitana – spiega la preside Adduci entrando nello specifico – riguardano solo marginalmente Corato, saranno impiegati per lavori poco impegnativi e non risolvono i problemi atavici di spazi di liceo classico e istituto professionale. Da novembre la struttura di San Gerardo che ospita alcune aule del Classico è chiusa. Ci ritroveremo a settembre con 5 aule mancanti per il Liceo e altre problematiche per il Professionale.

Questa cosa è stata posta all’attenzione di chi di dovere da una vita ma non abbiamo mai avuto risposte soddisfacenti. Ogni anno vengono spesi 330mila euro di affitto per strutture esterne alle due scuole, quando basterebbe individuare una soluzione definitiva. Ci stiamo premurando di trovare il modo di non danneggiare gli studenti affinché tutti possano venire a scuola ma questa situazione pesa tantissimo».

Come detto, il Tannoia beneficerà di poco meno di 47mila euro per riposizionare nuove tramezzature e smantellare un bagno, in modo tale da poter avere aule più spaziose per la ripresa.

«I lavori sono già cominciati da una settimana buona» commenta la dirigente Nunzia Tarantini. «Abbiamo fatto delle scelte di comune accordo con il consiglio d’istituto per poter essere efficienti nella massima sicurezza». Basterà? «Difficilmente tutti gli studenti potranno accedere all’istituto tutti i giorni. Siamo pronti a fare un monte ore in presenza e una percentuale di didattica integrata».

Infine il liceo artistico Federico II Stupor Mundi. «Non abbiamo fatto richiesta – spiega il dirigente Savino Gallo – perché la mia scuola non ne ha necessità. Gli spazi rispettano gli standard di edilizia scolastica posteriori al 1975, visto che si tratta di una struttura relativamente recente e questo ci consente di far rispettare la distanza minima per una classe di 22-24 elementi».

mercoledì 12 Agosto 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 23:40)

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Maria P.
Maria P.
3 anni fa

Speriamo non li spendano per i famigerati banchi a rotelle, buoni solo per l'autoscontro al luna-park.

Antonio Montrone
Antonio Montrone
3 anni fa

Problema atavico degli spazi scolastici, dice bene la Dirigente Adduci. Noi genitori pronti ad appoggiare iniziative di protesta in merito a suddette carenze e per una nuova sede Liceale a Corato.