Attualità

Legambiente lancia PuliAmo Corato, campagna contro l’abbandono dei rifiuti

La Redazione
Rifiuti abbandonati e incendiate in via Corciumi
Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione contro l'abbandono indiscriminato di rifiuti
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L’estate è il periodo per vivere l’ambiente e il territorio nei luoghi e negli spazi aperti, per fruire anche di monumenti. Quest’anno si ha una maggiore esigenza di uscire dopo il periodo di chiusura forzata. Purtroppo, un fenomeno deprecabile è quello di constatare in zone, aree, strade specie periurbane: sacchi di rifiuti abbandonati, inerti di ogni genere, fino a residui edili di ogni tipo.

Più volte, singoli cittadini e associazioni, utilizzando i media e i social network hanno denunciato il degrado, il vile ed abbietto comportamento di quelle persone che nottetempo e su strade isolate con le condotte scorrette hanno una cattiva ricaduta a livello ambientale, ma anche per il decoro degli spazi pubblici e privati con un costo economico che talvolta le amministrazioni affrontano con qualche difficoltà e solo dopo diverse sollecitazioni.

Il circolo di Legambiente, circolo Angelo Vassallo di Corato, avendo ricevuto una donazione anonima finalizzata alla realizzazione di una campagna di sensibilizzazione, in collaborazione con Studio Cinque adv, ha quindi avviato una campagna sociale di comunicazione per non sporcare nello stile tipico di Pubblicità e Progresso, per coinvolgere a buone pratiche e rispettare le buone norme della convivenza civile e democratica.

Sono stati realizzati dei cartelloni distribuiti su più punti visibili della nostra città per non buttare rifiuti in modo indiscriminato con le seguenti parole chiave e l’hashtag #iononsporco PuliAmoCorato.

«La prima prevenzione è non buttare rifiuti di ogni tipo in modo indiscriminato» scrivono dal circolo. «Facendo una buona raccolta differenziata è possibile attivare e sostenere un sistema di economia circolare, che attivano anche materie prime seconde che possono entrare nel sistema economico in nuovi oggetti senza il consumo di nuove materie prime.

Con questa campagna di comunicazione Legambiente cerca nuovi sostenitori di ogni tipo: da volontari singoli, ad associazioni ad aziende che vogliono fare dell’ambiente un bene comune da vivere e condividere insieme.

giovedì 9 Luglio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 1:10)

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Maria
Maria
3 anni fa

Mi è sempre stato cuore la salvaguardia dell'ambiente ma sinceramente non credo che una campagna pubblicitaria possa cambiare quella che è diventata una pessima abitudine dei coratini:abbandonare rifiuti. Purtroppo e lo dico con amarezza, solo andando a toccare il portafoglio delle persone si può sperare di cambiare qualcosa in modo particolare per gli adulti. Molto si può fare invece a livello educativo dalla tenera età perché la cura dell'ambiente possa diventare radicata nella persona e ottenere quindi un cambiamento culturale.

Aldo
Aldo
3 anni fa

Io lancerei puniAmo… Ormai se non si infliggono pene e/o sanzioni nessuno rispetta leggi, regolamenti e buone maniere, dai più piccoli ai più grandi. Siamo incivili nel DNA, tutti che condannano atti di inciviltà e intanto vengono commessi… Chissà chi li compie, forse i marziani…

Taken
Taken
3 anni fa

Invece di fare polemiche su questo tema bisogna fare un passo avanti con verbali pesanti a questi zozzoni che sporcano l'ambiente perché non hanno capito nulla che noi siamo ospiti del nostro pianeta dunque le associazioni di volontariato guardie ambientali e polizia locale possono vigilare più con attenzione è dare sicurezza ai nostri territori ok

Franco
Franco
3 anni fa

Solo iniziative autopromozionali di Legambiente, spot gratuiti senza nessuna reale conseguenza.

fc
fc
3 anni fa

Ripetiamo: incivili coloro che abbandonano i rifiuti che dovrebbero essere puniti severamente; incivili coloro i quali vengono pagati per svolgere il servizio di raccolta che parimenti dovrebbero essere puniti severamente, se il risultato del loro lavoro è lo spettacolo di rifiuti abbandonati e mai raccolti in tutta la città e in periferia. Poi Legambiente potrà fare quello che ritiene più opportuno, ma non denunciare i rifiuti nei viali di campagna, nelle strade e sotto casa di tutti è sinonimo più di campagna elettorale che di ambiente. Che vorrei ricordare è tutt'altro.

Marco
Marco
3 anni fa

Legambiente fa innanzitutto propaganda a suo favore e in questo modo può farla gratis e sviluppare la sua attività.