Attualità

Fase 3, Conte: «Dati incoraggianti, possiamo ripartire»

La Redazione
Il Premier Giuseppe Conte
«Questa crisi deve essere un'occasione per superare i problemi strutturali e ridisegnare il Paese» ha detto il premier in conferenza stampa
3 commenti 1662

È un messaggio carico di ottimismo quello che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha lanciato agli italiani nella conferenza stampa cominciata poco dopo le 18 nel cortile di Palazzo Chigi.n

«A distanza di circa un mese dal 4 maggio – ha esordito il Premier – i numeri, possiamo dirlo con relativa prudenza ma con chiarezza, sono incoraggianti. Ora possiamo ripartire. Ci meritiamo il sorriso e l’allegria dopo settimane di duri sacrifici. Ma è bene ricordarci sempre che se siamo tra i primi Paesi europei che può riavviare le attività e le condizioni di vita in sicurezza è perché abbiamo accettato tutti insieme di modificare in maniera radicale le nostre abitudini di vita».n

Poi invita a non abbassare la guardia: «Le uniche misure efficaci contro il virus sono distanziamento fisico e uso, ove necessario delle mascherine. Abbandonare queste precauzioni è una grave leggerezza».n

n «Questa crisi deve essere un’occasione per superare i problemi strutturali e ridisegnare il Paese – ha continuato Conte – dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica e sociale. Ci rendiamo conto dei ritardi, ci rendiamo conto che ci stiamo confrontando con una legislazione che non era affatto pronta a erogazioni così generalizzate. Di questi ritardi ho chiesto già scusa e stiamo intervenendo per pagare più velocemente bonus e ammortizzatori social».n

Un passaggio anche sul settore turismo che si prepara a vivere un’estate difficile: «La bellezza dell’Italia non è mai andata in quarantena – ha detto il Premier – si procederà con il miglioramento della rete ferroviaria, perché attualmente la rete è inaccettabile».n

mercoledì 3 Giugno 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 2:30)

Notifiche
Notifica di
guest
3 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Aldo
Aldo
3 anni fa

…stasera vedevo per caso un frammento dello spettacolo di Brignano, rappresentante la spedizione dei 1000, e mi chiedevo quali fossero le motivazioni che hanno spinto i nostri antenati al sacrificio per unire l'Italia e se si potesse fare un copia/incolla ai giorni d'oggi, visto che si pensa a litigare dentro e fuori le istituzioni, con la carrambata dei diecimila metri di tappeto tricolore in barba alle prescrizioni sanitarie, con assembramenti, selfie e co. Se il sacrificio di chi è morto in passato per le guerre e oggi per il covid sia valso a qlc. dato che è un continuo “si deve, occorre, dobbiamo, scusatemi i ritardi…”, frasi trite e ritrite che stridono con le esigenze reali della nostra nazione. Ma possibile, per esempio, che non si riesce a trovare il colpevole della burocrazia

carlo mazzilli
carlo mazzilli
3 anni fa

siamo sull'orlo del baratro…ripartiamo con un passo avanti!!!

Franco
Franco
3 anni fa

Ripartire? Ma se prima ci ha tagliato tutt'e quattro le gomme….