Esordio bagnato per il mercato comunale dedicato ai generi non alimentari nella nuova sede di via Prenestina. La pioggia, intermittente, non ha permesso di valutare appieno il primo sabato di lavoro, il primo a Corato dopo l’emergenza sanitaria. Di certo non c’è stata l’affluenza a cui i commercianti ambulanti erano abituati, anche nelle ore più “calde”.
Dall’alba gli operatori hanno cominciato a preparare gli stalli, in tutto 192 sviluppati su 1.000 metri lineari, per permettere a tutti i commercianti di lavorare evitando turnazioni. Parcheggio nel grande spiazzo di via Sant’Elia, a fianco della villa comunale e due accessi, quello d’ingresso all’imbocco di via Prenestina, quello di uscita vicino allo stadio, in via Gravina. L’intera zona è stata presidiata da diversi vigili della Polizia Locale, coadiuvati da un buon numero di volontari di diverse associazioni.
Non tutti gli stalli sono stati occupati. C’è chi è stato costretto a cessare l’attività a causa del lungo periodo di fermo, chi ha preferito non aprire per la pioggia e chi – è il caso degli operatori dello spiazzo antistante lo stadio su via Gravina – ha deciso di rinviare “la prima”, non soddisfatti della zona assegnatagli. Lunedì, un nuovo incontro con l’amministrazione comunale, sarà propedeutico a trovare nuove soluzioni.
D’altronde, com’è prevedibile quando si “trasloca”, bisognerà abituarsi alla nuova realtà e apportare dei correttivi. Tra le numerose proposte degli ambulanti, quelle più segnalate sono due. Trovare uno spazio per il mercato alimentare, lasciato in via Santa Maria affinché i due settori si sostengano a vicenda e permettere a chi entra di poter uscire anche da via Prenestina che per ora funziona soltanto come punto di ingresso. Scelta, quest’ultima, dettata dalle misure anti-Covid.
Il parere degli operatori sulla nuova collocazione è condizionata dalla posizione. Scontenti i commercianti all’inizio di via Prenestina, penalizzati dall’unico senso di marcia. Più soddisfatti gli ambulanti con gli stalli lungo via Prenestina e gli operatori dei vestiti usati, all’interno del campo sportivo. Del poco spazio a disposizione e del tipo di percorso si lamenta chi ha la postazione lungo via Casilina e, come abbiamo già detto, su via Gravina.
Anche l’opinione degli utenti varia. I residenti apprezzano, gli anziani sono più penalizzati. Per avere un quadro più preciso bisognerà attendere ancora qualche settimana.
perché cambiare?
la strada utilizzata finora era abbastanza larga e accessibile da varie zone.ovvio il malcontento
Corato morì quando il mercato fu esiliato dal centro. Tra non molto il mercato lo sposteranno sulla Murgia o a Terra Palomba lato destra per averlo più vicino e contemplare il disastro?