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Riecco il mercato (alimentare): primo giorno con ingressi scaglionati e pochi clienti

La Redazione
Riecco il mercato (alimentare): primo giorno con ingressi scaglionati e pochi clienti
Al massimo due persone per ogni banco vendita e accessi scaglionati con il contagocce. Decisione, quest'ultima, che non è andata giù a diversi commercianti. «Andrebbero fatte entrare più persone» hanno detto
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Il mercato ha riaperto, seppure in versione ridotta. Ieri mattina via Santa Maria sono tornati camion e bancarelle, anche se solo per la vendita degli alimentari. Una decina gli stalli occupati, transennati all’interno del parcheggio a ridosso della stazione di servizio. Pochi gli avventori, anche durante l’orario di punta, attorno alle 11.

L’ingresso principale, sorvegliato e contingentato da due vigili urbani sin dalla mattina alle 7, ha consentito l’accesso all’area con mascherine e guanti. Al massimo due persone per ogni banco vendita e accessi scaglionati con il contagocce.

Decisione, quest’ultima, che non è andata giù a diversi commercianti. «Andrebbero fatte entrare più persone – hanno detto – perché così sono davvero poche e i banchi vendita a volte rimangono vuoti. I clienti attendono fuori, sotto il sole, spesso a distanza ridotta. In quel caso non è assembramento? In questi due mesi le persone hanno imparato a disciplinarsi e a rispettare le distanze. D’altronde lo spazio è abbondante».

Come si diceva, affluenza ai minimi. «Purtroppo va così – spiega uno dei titolari – ma per noi non è facile. C’è un calo almeno del 70% ma continuiamo a pagare merce, elettricità e tasse. La merce però deperisce e preferiamo aprire per guadagnare qualcosa».

domenica 10 Maggio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 3:28)

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GINO
GINO
3 anni fa

Quel cartello con scritto USCITA affisso sul bidone presumo del vetro e il risultato di tutto.

Aldo P.
Aldo P.
3 anni fa

Ecco cosa succede quando si lascia fare agli “esperti”, individui che ben poco conoscono i concreti bisogni della gente comune.
Io, da persona semplice e poco “esperta” credo che aprire il mercato rionale ai soli generi alimentari sia un errore perché in tutto questo tempo i generi alimentari non sono mai mancati, piuttosto la gente avrebbe bisogno di nuovi indumenti, scarpe, panni, sopratutto per i bambini.
Mi direte che gli altri negozi sono chiusi quindi per non fare concorrenza sleale, ok va bene, allora io mi chiedo che senso abbia avuto questa riapertura del mercato perché cari miei concittadini a Corato noi Coratini non ci andiamo per comprare carne e mozzarelle.
Ma tanto noi siamo governati dagli “esperti”.

Sole
Sole
3 anni fa

Un appello a chi ha deciso la riapertura del mercato:avete pensato alle tante persone che per fare la fila devono sostare al sole per tanto tempo e soprattutto con le alte temperature che si apprestano ad arrivare?Non avete pensato che tutto ciò può rivelarsi un problema soprattutto per le persone anziane ?Fatevi un esame di coscienza prima di arrecare ulteriori danni alla salute pubblica……

nerdrum
nerdrum
3 anni fa

guardavo in tv a torino il mercato alimentare all'aperto più grande d'europa, almeno così dicono. a torino epicentro dell'epidemia con la lombardia. gente con guanti e mascherine in coda ai banchi alimentari. dov'è la verità?