«Ho sentito l’esigenza di dare una mano ai miei colleghi, per questo ho deciso di mettere a disposizione la mia professionalità e partire».
Giuseppe Lagrasta di mestiere fa l’infermiere e il 30 marzo inizierà a lavorare a Milano, nei padiglioni della Fiera di Milano, trasformati velocemente in ospedale per supportare l’emergenza Covid-19.
Il giovane infermiere coratino che oggi lavora qui, nella sua città, ha risposto all’offerta di una cooperativa alla quale aveva mandato il curriculum molto tempo fa e che gli ha proposto un contratto. «È anche un modo per fare esperienza – spiega – in una situazione come questa».
Laureatosi nel 2018 all’università di Foggia (sezione distaccata di Barletta), ha fatto questa scelta nonostante i rischi che comporta. Sono migliaia tra medici e personale sanitario ad essersi infettati in corsia. «Il rischio fa parte del mio lavoro – spiega – l’ho messo in conto quando ho deciso di laurearmi in scienze infermieristiche. È da sciocchi non aver paura, ma bisogna fare qualcosa».
Grande Giuseppe…., tempo fa il Prof.Rossi Albertini in una intervista ha detto che se una persona aiuta un individuo in difficoltà è un eroe, se tante persone aiutano tanti individui in difficoltà sono medici e infermieri! È così e per come sei, saprai fare sicuro la cosa giusta! Torna presto
Se è vero che c'è il rischio che il coronavirus scenda a sud con il ritorno dei nostri corregionali dal nord, non ritengo che il sig. Lagrasta faccia la cosa giusta lasciando questa terra, cioè la sua terra.
Oggi cominci a lavorare lì,dove sei stato destinato…tu la chiami “esperienza”…..io la chiamo CORAGGIO. Bravo Giuseppe ; fare bene…porta bene = matematico. Stai attento, mi raccomando. Tifiamo per te !!! 😉