Una richiesta d’aiuto che arriva nei giorni di festa, quella per Natalino, piccolo randagio investito in una via cittadina qualche giorno fa. Di lui se ne stanno prendendo cura alcuni volontari legati ad Anpana che, però, hanno bisogno dell’aiuto di tutti per poter sostenere i costi delle cure.
«Sabato sera le grida strazianti di un cucciolo di cane hanno squarciato il silenzio – raccontano i volontari -Il violento impatto ha provocato un trauma cranico e gravissime fratture alle sue delicate e giovani zampe anteriori: omeri, ulna, radio. Tutto tragicamente distrutto da chi guidando senza prudenza lo ha colpito».
Si è attivata subito la macchina dei soccorsi. «Venuti a conoscenza di questa ennesima tragedia, dopo molteplici consultazioni con veterinari ortopedici, il cucciolo – chiamato Natalino in onore del santo Natale – è stato ricoverato a Modugno e affidato al dottor Grimaldi e alla sua equipe per essere sottoposto ad un urgente e complesso intervento di chirurgia durato oltre sei ore».
Il costo dell’operazione e delle cure veterinarie sono costate 1.600 euro, tutto documentato da referti e fatture. «Anche in questo caso si è cercato di ricevere conforto e sostegno dalle istituzioni – spiegano i soccorritori di Natalino – senza tuttavia riceverne come accade di solito»
«Siamo giunti alla conclusione di dover ancora una volta occuparci di un animale sofferente da soli, come piccolo gruppo di volontari animalisti, perché in tutta sincerità seppur sfiancati da questo tipo di volontariato fonte di molte amarezze, non abbiamo potuto rimanere indifferenti alle urla di dolore di un piccolo cane che piange disperatamente».
Oggi Natalino sta affrontando la lunga degenza e la riabilitazione che gli permetterà di tornare a camminare come in passato è successo a Nike, un altro cane salvato dai volontari. «Il fine di questo appello è quello di coinvolgere tutte le persone che hanno a cuore il bene degli animali per contribuire con piccole offerte di denaro ad affrontare tutte le spese di intervento e veterinarie in favore di Natalino. Limitarsi a segnalare o scattare una foto ad un animale in difficoltà serve a poco, abbiamo bisogno di un aiuto concreto».
Per aiutare Natalino è possibile donare utilizzando questi dati:
IBAN: IT57M3608105138219592219599
Codifce Fiscale: MCCNLS64T67C983Y
Inoltre, presso alcune attività commerciali di Corato, troverete salvadanai per la raccolta fondi dedicata a Natalino:
Rufee – via Andria, 33
Pizzeria Le Coq – via IV Novembre, 76
Cartolibreria Rosa Olivieri – via Aldo Moro, 133
Scusa, Natalino ha bisogno di protesi??
Sono falegname…
Anche le urla di una bambina aggredita da un branco di cani dalle parti di Via Ruvo Vecchia squarciavano il silenzio. Però qui zero articoli, perchè la dignità a volte è più importante del perbenismo e vittimismo egocentrico. Se siete tanto bravi ad accudire i cani, non portate loro da mangiare. Aiutateli a non procreare piuttosto, magari sterilizzandoli. Così potreste dire di amare seriamente gli animali, ma non dimenticandosi anche degli uomini.
Se Natalino (visto che la campagna elettorale per le comunali è oramai apertissima) avesse avuto diritto di voto…qualcuno si sarebbe fatto avanti per aiutarlo. Ai cari ragazzi volontari che hanno salvato la vita a Natalino suggerisco di rivolgersi altrove, lasciando perdere le istituzioni, a cui NON FREGA (scusate) un “FICO SECCO” neanche se sei…umano !!! Nel mio piccolo parteciperò alla raccolta fondi (andando da uno degli esercenti sopra-citati…oggi stesso) per Natalino, i cui occhi sono dolcissimi 😀 “più conosco gli uomini, più preferisco gli animali…”
Le priorità : curare una casa, curare i propri figli prima di osare parlare del logico e normale amore per gli animali.
Commenti pro e contro gli animali: sono legittimi entrambi, e dipendono dalla variegata sensibilità umana. C'è però chi non si controlla, riguardo alle nascite, per istinto e chi, pur avendo l'intelligenza per capire che mettere al mondo tanti figli in certi contesti geografici, sociali e politici sfavorevoli è pura follia, usa tutta l'incoscienza per non farlo, chiedendo poi aiuto.